Ritorno a Treia, Gerusalemme ed il tempio dell’unico “vero” dio, eurozona da decostruire, consumo di suolo in Italia, ecologia industriale, querela/denuncia di Fergnani e Vitali…

Il Giornaletto di Saul del 2 agosto 2018 – Ritorno a Treia, Gerusalemme ed il tempio dell’unico “vero” dio, eurozona da decostruire, consumo di suolo in Italia, ecologia industriale, querela/denuncia di Fergnani e Vitali…

Care, cari, l’altro ieri Caterina mi ha accompagnato dal dentista di Vignola, per farmi torturare un po’,… ed oggi partiamo per Treia. Caterina ed io siamo pronti al grande ritorno, la Disfida del Bracciale ci attende e pure le Feriae Augusti. Le partecipazioni cominciano il 3 agosto al teatro comunale, per la presentazione del libro dell’amico Alberto Meriggi “…da Carlo Didimi alla Disfida…”, con interventi recitativi di Fabio Macedoni ed altri ancora. Una sera, entro il 5 agosto, giornata finale della Disfida, ci concederemo una cenetta in Taverna. Insomma vi ho detto quasi tutto…

Ah, vi ricordo l’escursione del 12 agosto a Santa Sperandia di Treia con la sibilla delle erbe Sonia Baldoni, che tra l’altro ci informa che “fino al 20 agosto la Casa delle Erbe di Amandola effettua le settimane dei raccoglitori. Per info: 333.7843462”

Gerusalemme e la fondazione del tempio dell’unico “vero” dio – …la sostituzione di paparatzy con papafrancy  effettuata tempestivamente dai vertici vaticani allorché si stavano rendendo conto, malgrado la cecità congenita,  che le loro quote di mercato stavano precipitando nel borsino delle religioni, non ha “salvato” la chiesa cattolica dalla decadenza e dall’estraniazione popolare. La struttura ecclesiastica è sempre più un apparato finanziario/politico. Ora, l’ultima chance, ci proveranno con l’accorpamento (impropriamente definito sincretico) delle tre fedi monolatriche di origine semita che -in fondo- sempre da una sola  traggono origine: il giudaismo. E segretamente rabbini, mullah e cardinali lavorano per fondare la “nuova religione universale”, con la ricostruzione del tempio all’”unico dio” di Gerusalemme… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2015/11/il-nuovo-vecchio-tempio-di-gerusalemme.html

Post Scriptum – …il papone, checco l’argentino, non ha avuto difficoltà recentemente, malgrado i continui attentati fondamentalisti, di baciare i piedi ai muslim e di abbracciare i mullah affermando che “vangelo e corano dicono le stesse cose” né ha remore a baciare le mani dei rabbini giudei, chiamandoli “fratelli maggiori”. Ora questo atteggiamento potrebbe far pensare ad una prospettiva e progetto in corso per la “fusione delle religioni monolatriche” che le renderebbe una super potenza. Il fatto è che sicuramente il papone avrebbe ed ha interesse a fondere le tre religioni di origine semitica (giudaismo, cristianesimo ed islam)… L’antefatto è’ scritto qui: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2012/02/notizie-vaticane-della-serva-papa.html – in cui si annunciavano le dimissioni imminenti, ed è ulteriormente spiegato qui: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/02/11/addio-paparatzy-anche-per-te-vige-la-legge-del-menga/ – in cui si spiega che paparatzy, come il berlusca a suo tempo, ha ceduto al ricatto dei “fratelli maggiori”. In piedi restano i potentati delle radici vecchio testamentarie, quelli che ormai dominano il mondo con la finanza…”

Decostruire l’eurozona – Scrive Vincenzo Zamboni: “nel XX secolo abbiamo visto andare in frantumi, per irrisolvibili contraddizioni interne, tutte le unioni monetarie sperimentate in Europa (e altrove): il gold standard, l’unione scandinava, Bretton Woods, l’area rublo, lo SME. E’ insensato immaginare che non andrà in pezzi anche l’eurozona, unione oltretutto caratterizzata da vincoli più rigidi delle precedenti, e quindi ancora più contraddittoria, il cambio fisso immodificabile genera fenomeni prociclici che acuiscono al massimo le divergenze economiche…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/07/31/messaggio-al-popolo-italiano-decostruire-quel-che-e-stato-mal-costruito/

