NO Tav tra incudine e martello, grandi opere grandi malanni, lutti e distruzioni da Genova a Civita, Treia: manca uno spazio pubblico, buddismo: una pratica di vita bioregionale, USA: stato criminale alla frutta, superare femminismo e maschilismo…
Il Giornaletto di Saul del 22 agosto 2018 – NO Tav tra incudine e martello, grandi opere grandi malanni, lutti e distruzioni da Genova a Civita, Treia: manca uno spazio pubblico, buddismo: una pratica di vita bioregionale, USA: stato criminale alla frutta, superare femminismo e maschilismo…
Care, cari, tra l’incudine e il martello, tra il Movimento No Tav e i ministri pentastellati al governo, ci sono gli esponenti del M5S valsusini come Francesca Frediani: “Siamo la prima forza politica del Paese, finalmente al governo – scrive la consigliera regionale – Ma l’opposizione alla Tav, è una nostra bandiera. La Val Susa ha dimostrato di avere fiducia in noi e la responsabilità di questa fiducia è grande, soprattutto per i portavoce legati a questo territorio. Dal nostro ministro ci si aspetta un gesto formale forte e deciso”… (Carlotta Rocci) – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2018/08/cinque-stelluti-ambigui-sul-futuro.html
Commento di J.L.T.: “Come già detto da altri, uno tra tutti Gramsci, la politica non si esaurisce e non si realizza e verifica con il voto a delega, ma con la partecipazione, la sollecitazione critica degli eletti, e quando è il caso con il supporto esplicito, deciso, organizzato. Elementare, no? E’ quello che fanno Marescotti, Perino e altri (azioni in cui però è carente il coordinamento, l’organizzazione), e che dobbiamo fare anche noi, invece di stare a lamentarci e piangerci addosso, collaborando così ad ingrossare le fila dei restauratori, dai Benetton agli Elkan in giù, fino a Ezio Mauro, Mieli, Colombo e compagnia questuante, e in su fino a Zuckenberg.”
Commento di F.G.: “Personalmente io non mi lamento e piango addosso. Coloro che a Genova, ben avendo capito i termini della questione, hanno applaudito i membri del governo non credo che siano utili idioti di “restauratori dai metodi più precisi e pericolosi di quando controllavano tutta la politica italiana”. Direi che converrebbe sostenerli finché vale la pena, piuttosto che fare i grilli parlanti alla “manifesto”. Absit injuria verbis…”
Grandi opere grandi malanni – Scrive Guido Viale: “Da almeno 30 anni si sa che il cemento armato, se sottoposto a forti sollecitazioni come il passaggio di milioni di Tir ed esposto alla pioggia, al gelo, ai veleni delle emissioni, al sale antigelo, non dura più di cinquant’anni e forse anche meno; ma nessuno, e meno che mai i fautori della Gronda, avevano programmato una data certa per la demolizione di quel ponte che oggi richiede anche la demolizione delle case sottostanti. E oggi si scopre che i ponti autostradali nelle stesse condizioni pre-crollo sono almeno 10mila in Italia…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2018/08/grandi-opere-grandi-malanni.html
Mossa strategica – Scrive Marco Zatterin: “Sul fronte giallo-verde riecheggia il mantra della stabilità del governo come antidoto all’attacco speculativo che, assicurano tutti, sta per scatenarsi contro il governo. Paolo Savona è pronto a chiedere aiuto a Mosca se dovesse scatenarsi la tempesta sui mercati…”
UE. Corte di Giustizia contro la mutagenesi– Scrive Crocevia: “Il 27 luglio 2018 la Corte di giustizia dell’Unione Europea ha emesso l’attesa sentenza sulla natura giuridica dei nuovi Ogm: gli organismi prodotti con le nuove tecniche di mutagenesi non possono essere esclusi dal rispetto della legislazione Ogm vigente in Europa e, a maggior ragione, dalla legislazione vigente in Italia. Secondo la Corte la direttiva sugli Ogm si applica ugualmente anche agli organismi ottenuti con tecniche di mutagenesi utilizzate in periodi posteriori alla sua stessa adozione…”
Agosto tragico. Lutti e distruzioni da Genova a Civita – Scrive Claudio Martinotti Doria: “E’ decisamente un’estate che lascerà il segno questa del 2018, e forse non sarà la più incisiva, potrebbero seguire altri periodi ancora più truci e cruenti nel far pagare alla popolazione il conto del degrado della società italica. Era appena avvenuto il crollo del ponte Morandi a Genova, che ha provocato decine di morti, che solo pochi giorni dopo in Calabria, lungo il corso del torrente Raganello di Civita (Cs) nel massiccio del Pollino, sono morte decine di persone annegate e/o traumatizzate dall’urto contro le rocce per un’onda di piena improvvisa…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/08/21/agosto-2018-tragica-estate-dal-crollo-del-ponte-morandi-a-genova-all%E2%80%99onda-di-piena-del-torrente-raganello-a-civita-cs/
