Bisogna aumentare le tasse?, l’altra faccia della luna, teoria della pansessualità, il sergente nella neve, Europa nostra, Vedanta’s antiquity and the “three bodies theory”…
Il Giornaletto di Saul del 11 giugno 2018 – Bisogna aumentare le tasse?, l’altra faccia della luna, teoria della pansessualità, il sergente nella neve, Europa nostra, Vedanta’s antiquity and the “three bodies theory”…
Care, cari, messaggio ai compagni (et, pro cognizione, agli interessati). In tutti i libri di Marx che ho letto in vita mia, non ho trovato che il filosofo di Treviri incitasse a beneficiare il proletariato alzando le tasse da pagare allo stato. Siccome non pretendo di avere letto tutto né tanto meno di ricordare tutto, invito chiunque a smentirmi citandomi dove eventualmente Marx abbia sostenuto una simile fantasiosa tesi. La quale, detto per inciso, smentirebbe le numerose rivolte che storicamente il popolo ha scatenato nei secoli contro nuove imposizioni fiscali. E siccome Marx conosceva la storia credo proprio che “bisogna aumentare le tasse” non lo abbia mai scritto, nemmeno dove non ho letto io. Sicché trovo curiose le irritazioni pseudomarxiste (ce ne sono sempre) contro chi eventualmente le tasse voglia abbassarle. Io sono evidentemente antiquato, ancorato all’idea obsoleta che ciò che conta sia pagare all’operaio il valore che ha prodotto… (Vincenzo Zamboni)
Commento di A.T.: “Bisogna iniziare a capire quali siano le vere forze in campo, qual è la vera partita in gioco e quali possibilità abbiamo, se camminiamo tutti insieme, non i partiti o le associazioni, ma gli italiani…”
Treia: l’altra faccia della luna. Sintetica “rassegna stampa” – 10 giugno 2018, finalmente a Treia splende il sole… Dopo giorni e giorni di pioggerelle e acquazzoni “autunnali” si scorge uno spiraglio di primavera. A dire il vero tra pochi giorni inizierà l’estate ma il “bel tempo” che tutti desiderano stenta ad arrivare. Siamo ancora in mezzo al guado! E l’ho capito anche dalle notizie apparse sui giornali locali, che lasciano spazio alla speranza ma anche alla recriminazione…” – Continua: http://treiacomunitaideale.blogspot.com/2018/06/treia-breve-rassegna-stampa-del-10.html
Signoraggio bancario, debito pubblico e tasse – Scrive Giorgio Mauri a commento dell’articolo https://treiacomunitaideale.blogspot.com/2018/06/signoraggio-bancario-e-debito-pubblico.html?showComment=1528614996906#c5528002645680150042 -: ”…i temi che metti in luce sono attualissimi. Va aggiunto quello della REGOLAMENTAZIONE (legalità) delle multinazionali. L’umanità non torna a sorridere se non ripristina il primato degli stati sui privati, e nel mondo globalizzato questi va fatto con regole condivise che sanciscano la sottomissione del grande gruppo alle comunità…” – Continua in calce al link segnalato
Storia della “teoria della pansessualità” – “La teoria della pansessualità non è una scoperta, dal punto di vista fisiologico, essa è semplicemente la descrizione di quanto avviene in natura, e cioè che la sessualità ha infinite sfaccettature che si manifestano nella vita di ognuno e differentemente in diverse culture umane. Definire l’uomo eterosessuale od omosessuale è solo una descrizione limitativa che non ha senso alcuno, allo stesso modo in cui non ha senso parlare di “razze” umane. Esiste una sola specie umana dotata di una sessualità che assume vari modi espressivi e basta…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2018/06/la-teoria-della-pansessualita.html
Commento di Massimo Lizier: “…argomento scomodo ai più, in realtà siamo tutti “pansessuali” in origine, vedi antichi greci e romani, ma anche cani e chissà quanti altri animali, salvo poi che alla nostra natura si sovrappone la “morale” soprattutto quella ipocrita cattolica che nega ogni tipo di piacere (salvo concederlo ai preti pedofili) e dice che il sesso è solo per procreare, sai quanti e quante ne sono vittime ancora oggi…”
