Nicolo Gebbia: “Giudizio d’accusa contro il presidente della repubblica”
Giudizio d’accusa contro il presidente della repubblica. Si chiama così, in termini giuridici propri, quello che il M5S e Fratelli d’Italia propongono per Mattarella. Può essere determinato solo per alto tradimento o per violazione palese della Costituzione. È il parlamento in seduta comune che può votarlo, ed il presidente, se la maggioranza assoluta dei parlamentari lo voterà, sarà sottoposto ad un procedimento penale da parte dei giudici della Corte Costituzionale.
Alcuni suggerimenti a Di Maio, Salvini e alla Meloni: per intanto sappiate che le sedute comuni del parlamento si tengono presso la camera dei deputati ed è il suo presidente che le presiede, quindi Roberto Fico e non Maria Elena Casellati, il cui padrone, Silvio Berlusconi, paraculescamente ha già plaudito alla decisione di Mattarella, strizzando l’occhio ai mercati ed all’Europa, entrambi compiaciuti che un uomo capace di fare affari con Stefano Bontade e Cosa Nostra sia dalla loro parte in un momento così imprevedibile come quello che stiamo vivendo, quando la maggioranza del popolo italiano, finalmente svegliatasi dal coma farmacologicamente indotto da loro (i mercati e l’Europa, cioè la Germania), ha preso in mano il suo destino e pretende di esserne l’unica a determinarlo.
Ho fatto un po’ di conti e la maggioranza assoluta, seppur risicata, c’è. È la stessa con cui Conte avrebbe governato se Mattarella non glielo avesse impedito.
E’ probabile che la Corte Costituzionale, lo assolva. Ma non è certo. Soprattutto perché essa verrà integrata da 16 Giudici popolari (cittadini di età superiore ai 40 anni e di buona condotta), estratti a sorte.
Procedere, serve a ridimensionare la figura del Presidente della Repubblica, ed in Italia ne abbiamo bisogno. Con il fatto che egli esercita le sue funzioni nel palazzo che fu dei Papi e dei Re, con i corazzieri , (i soldati più antichi e più belli del mondo, ma anche i più costosi), a tutelarlo ed il protocollo spagnolesco che presiede ad ogni sua interazione con il popolo, un’aura di santità lo circonda e sembra ormai che quando lui parla ex cathedra, sia infallibile come il Papa.
Alto tradimento o violazione palese della Costituzione, sono i due capi d’imputazione possibili. Secondo me nel comportamento di Mattarella si configurano entrambi: l’alto tradimento lo ha confessato lui stesso quando ha affermato che l’Europa dell’euro non può tollerare un ministro dell’economia italiano che sia scettico sulla moneta unica a trazione tedesca.
E’ come se avesse detto che il suo comportamento è condizionato da nazioni diverse dall’Italia, alla quale soltanto lui ha giurato fedeltà. Circa la violazione della Costituzione, illustri costituzionalisti sostengono da sempre che il Presidente designa il Capo del Governo, e quest’ultimo i ministri del Gabinetto, che giurano davanti a lui.
Se fosse diversamente, ne deriverebbe che il Presidente può revocare il mandato ad ogni singolo ministro quando crede. E tutti convengono che ciò non è mai successo e non può succedere. Cosa accadrà durante il processo davanti alla Corte Costituzionale? Cari Di Maio e Salvini, qui è importante che non vi facciate infinocchiare: il Presidente non è ‘permanentemente impedito’ come recita la Costituzione perché egli venga sostituito dal presidente del Senato.
Egli è un presunto innocente sottoposto a giudizio. Ci mancherebbe che caschiamo dalla padella nella brace e diamo la presidenza ad interim alla Casellato. Tanto varrebbe darla direttamente a Berlusconi!
E ricordatevi entrambi che siccome non è mai successo prima, siete voi che creerete la prassi, senza dovere subire lezioni da nessuno. A questo proposito vi induco ad una riflessione e lo dico sopratutto a te Di Maio che con la tua aria da bravo ragazzo mi sei così cordialmente antipatico: non si dice squadra di governo, si dice compagine di governo.