Monselice. Eko Park – Scrive Francesco Miazzi: “Anche quest’anno torna l’appuntamento di EkoPark che si svolgerà nel Parco Buzzaccarini di Monselice dal 23 al 30 agosto 2018. Ambiente, dibattiti e spettacoli. Info: fmiazzi@gmail.com”
Treia. Manca uno spazio pubblico per giovani e meno giovani – Scrive Caterina Regazzi: “Vorrei far notare che il problema della mancanza dei luoghi di ritrovo per i giovani esiste anche a Treia, dove almeno ci vorrebbe una biblioteca, ma anche un luogo per stare assieme, fare musica, socializzare invece che starsene davanti ai pc e ai telefonini…” – Continua: https://treiacomunitaideale.blogspot.com/2018/08/treia-manca-uno-spazio-pubblico-per.html
Mio commentino: “A onor del vero esiste a Treia la sede “informagiovani” aperta il venerdì ore 16-18, sabato ore 11-13 e forse anche martedì ore 15-17, presso l’ex collegio delle Visitandine, ma questa non funge da luogo aggregativo. Quel che serve a Treia è uno spazio aperto a disposizione delle associazioni e dei singoli come luogo d’incontro e di condivisione…” – Continua in calce al link soprasegnalato
Buddismo come pratica di vita bioregionale – Scrisse Roberto Anastagi; “Le varie scuole del buddismo (Theravada, Tantrismo, Lamaismo tibetano, Chan cinese, Zen giapponese e persino quelle forme di buddismo occidentalizzato ecc.) sono caratterizzate da differenze nel modo di accostarsi alla comune meta in base alle diverse inclinazioni dei loro fondatori e discepoli, dai costumi e dagli usi delle varie popolazioni che nel corso della loro storia adottarono la fede buddista, dalle condizioni climatiche e geografiche, insomma un approccio che potremmo definire “bioregionale”….” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/08/buddismo-come-pratica-di-vita.html
Nota: Qualsiasi genere di disquisizione intorno al “dio”e alla creazione è considerata un inutile esercizio dialettico, o peggio, una dannosa presunzione retorica. Tutto ciò che possiamo comprendere con l’intelletto, per il buddismo è puramente accessorio. Occorre applicarsi nella vita di tutti i giorni, con retta parola, retta azione, e retta condotta di vita. Mia piccola conclusione: il buddismo è una filosofia per la vita, mentre le fedi “monoteiste” differenziate (che credono in Jawè, Cristo e Allah) sono religioni per dopo la morte…
USA. Stato criminale alla frutta – Scrive Fulvio Grimaldi: “Con il crollo dell’operazione Russiagate per totale mancanza di prove lo Stato Criminale Usa è alla frutta. La sua strategia non è dissimile da quella del Watergate che, con prove false, fornite ancora una volta dall’FBI, nella persona del suo vicedirettore, puniva Nixon per la fine della guerra del Vietnam e la distensione con la Cina; o dalle armi di distruzione di massa di Saddam, dai bombardamenti su Tripoli di Gheddafi, dall’Osama che lancia aerei contro torri e altre operazioni dello Stato Profondo Usa…” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/08/21/usa-stato-criminale-alla-frutta-e-lassedio-a-trump-il-meno-peggio/
Bibbiena. Appello alla Resistenza Alimentare – Scrive Giuseppe Finamore: “Conversazione con Vandana Shiva e Franco Berrino, domenica 9 settembre dalle ore 17:00 alle ore 20:00. Case Sparse La Mausolea, Bibbiena (AR). Partecipazione Gratuita. Prenotazione obbligatoria : https://www.eventbrite.it/e/biglietti-conversazione-con-vandana-shiva-e-franco-berrino-49209688503”
Superare femminismo e maschilismo – In un darshan con Osho, sono presenti una madre con la figlia di nove anni. La madre dice a Osho che in Occidente ha partecipato al gruppo la Liberazione della Donna… Osho: Ti porterò fuori dal tuo femminismo e persino dal tuo maschilismo! Bisogna andare oltre entrambi, perché entrambi sono delle prigioni. Non si dovrebbe essere così attaccati alla biologia. Bisognerebbe iniziare a liberarsi dalla biologia, poi dalla psicologia e infine anche dalla spiritualità. Questo è l’obiettivo di Buddha. A quel punto emerge il “sunya”… Quando sei libero da tutte le identità, quando non sei né corpo né mente né anima…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2018/08/in-un-darshan-con-osho-sono-presenti.html
Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Il mio silenzio canta, la mia pienezza è colma, non mi manca niente. Non puoi conoscere la mia terra finché non ci sei dentro” (Sri Nisargadatta Maharaj)