L’ultima spiaggia della bomba, cicli storici: Harappa e Mohenjo Daro, Conte: avanti col TAP, “c’era una volta il pane”, Pisa: giochi della mente, l’esempio di Gomorra, Calcata ed il riverbero…

Il Giornaletto di Saul del 6 agosto 2018 – L’ultima spiaggia della bomba, cicli storici: Harappa e Mohenjo Daro, Conte: avanti col TAP, “c’era una volta il pane”, Pisa: giochi della mente, l’esempio di Gomorra, Calcata ed il riverbero…

Care, cari, col passare dei decenni si fa sempre più pallido e formale il ricordo dell’esplosione, il 6 agosto del 1945, della prima bomba atomica americana sulla città giapponese di Hiroshima, seguita, tre giorni dopo, da quella di una simile bomba atomica sull’altra città giapponese di Nagasaki: con duecentomila morti finiva la seconda guerra mondiale e cominciava l’era atomica, di terrore e di sospetti, eventi che hanno cambiato il mondo e che occorre non dimenticare… (Giorgio Nebbia) – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/08/hiroshima-e-nagasaki-e-la-lezione.html

P.S. “Siamo ancora in tempo a fermare il pericolo di un olocausto nucleare molte volte più grande di quello di Hiroshima e Nagasaki, a condizione di chiedere ai governanti di ciascuno e di tutti i paesi della Terra di inserire il disarmo nucleare totale fra le loro priorità di azione politica…”

Cicli storici – Da alcune anomalie registrate in due siti archeologici indiani, Harappa e Mohenjo-Daro e dall’ultima scoperta a Jodhpur, nonché dagli scritti di antiche opere letterarie, come il Mahabharata, sembrerebbe proprio che NEL LONTANO PASSATO SULLA TERRA CI FU UNA GUERRA NUCLEARE (o qualcosa di simile)” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/08/cicli-storici-dalla-civilta-alla.html

Casalnuovo Monterotaro. “C’era una volta il pane” – Scrive M.M.: “Reading Multimediale di Michele Meomartino, 9 Agosto, ore 22.30 – Piazzetta Carlo Regina Casalnuovo Monterotaro (Foggia) …Sul filo di una struggente nostalgia rivivremo le antiche costumanze che hanno scandito i tempi della vita di un paese. Ma, in “C’era una volta il pane”, in quei gesti antichi carichi di umanità, in quella comunità vivace e operosa, c’era qualcosa di più profondo. C’era l’anima della gente, c’erano quei legami di solidarietà e di buon vicinato che hanno permesso ai nostri nonni di vivere una vita dura, ma dignitosa…”

Governo Conte. Avanti col TAP – Scrive Alberto Negri: “Il Tap, di cui Snam ha una quota del 20%, è un’opera che era stata definita «inutile» dal nuovo ministro dell’Ambiente Sergio Costa in una dichiarazione alla Reuters del 6 giugno scorso. La verità è che, al di là delle polemiche locali, il Tap è invece utilissimo all’America di Trump che ha due obiettivi: contenere l’influenza russa nei rifornimenti energetici europei e bloccare il progetto della pipeline tedesca Nord Stream 2 con Mosca. Quindi il premier Conte si è prestato volentieri al gioco americano, tanto più che l’Italia si è vista bocciare da Bruxelles il gasdotto South Stream, la pipeline che avrebbe dovuto portare in Europa il metano russo aggirando l’Ucraina…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/08/05/la-trans-adriatic-pipeline-tap-piace-agli-usa-ma-non-conviene-allitalia/