La democrazia sfumata – Scrisse Platone: “Quando la città retta a democrazia si ubriaca, con l’aiuto di cattivi coppieri, di licenza confondendola con la libertà, salvo a darne poi colpa ai capi accusandoli di essere loro i responsabili degli abusi e costringendoli a comprarsi l’impunità con dosi sempre più massicce d’indulgenza verso ogni sorta d’illegalità e di soperchieria; quando questa città si copre di fango accettando di farsi serva di uomini di fango per poter continuare a vivere e ad ingrassare nel fango; quando il cittadino accetta che, di dovunque venga, chiunque gli capiti in casa possa acquisirvi gli stessi diritti di chi l’ha costruita e c’è nato; quando i capi tollerano tutto questo per guadagnare voti e consensi in nome di una libertà che divora e corrompe ogni regola ed ordine… Così muore la democrazia: per abuso di se stessa. E prima che nel sangue, nel ridicolo.”

Consumo di suolo inarrestabile – Scrive Salviamo il Paesaggio: “E’ un consumo di suolo ad oltranza quello che in Italia continua ad aumentare anche nel 2017, nonostante la crisi economica. Tra nuove infrastrutture e cantieri (che da soli coprono più di tremila ettari), si invadono aree protette e a pericolosità idrogeologica sconfinando anche all’interno di aree vincolate per la tutela del paesaggio – coste, fiumi, laghi, vulcani e montagne – soprattutto lungo la fascia costiera e i corpi idrici, dove il cemento ricopre ormai più di 350 mila ettari, circa l’8% della loro estensione totale…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/08/italia-palazzinara-il-consumo-di-suolo.html

Treia. Avvicendamento in Consiglio Comunale – “Stavolta non ho potuto assistere al Consiglio, peccato sarebbe stato molto interessante studiare le varie reazioni dei consiglieri comunali in carica. Questo del 31 luglio 2018 è stato il primo Consiglio comunale a Treia senza il sindaco sospeso Franco Capponi, condannato in primo grado nella vicenda spese pazze in Regione Marche. “Nel frattempo – scrive Picchio News- nella Lista Uniti per Treia c’è stato l’annunciato avvicendamento tra Michele Palazzesi e Giovanna Matteucci”. L’avvocatessa Matteucci siede ora in consiglio comunale al fianco di Andrea Mozzoni e di Gianluca Gagliardini. Una scelta strategica in vista delle elezioni della primavera 2019… Ci sarà da divertirsi!”

Ecologia industriale – Scrive Giuseppe Moscatello: “Si parla tanto di smaltimento di rifiuti, di differenziazione e ultimamente della plastica che sempre più sta invadendo ogni angolo del pianeta. Bene se vi dicessi che è stato inventato, brevettato (2007), funziona da anni e viene venduto in tutto il mondo, un macchinario che riesce a trasformare i rifiuti organici (plastiche, vegetali, scarti di macello, tutto quello che la natura crea), in combustibile, voi non ci credereste, ma per fortuna è realtà…” – Continua: https://www.terranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/Ecologia-industriale.-Gas-diesel-e-carbone-dai-rifiuti

Rai. Marcello Foa – Scrive V.Z.: “Marcello Foa potrebbe comunque diventare presidente della Rai. O elettivo, o non elettivo. Infatti, anche se FI in alleanza con il PD ha fatto mancare i suoi voti in vigilanza e non è stata raggiunta la maggioranza dei 2/3 in commissione, la non elezione di un presidente impedisce di eleggere il vicepresidente. In simile circostanza, il regolamento prevede che sia presidente pro tempore il membro più anziano del Cda. E chi è il membro più anziano? Marcello Foa…. Ma questa eventualità è stata giudicata non idonea e criticata pesantemente dal PD che chiede l’elezione di Riccardo Laganà (tecnico delle maestranze Rai)”

Querela denuncia – Scrivono Giorgio Vitali e Orazio Fergnani: “Quel che segue è il testo integrale della Querela/denuncia per reati relativi alla pretesa di eseguire pagamenti verso l’ufficio delle entrate con strumenti monetari non riconosciuti legalmente da noi presentata alla G.d.F. sede centrale di Via Nomentana….” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/08/01/quereladenuncia-per-reati-relativi-alla-pretesa-di-eseguire-pagamenti-verso-l%E2%80%99ufficio-delle-entrate-con-strumenti-monetari-non-riconosciuti-legalmente/

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“…Ad alcuni non basta una vita per conoscere l’altro. A volte in un semplice gesto si coglie l’anima profonda di una persona che incontri per la prima volta…” (Michele Meomartino)

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