Lasciare il conseguimento allo svolgersi degli eventi, l’islam sa attendere, nell’epoca dell’incantamento digitale, dal big bang al paleolitico, agire senza agire, law of cause and effect…

Il Giornaletto di Saul del 2 settembre 2018 – Lasciare il conseguimento allo svolgersi degli eventi, l’islam sa attendere, nell’epoca dell’incantamento digitale, dal big bang al paleolitico, agire senza agire, law of cause and effect…

Care, cari, dal punto di vista dello “spiritualità laica” non ha importanza sforzarsi per sancire la supremazia della propria opinione. Si esprime l’opinione come un gesto, come una naturale e spontanea affermazione della persona che noi “incarniamo”. Quella persona è un personaggio nella commedia della vita, è giusto che si esprima ma non è necessario che prevalga. Quando si comprende la complementarietà di ogni aspetto e forma dell’esistente ci si limita a svolgere la propria funzione, nel modo più accurato, senza sentirsi né responsabili né portatori di un messaggio superiore. 
Si porta avanti “l’opinione” come se fosse un lavoro da svolgere ma senza sentire che i risultati di tale lavoro ci appartengono. Insomma si compie un “dovere” con distacco… (Paolo D’Arpini) – Continua: https://www.spiritual.it/it/cultura/nella-coscienza-intelligenza-ogni-nostra-azione-e-compiuta-per-il-bene-comune,3,109198

Tassa di lettura? No, grazie… – Scrive Morena Zuccalà: “La tassa di lettura è un meccanismo assurdo (regolarmente contrattualizzato!) inventato per spillare soldi agli autori e poi, magari, rifiutare loro la pubblicazione dell’opera. Un editore onesto legge i testi pervenuti affidandosi ai propri editors e lo fa in modo gratuito! Un editore non è un service editoriale; un occhio esperto sa riconoscere le potenzialità di un testo senza doverlo leggere interamente: è sufficiente uno sguardo generale per capire se ci troviamo davanti a una scrittura raffinata o a un maiale con la penna in mano! Dall’editoria a pagamento alle tasse di lettura: un arcobaleno di speculazioni sugli autori, soprattutto su quelli emergenti e poco navigati!..”

L’islam sa attendere… – Riporto un articolo di Filippo Mariani di 4 anni fa sull’avanzata dell’islam in occidente, che sta diventando sempre più attuale – “Molti di noi ricorderanno le profezie e le previsioni dei vari grandi capi dell’Islam che, semplificando il loro messaggio, in parole povere hanno sempre detto a noi occidentali quanto segue: “Sappia l’occidente infedele che noi musulmani abbiamo molta, ma molta pazienza. Sappiamo attendere, ma alla fine vinciamo. Inizieremo prima con una silenziosa e innocua invasione dentro il regno di Satana, poi lo conquisteremo e lo domineremo e alla fine lo purificheremo…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2014/08/islamici-alla-conquista-dellitalia.html

“Una civiltà non crolla come un edificio, ma si vuota a poco a poco della sua sostanza finché non ne resta più che la scorza”. (Lo disse: Georges Bernanos)

Nell’epoca dell’incantamento digitale… – Scrive Italo Carrarini: “…Per dirla con Zygmunt Bauman, sociologo della ‘modernità liquida’, “viviamo in una condizione di affollata solitudine” di fronte alla quale c’è chi intraprende percorsi spirituali o avventure estreme pur di ritrovare un’autentica solitudine. Sarebbe pertanto utile domandarsi da cosa derivi questa abnorme e patologica paura per tale condizione esistenziale. Di fatto il diffondersi e il radicarsi dell’isolamento e della solitudine fra generazioni viene scarsamente affrontato e approfondito sul piano politico e sociale…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2018/09/nellepoca-dellincantamento-digitale.html