Mio commentino: “Il gasdotto TAP, che percorre tutta la spina dorsale appenninica, serve esclusivamente al progetto di trasformare il nostro paese in un HUB DEL GAS, per l’import/export di metano, riservato al profitto del proponente. Sono scelte imposte dall’alto, non giustificate da finalità di pubblica utilità, perché il gas che attraverserà il metanodotto non serve al fabbisogno del Paese ma alle operazioni commerciali private della Snam sul mercato internazionale degli idrocarburi. Con una vera e propria beffa, si scaricano i costi di un’infrastruttura inutile e dannosa e tutti i rischi sulle comunità locali, che dovranno pagarne i pesanti effetti sul turismo, sull’agricoltura, su un’economia locale già messa gravemente in ginocchio. La decisione è stata presa senza alcun dibattito pubblico e senza Valutazione Ambientale Strategica, in un paese che è tra i più vulnerabili in Europa per il rischio sismico e quello idrogeologico…”

Pisa. Giochi della mente – Scrive Olivier Turquet: “E’ in corso nel Palazzo dei Congressi di Pisa il 62° Congresso Europeo di Go, la più grande manifestazione continentale del gioco da tavolo che è considerato il più antico del mondo. Nel corso del Congresso si svolgerà, il 7 e 8 Agosto, la conferenza internazionale sui giochi della mente che riunirà alcuni dei principali esperti sulla ricerca applicata ai giochi nell’ambito della matematica, dell’informatica e delle scienze sociali…” – Continua:
http://paolodarpini.blogspot.com/2018/08/pisa-7-ed-8-agosto-2018-conferenza.html

Viterbo. Ricordando la bomba – Scrive Beppe Sini: “La mattina di domenica 5 agosto 2018 si è svolta a Viterbo presso il “Centro di ricerca per la pace” una commemorazione delle vittime della bomba atomica che esplose su Hiroshima il 6 agosto 1945. L’incontro si è aperto con un minuto di silenzio in memoria di tutte le vittime di Hiroshima, di Nagasaki, di tutte le guerre e di tutte le catastrofi nucleari…”

Seguendo l’esempio di Gomorra. Suggerimenti cattolici – Scrive Roberto Tumbarello: “Il suggerimento in stile Gomorra ai preti, del parroco sammarinese di Borgo Maggiore, è stato “Non molestate minorenni, fate sesso con animali” un invito comprensivo per la solitudine dei sacerdoti e tollerante con i loro cedimenti. Se ai preti pedofili non viene in mente nient’altro bisogna prenderlo in considerazione. Non per spezzare una lancia in favore dei sozzoni ma in realtà, il problema sussiste e non va sottovalutato. Il sesso è un’esigenza dell’uomo…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.com/2018/08/la-zooerastia-tutte-le-pecche-si-porta.html

Mio commentino: “Ricordiamo al “buonista” prete di Borgo Maggiore che la zooerastia, il rapporto sessuale con un animale (sodomia cum brutis), nella bibbia era condannata con la stessa pena della sodomia compiuta con esseri umani: il rogo… La cosa più semplice per risolvere definitivamente il problema della pedofilia pretesca è quella di concedere il diritto di matrimonio ai sacerdoti, come avviene presso i protestanti e gli ortodossi…”

Calcata ed il riverbero – …ho appreso in ritardo, dal “Il Maestrale”, sito su Arte Cultura e Società, l’annuncio del concorso su un racconto fantastico abbinato alla foto di Andrea Cotica di Treia, che ritrae Calcata. In verità il sottoscritto è stato uno dei fondatori della comunità alternativa di Calcata, composta originariamente da artisti, poeti, ecologisti e spiritualisti… e dal 2010 mi sono trasferito armi e bagagli in quel di Treia, cittadina bella ma  ristretta -dal punto di vista del riverbero culturale. Meglio così,  perché dove ci sono ristrettezze  esiste una possibilità di espansione, dove invece l’espansione ha raggiunto il suo limite resta solo la decadenza. Questa la legge del Tao… – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2014/03/calcata-horror-il-padiglione-delle.html?showComment=1533486373722#c1982725139323201052

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Il sole in cielo.
Grande abbondanza.
Suprema riuscita.
Nella transitorietà”
(Deng Ming Dao)

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