San Pietro a Grado (Pisa) – Manifestazione per la chiusura di Camp Derby

La crisi del sistema di produzione capitalista, legata indissolubilmente alla legge della caduta tendenziale del saggio di profitto (quale contraddizione del capitalismo in quanto l’incremento del capitale costante porta a una graduale diminuzione del profitto), non trova soluzioni, così è più concreta la possibilità di una nuova guerra mondiale tra Stati imperialisti.

Distruggere merci e forze produttive, per rilanciare il sistema di produzione capitalista, sui cadaveri dei nostri morti, sulle macerie delle nostre città. L’Italia è sempre più coinvolta in scenari di guerra nelle aree del mondo, coinvolgimento che si manifesta in molte forme: dalla partecipazione diretta alle c.d. “missioni di pace”, alla messa a disposizione delle basi Nato e Usa presenti sui nostri territori, dalla vendita di armi, munizionamenti e bombe ai paesi coinvolti.

Vedi le bombe vendute alla “democratica” Arabia Saudita per bombardare i cittadini yemeniti. 80-90 milioni di € al giorno di spese per armamenti e missioni. Un calcio in faccia ai disoccupati, ai precari, ai pensionati, agli utenti della sanità, dell’istruzione, dei servizi sociali… Il territorio tra Pisa e Livorno è uno dei territori più militarizzati dell’Italia: la presenza dell’aeroporto militare di Pisa, del porto nucleare di Livorno e, soprattutto, la presenza di Camp Darby, la più grande base logistica Usa al di fuori degli stessi Usa, da dove partono tutte le armi, le munizioni, le attrezzature militari e il vettovagliamento per i fronti di guerra in Medio Oriente.

Tutto questo rende il nostro territorio, tra i più pericolosi in Italia e mette a rischio la vita degli stessi cittadini. Il progetto di un nuovo tronco ferroviario tra la base Usa e la stazione di Tombolo, potenzia il collegamento tra la base e il porto di Livorno, con l’obiettivo di aumentare l’efficienza d’invio di materiale bellico nei fronti di guerra. Aggrava la situazione di rischio per le comunità e contribuisce al dissesto idrogeologico di un’area protetta, che rientra nei limiti del Parco Naturale Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli.

Di fronte al rischio di una nuova guerra mondiale, alla presenza di basi Usa e Nato nei territori, alla sovranità limitata che dobbiamo subire, con la presenza militare di altri paesi, al nostro coinvolgimento nelle stragi di cittadini inermi, come comunisti, come proletari dobbiamo riprendere in mano il nostro destino, iniziare una campagna di lotte contro la guerra e la militarizzazione dei territori, senza abbandonare la lotta contro il padronato e il sistema di produzione capitalista, dove è congenita e naturale la propensione alla guerra. Contribuiamo alla nascita e alla crescita di organizzazioni, coordinamenti, comitati che sui territori svolgano un ruolo d’informazione e di organizzazione per campagne, che coinvolgano le più ampie fasce di lavoratori e cittadini, per contrastare la tendenza alla guerra e fermare il coinvolgimento dell’Italia in scenari di guerra e nella vendita di armamenti. Bloccare il progetto della nuova ferrovia delle armi che vogliono costruire a Camp Darby!

Chiudere la base di Camp Darby, già utilizzata dalla struttura militare di Gladio e nella quale hanno avuto accesso esponenti di organizzazioni eversive e neofasciste come Ordine nuovo e Rosa dei venti, grazie a permessi rilasciati dai comandanti statunitensi. E dove i lavoratori italiani sono privati dei diritti, persino dell’iscrizione alla CGIL, bandita dalla Base. Chiudere tutte le basi Usa e Nato presenti sul territorio nazionale! Il 2 giugno ha un significato politico, sociale e civile, nella lotta per la libertà, la pace, la democrazia, il lavoro… manifestare contro la base Usa di Camp Darby. Chiacchiere sulla “difesa” della Costituzione o raduni in difesa della “democrazia” di sfruttatori e oppressori sono manifestazioni al servizio o, meglio, di servitori genuflessi a poteri forti, ai potenti della Terra.

FERMIAMO LA GUERRA IMPERIALISTA. LIBERIAMO I NOSTRI TERRITORI DALL’OCCUPAZIONE MILITARE USA-NATO

Sabato 2 giugno 2018 – Manifestazione regionale Concentramento ore 14.30 c/o Basilica di San Pietro in località San Pietro a Grado – Pisa

Coordinamento comunista toscano (CCT) per info: coordcomtosc@gmail.com – Coordinamento comunista Versilia-Livorno per il marxismo leninismo

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