Acqua cotta a Ca’ Lamari, I Ching: la Ritirata, Manitonquat è tornato alla creazione, avvelenatori comunitari, un ‘68 che non ti aspetti, Monsanto: cambiamenti ambientali e inquinamento, F35 e Trenta…
Il Giornaletto di Saul del 23 luglio 2018 – Acqua cotta a Ca’ Lamari, I Ching: la Ritirata, Manitonquat è tornato alla creazione, avvelenatori comunitari, un ‘68 che non ti aspetti, Monsanto: cambiamenti ambientali e inquinamento, F35 e Trenta…
Care, cari, è stata una bella serata. Buon cibo, ottima compagnia, progetti in itinere, stupendo paesaggio e ambiente. Poesia pura: l’ambiente di Ca’ Lamari e dintorni per me sono questo. Nonostante il disordine (ma forse è solo l’ordine di Pietro, che non è il mio), la terra e le foglie ovunque, l’assenza di qualsiasi orpello inutile di quelli che sono abituata a veder girare per casa mia (tovaglie, soprammobili, raccoglitori di documenti, ecc.) quel luogo ha un fascino tutto suo… (Caterina Regazzi) – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2018/07/22/resoconto-della-festa-dellacqua-cotta-tenuta-a-ca-lamari-il-21-luglio-2018/
Mio commentino: “Il 21 luglio 2018 siamo andati, Caterina, io e Giuseppe, a Ca’ Lamari nella casa di Pietro dove avevamo organizzato la Festa dell’Acqua Cotta – – Così abbiamo anche festeggiato la chiusura del mese del Cancro (Capra in Cina) e l’entrata nel mese del Leone (Scimmia in Cina)…” – Continua in calce al link
I Ching mensile. La Ritirata – Dalle 64 immagini (esagrammi) de I Ching, costituiti da linee spezzate e linee intere, ne stiamo selezionando 12, i cosiddetti esagrammi del Calendario, associati ai mesi dell’anno: rappresentano il progressivo cambiamento del rapporto tra luce e oscurità nell’arco di un anno, che ha valenza in tutte le cose, in tutti gli ambiti del quotidiano. Questo è il mese Tun, tra fine luglio e fine agosto, anche detto “il cielo sopra la montagna”. Tun significa La Ritirata: recede la durata del giorno e l’autunno si avvicina. Una ritirata non è dovuta ad arbitrio umano, bensì alle leggi degli accadimenti naturali, una ritirata che è il giusto modo di agire, di cedere, del forte, per non compromettere il successo e non consumare le forze…” – Continua: http://www.larucola.org/2018/07/21/il-libro-dei-mutamenti-i-ching-di-paolo-darpini-numero-8/
Vicenza. Canapa biologica richiesta di consulenza e aiuto – Scrive Turi Palidda: “per favore segnalatemi cosa fare e a chi rivolgersi per la domanda di aiuto da parte di tre contadini del vicentino vittime dei pesticidi sparati con l’elicottero, si tratta di tre contadini che hanno deciso di investire di tasca loro e con un pazzesco lavoro fisico la coltivazione di canapa biologica seguendo tutti i criteri e regole per avere vera certificazione bio, ebbene dopo questo immane sforzo due settimane fa sono stati inondati da pesticidi sparati via aerea, uno dei vicini è schiavo” di Monsanto perché ha firmato a suo tempo e dice che deve per forza usare pesticidi a seguito dell’intimazione di Monsanto… Allora la domanda è: è possibile fare denuncia e richiesta risarcimento danni? cosa fare? Info: palidda@unige.it”
Manitonquat è tornato alla creazione – Scrive CIR: “…il 22 luglio 2018, nostro “Nonno”, Francis Medicine Story Talbot (Manitonquat) è morto pacificamente, nella sua casa, circondato da amici e familiari. Aveva 89 anni… il suo percorso lo ha portato in molti posti, come attore, regista e produttore, sul palcoscenico e nel movimento hippie, rompendo i cancelli di Woodstock e facendo parte della famiglia Rainbow, come narratore e anziano…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.com/2018/07/22-luglio-2018-manitonquat-e-volato-ed.html
Commento di Giulietta Blu: “Manitonquat è volato ed è dentro ognuno di noi. Mandiamo un pensiero ad Ellika (sua compagna). Ora tocca a noi portare avanti i suoi insegnamenti…”
“La mafia di governo…” – Scrive Marco Bracci a commento di https://saul-arpino.blogspot.com/2018/07/il-giornaletto-di-saul-del-22-luglio.html?showComment=1532283653115#c6323296847741990618 -: “In ultimo A.M. scrive …. La politica non poteva permetterlo perché ciò avrebbe svergognato e destabilizzato un mondo che già non godeva di stima e di buon nome nella considerazione della gente e sarebbe costato un tracollo elettorale che poteva togliere il potere alla parte politica che lo deteneva…” In realtà, chi non poteva permetterlo era il potere che controlla e gestisce e manipola la politica, cioè la chiesa…” – Continua in calce al link segnalato
