Avanti con il governo Cottarella, dei cani pastori tedeschi…
Caro elettore e cara elettrice, ingenuamente convinti che, dopo il tempo dei soprusi nella politica del nostro Paese, potesse prevalere il buon senso e l’onestà intellettuale, come voci del giornalismo autentico auspicavano (*), “in poche ore, sotto il golpe, abbiamo imparato alcune verità fondamentali che negli ultimi anni ci sono state nascoste, fino a renderle vaghe alla nostra coscienza:
che la Giustizia è una necessità radicale scritta nel cuore dell’uomo, non nei codici. Non nelle leggi positive. Sappiamo di aver subito una ingiustizia, qualunque cosa dicano la loro costituzione, i loro codici, le loro invenzioni “legali” – o le loro tv e giornali. Diventare coscienti di questa divaricazione, è la prima maturazione politica: avere sete di giustizia, volontà di riscattare la Giustizia tradita dalle istituzioni;
abbiamo imparato che “sovranità nazionale” e “libertà politica” sono la stessa cosa, che “populismo” è vera democrazia nel senso forte – potere del popolo e quella che loro chiamano democrazia è una menzogna dell’oligarchia plutocratica transnazionale, nell’interesse degli stranieri;
abbiamo imparato che “Legalità” è priva di Legittimità. Che la “Legalità” vigente è profondamente illegittima, ossia delinquenziale. Spiegare la differenza tra legalità e legittimità, richiederebbe pagine di filosofia politica: ma lo abbiamo imparato sulla nostra carne, in poche ore, e sappiamo, sentiamo, che oggi viviamo oppressi sotto la loro “legalità”,
abbiamo imparato che la Libertà è una esigenza umana solenne e severa, che nulla ha a che vedere con le “libertà” che ci hanno regalato loro, con le loro ideologie liberiste e libertarie e “trasgressive”, i “diritti lgbt”, le nozze gay, la marijuana libera, la scelta eutanasia. Cominciamo a intuire che la Libertà, quella vera, ci è stata tolta nel mentre ci davano queste false che a loro costavano niente – che bisogna lottare per riconquistare la libertà, perché non è gratis. Tutti i libertarismi e liberismi, sono le ideologie del padrone che ci opprime: i loro media, tutti uguali, ci stanno in queste ore predicando che dobbiamo obbedire ai “mercati”, è perché sono loro che ci prestano i soldi per pagare il debito. Il debito che hanno fatto i nostri kapò;
abbiamo imparato che l’Unione Europea non è una riunione di popoli liberi e uguali, con pari diritti e doveri. E’ un lager tedesco. E appena abbiamo provato a proporci di uscirne, loro hanno elettrificato i reticolati, sciolto i doberman e distribuito i bastoni ai kapò italiani, perché punissero questi “insolenti”, disciplinassero a bastonate questi “mendicanti scrocconi” che osano ribellarsi;
abbiamo imparato la Fraternità. Ritrovato una Fraternità politica di cui fino a ieri ci credevamo incapaci: “grillini” coi “leghisti”, meridionali insieme ai settentrionali, “giovani” che trovano in un vecchio di 81 anni la loro bandiera, prodromo speriamo di un fraternità fra generazioni. Fraternità politica, consapevole che ci è stata tolta la libertà e che bisogna essere e rimanere uniti per riconquistarla;
Noi “fratelli” non siamo la maggioranza del paese, non ci illudiamo nemmeno un attimo. Ma siamo la minoranza viva e consapevole fra la massa di zombi da discoteca e da cocaina. Siamo il Terzo Stato sveglio tra le amorfe masse gelatinose del Quinto Stato senza coscienza, senza capacità di organizzazione perché votato a obbedire ai propri impulsi primari, sesso droga, rock’n roll, esistenze sub-umane e corpuscolari. Un governo golpista andrà ai vertici internazionali e agli eurogruppi europei, a prendere gli ordini ed applicarli. Sarà questo governo a “portare il paese alle elezioni”, che forse non verranno mai” (**).
Adriano Colafrancesco – www.adriacola.altervista.com
(*) dal blog di Marcello Foa
(**) dal blog di Maurizio Blondet
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Articolo collegato: http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2018/05/28/mattarella-contro-lintolleranza-fedelta-a-democrazia-_41bb3f5f-bf73-4c20-9c18-189e789d57f6.html
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Commento di Massimo De Amicis: “Mattarella non si aspettava la reazione della gente contro il suo atto di forza! Ha liquidato i due partiti vittoriosi ed in due giorni ha già ricevuti tutti i membri candidati del suo governo. Ormai il suo gioco appare chiaro: fin dall’inizio ha finto di ascoltare le proposte di Di Maio e Salvini, ma aspettava il momento buono per buttarli fuori dal Palazzo e sostituirli con un governo truffa PD camuffato da tecnico! Deliranti le parole di sostegno da parte di Martina e Speranza…”