Squadra e governo sono due termini che per primo ha messo insieme proprio Berlusconi, e se non fosse per questa italica droga del calcio il malvezzo non avrebbe mai preso piede. Tu, Salvini, secondo me quando dici squadra ci aggiungi il compiacimento dello squadrista, perché un po’ fascista lo sei o comunque lo sei stato. Ma le elezioni hanno dato la maggioranza a voi due ed il popolo è sovrano. Troppo spesso lo dimentichiamo.
A Carlo Cottarelli suggerisco di accettare l’incarico a condizione che il Quirinale dimezzi entro un anno le sue spese. Cominciamo dall’indennità del comandante dei Corazzieri, che quando io ero più giovane superava di molto i cento milioni l’anno, tanto che ce ne fu uno che si era messo in testa di rimanervi a vita.
Nicolo Gebbia (ex Generale dei Carabinieri)
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Commento di Giorgio Vitali: “Le considerazioni che in questi giorni sono espresse attraverso i Media circa gli eventi che si stanno SUCCEDENDO in Italia, (PREMESSO che proprio ieri 28 maggio 2018-2771 AUC abbiamo denunciato Mattarella per ALTO tradimento – vedi: https://mail.google.com/mail/u/0/#inbox/163aaeb190341274?projector=1- intervista all’avv. Cerchiara e video dedicato alla nostra denuncia…) sono del tutto attendibili. non ci possono essere VALUTAZIONI errate in quanto la COMPLESSITA’ della situazione vigente permette con esattezza la misura e la previsione degli eventi a venire. Più che in altre occasioni, ma è sempre MOLTO ipotetico affermarlo, la realtà italiana è al CENTRO di problematiche geopolitiche delle quali ci limitiamo ad elencare: Mediterraneo e paesi rivieraschi, Grecia, Europa centro-orientale, EURASIA, economia basata sull’EURO, geopolitica tedesca sempre OSCILLANTE, non è la PRIMA VOLTA! tra eurasia ed occidente ( le DUE volte che la Germania è stata vincente, o è stata sul punto di vincere sono state: Brest-Litowsk, 3 marzo 1918 ed il Patto Ribbentrop-Molotov, del 23 agosto 1939). La conclusione è semplice, prendendo in considerazione che, dal punto di vista storiografico, l’Unione Europea ( organizzata da sempre da un Comitato d’Affari, vedi: Paolo Rumor: L’Altra Europa, miti, congiure ed enigmi all’ombra dell’unificazione europea, Ed: Hobby & Work, 2010, prefaz. Giorgio Galli) è il frutto diretto della globalizzazione (aumento della circolazione aerea, terrestre e navale,delle tecnologie di comunicazione ecc..) i fatti politici NON possono che risentirne. Ma il FATTO POLITICO è anche un VALORE in se. Il gioco a cui stiamo assistendo coinvolge direttamente aspetti economici, FINANZIARI, strategici, militari, di produzione bellica e civile, di approvvigionamento energetico, di tecnologia robotica. Spesso un’iniziativa apparentemente diplomatica cela un piano di conquista di alcuni mercati, e NON a caso gli ultimi ambasciatori USA in Italia sono ex dipendenti Goldman Sachs. In conclusione, ieri, nell’intervista su Albamediterranea abbiamo illustrato la nascita SPONTANEA e INATTESA della Repubblica Romana del 1849. Un evento che ha spiazzato la grandi potenze dell’epoca: Inghilterra, Francia, Austria, costringendo la Francia ad intervenire precedendo le altre due.Un insegnamento concreto. (GV)”
Commento di M.O.: “Come al solito, ci risiamo. Tutti contro tutti. Ci sono riusciti. Ci riescono sempre. Mentre i “sapientoni” e gli “ignoranti” litigano ferocemente per stabilire chi ha ragione, i poteri occulti, quelli che tirano i fili, si sfregano le mani. Ho una mia opinione, ma so di avere torto. Ma avete torto anche voi. Abbiamo torto tutti. Perché chi ha ragione, ciò che sarebbe davvero giusto, non conta nulla. Siamo fuscelli alla deriva su un fiume in piena che si chiama MERCATO. Lo tsunami che non ha nulla di umano. E la mia opinione, la vostra, Salvini, Mattarella, Di Maio… pedine… Non contiamo un cazzo. Nessuno…”