Il Sergente nella neve – Recensione – Scrive T.C.: “Libri che ti rimangono impressi per sempre. “IL SERGENTE NELLA NEVE” di Mario Rigoni Stern, ambientato in Russia durante la ritirata dell’esercito italiano nella seconda guerra mondiale. Lo comprai in un mercatino di Kiev in Ucraina, in italiano, …chissà come era finito lì, un 25 anni fa e mi piacque così tanto che decisi di andare a trovare Rigoni Stern…” – Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2018/06/il-sergente-nella-neve-d-marioi-rigoni.html?showComment=1528640242208#c8637671665801116406
Mio commentino: “Io sono nato da uno di quei reduci… anzi diciamo uno che era rimasto invalido e che fece in tempo a tornare prima della disfatta finale. Ma questa storia merita un piccolo chiarimento. Mio padre durante la ritirata restò indietro con le gambe congelate, i suoi lo abbandonarono. Sarebbe stato fatto prigioniero se alcuni russi “benevoli” non l’avessero preso, caricato su un carro e -a loro rischio- riconsegnato entro le linee italiane. Poi fu rimandato in Italia dove essendo invalido non continuò a svolgere servizio militare. Io nacqui poco dopo la liberazione di Roma, il 23 giugno del 1944. Quindi debbo la vita ad un russo…. oltre che a mio padre ed ovviamente a mia madre. Anzi soprattutto a lei che scelse di tenermi malgrado i tempi…”
Europa Nostra. Salvataggio dei siti di interesse culturale – Scrive Luigi Campanella: “All’apertura dell’Anno europeo del patrimonio culturale, Europa Nostra, la principale organizzazione per la conservazione del patrimonio in Europa, e l’Istituto della Banca Europea per gli investimenti hanno annunciato quali sono i siti del patrimonio culturale europeo più a rischio, se non addirittura in via di estinzione, con l’ausilio di un gruppo di esperti professionisti provenienti da diversi campi…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/06/europa-nostra-al-salvataggio-dei-siti.html
Il limite del razionalismo – Scrive Tiziana Livi a commento dell’articolo http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2018/06/considerazioni-sul-limite-del.html -: “Notevole questo articolo. Ho letto altre cose di Lorenzo Merlo e mi è’ rimasta impressa la sua definizione di populismo Populismo ha un sinonimo. È superficialità. Ma ha anche una biografia, e questa è tutt’altro che superficiale, tutt’altro che priva di dignità, almeno pari a quella che chiediamo per noi stessi.”
Vedanta’s antiquity and the “three bodies theory” – Vedanta, literally “after the Vedas”, is the school of thought of the non-dual Absolute “Brahman” described in the Upanishads, the Vedantic philosophical texts (after the Vedas). On the dating of the Vedas and Vedanta the opinions of scholars, both historians and religious, diverge somewhat. The difference in views is above all between Western and Indian researchers. According to Europeans, prone to the western thread of a cradle of Middle-Eastern and Mediterranean civilization, the Vedas are placed around the first millennium BC. and the Upanishads to the period just before the birth of the historical Buddha (sixth century BC). Obviously according to the Indian historians the dates are of much earlier time… – Continue (con testo tradotto in italiano): https://bioregionalismo.blogspot.com/2018/06/vedantas-antiquity-and-three-bodies.html
Ciao, Paolo/Saul
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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:
“…bisogna avere un cuore per capire quello altrui…” (Gustave Flaubert)
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“Com’è che l’esistenza umana si è procurata un orologio prima che esistessero orologi da tasca o solari?… Sono io stesso l’ “ora” e il mio esserci il tempo? Oppure, in fondo, è il tempo stesso che si procura in noi l’orologio? Agostino ha spinto il problema fino a domandarsi se l’animo stesso sia il tempo. E, qui, ha smesso di domandare.” (M. Heidegger)