Avvelenatori comunitari – Scrive Giuseppe Altieri: “…vogliono eliminare l’uso del rame in agricoltura per ammazzarci tutti di pesticidi sintetici? Le multinazionali continuano il loro sporco programma di sostituire i prodotti naturali, come il rame e lo zolfo, con mezzi chimici sintetici che danneggiano irreversibilmente la natura e la salute umana…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/07/altieri-vogliono-eliminare-luso-del.html
Marche. Cercasi passaggio per Torino – Scrive Alessandro: “Salve, nello spirito della condivisione e del risparmio energetico chiedo un passaggio a qualcuno che ha in programma un viaggio dalle Marche (zona Jesi-Ancona-Fano) a Torino (in particolare zona Chivasso ma va bene anche Alessandria o Torino) per il giorno 5 Agosto o la mattina presto del 6 Agosto, ed anche il viaggio di ritorno previsto per l’11 sera o il 12 sempre da quelle zone (Torino-Alessandria..) Viaggio con uno zaino. P.S. vado per un ritiro di pratiche energetiche. Info: astacchiotti78@gmail.com”
Un ‘68 che non ti aspetti – Scrive Vincenzo Zamboni: “Miriadi di persone occupate a celebrare, ciascuna a proprio modo, il cinquantesimo anniversario del ‘68. Compresi quelli che non lo hanno nemmeno visto perché non erano ancora nati, come Diego Fusaro che lo bolla quale subdola opera di programmata distruzione sociale realizzata dall’ideologia capitalistica moderna, quando invece è vero che dopo la nascita spontanea e primo sviluppo del movimento gli apparati del capitalismo reazionario lo hanno infiltrato e progressivamente strumentalizzato fino a denaturarlo, come è logico che faccia il potere di fronte ai movimenti di contestazione…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/07/22/rievocazione-di-un-68-che-non-ti-aspetti-di-vincenzo-zamboni-e-compagni/
Commento di Giorgio Mauri: “Il 68 è un fatto di costume di portata enorme, noi viviamo tutt’oggi nel 68. Ma un fenomeno così vasto e capace di incidere così profondamente nelle menti non può essere isolato, è accompagnato per forza da fenomeni altrettanto potenti nelle altre sfere, economica, religiosa, politica, tecnologica. Erano stati uccisi J.F.Kennedy, M.L.King, Che Guevara. Fusaro non ha la più pallida idea di cosa significhino quelle morti nell’anima delle persone. C’erano auto alla portata di tutti, autostrade di proprietà dello stato, imprese che andavano a gonfie vele (frigoriferi Ignis first). C’erano anche i colloqui tra leader russi e americani…” – Continua in calce al link soprastante
Commento di Nuccia Signorino Bossio: “Caro Vincenzo la tua analisi è pregevole perché rispecchia oggettivamente il come si era e come si è oggi. Condivido… il ‘68 fu un movimento spontaneo e venne poi ‘istituzionalizzato ” e rivisitato nelle modalità che venivano più comode e dai soliti pennaioli al servizio di questo è di quello…”
Cambiamenti ambientali e inquinamento. La responsabilità della Monsanto – Scrive Luigi Campanella: “Non possiamo affrontare i cambiamenti ambientali e le loro reali ed effettive conseguenze senza riconoscere il ruolo centrale del sistema alimentare industrializzato e globalizzato, che genera fino al 40 per cento delle emissioni di gas climalteranti a causa dei seguenti fattori: deforestazione, allevamenti intensivi, imballaggi per alimentari in plastica e alluminio, trasporti su lunghe distanze e spreco di cibo…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2018/07/il-fallimento-degli-ogm-e-la-minaccia.html
Il peggio è duro a morire – Scrive V.Z.: “Ogni volta che il nuovo avanza non è imprudente riflettere. C’era quella storiella del paesino in festa per l’abbattimento del vecchio dittatore. Gli uomini cantavano bevevano e sparavano in aria festeggiando, ma una vecchina nell’angolo della piazza principale piangeva. Un uomo le si avvicinò dicendole “Donna, perché piangi ? Oggi è giorno di festa, abbiamo abbattuto il feroce dittatore !”. “Appunto” -rispose la poveretta- “mia madre mi spiegava sempre che quello che viene dopo è peggio”…”
F35 e Trenta. La lingua batte dove il dente duole – Scrive Rossana De Simone – Lista Disarmo: “Se l’intervista al ministro della difesa Trenta ha avuto il merito di riaprire il dibattito sull’aereo più costoso e criticato al mondo, le spiegazioni date non minano il programma, al contrario inseriscono l’F-35 nel solco delle guerre umanitarie. Quelle che hanno dato il via alla militarizzazione dei diritti umani. Tuttavia è parso erroneamente che il ministro volesse tagliare i contratti…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/07/22/f35-e-trenta-la-lingua-batte-dove-il-dente-duole/
Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Difendere la fattoria a conduzione familiare è un po’ come difendere la Costituzione, il Discorso della montagna o le tragedie di Shakespeare.” (Wendell Berry)