Cristianesimo d’accatto e profezie catastrofiste – Scrive Marco Bracci a commento dell’articolo – https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2015/08/cristianesimo-daccatto-e-profezie.html?showComment=1535810401813#c4819336215601713548 -: “I 5 Stelle stanno scoprendo gli altarini della mala-politica italiana e ne stanno venendo fuori di ogni genere. Ne consegue che contro i 5 Stelle si è scatenata la politica tutta, impaurita e succube. Succube di chi? Del Vaticano. Ma è anche vero che chi gestisce il potere sono i gesuiti, i quali manipolano anche i 5 Stelle. E poiché ai gesuiti non fa più comodo avere un Vaticano (il processo di ecumenizzazione ha fatto molti progressi e i tempi stringono), ecco che i loro cavallo di battaglia attuale ha il compito di smascherare la mala-politica e i suoi mandanti, per poter far credere che ora, finalmente, le cose siano tutte a posto (con “ora” intendo dire quando tale processo sarà terminato)….” Continua in calce al link segnalato

Dal big bang al paleolitico. L’uomo e l’ambiente – Scrive Antonello Senni: “…. allora l’uomo viveva ancora in armonia e in sintonia con l’ambiente naturale, sul quale l’impatto delle attività umane era decisamente trascurabile. Fu solo con la settima rivoluzione, la Rivoluzione cognitiva, così ben descritta da Harari, che iniziò ad “opporre” l’uomo all’ambiente. Tale rivoluzione ebbe luogo circa 70mila anni fa in conseguenza della migrazione di Homo sapiens dall’Africa verso gli altri continenti…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/09/trace-di-civilta-dal-big-bang-al.html

L’Ucraina si prepara alla guerra – Scrive Sputnik: “Le forze armate ucraine hanno iniziato a preparare l’offensiva nel Donbass dopo l’assassinio del leader della Repubblica Popolare di Donetsk, Alexander Zakharchenko, ha detto il portavoce del comando delle milizie DNR Eduard Basurin. Presso il centro di Urzuf sono arrivate la 56° fanteria motorizzata e la 406° brigata di artiglieria dell’esercito ucraino, l’offensiva potrebbe iniziare 14 settembre. Basurin ha fatto appello ai leader dei Paesi occidentali di fermare il regime di Poroshenko sul punto di far scoppiare la guerra”

The law of cause and effect it is only an empirical perception – In the vision of the “One Reality” without a cause the existent apparently undergoes a “progressive unfolding” but only from the dualistic empirical point of view, in that it unfolds in the flow of time space, but – as Nisargadatta also pointed out – the temporal space existence is purely figurative, it has no real substance being a relative configuration of events constructed and projected in the mind…” – Continue (con testo italiano): https://bioregionalismo.blogspot.com/2018/09/the-law-of-cause-and-effect-it-is-only.html?showComment=1535825980399#c3004011986448624322

Post scriptum – “La legge di causa-effetto sicuramente ha un valore nell’osservazione degli eventi consequenziali che si sviluppano nello spazio-tempo. Infatti qui non è negato il valore di causa ed effetto nella percezione empirica. Anche un sogno, che viene considerato irreale dal punto di vista dello stato di veglia, ha una sua realtà finché dura… e la sete del sogno è altrettanto sentita della sete nelle stato di veglia, e così dicasi per ogni altra percezione. Infatti se così non fosse non potremmo sperimentare l’esistenza nel mondo del divenire. “Vivi e lascia vivere, senza attaccamenti”… questa la regola d’oro per non inciampare nella legge della causalità.

Agire senza agire – Scrive Simon Smeraldo: “Wu wei, letteralmente, in cinese, “non-agire”, base della filosofia del Taoismo ma un po’ emblematico della mentalità orientale in genere. Quanto lontano dal nostro occidentale stressante “fare, fare, fare, correre di qua e di là, competere, lottare a destra e a sinistra, sgomitare per arrivare…” Dove? Beh, in genere a scavarsi la fossa coi denti…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2016/04/wu-wei-agire-senza-agire.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Essere consapevoli
di ciò che si prova dentro di sé,
senza sentirsi sbagliati,
è il passo fondamentale
per essere padroni di se stessi”.
(Arthur Schopenhauer )

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