Siria. L’Italia entra in guerra contro Assad, all’insaputa degli italiani…

L’agenzia Al Sura ha segnalato (il 10 aprile 2018) che una cisterna volante italiana KC-767 è entrata in Giordania dallo spazio aereo dell’Arabia Saudita.   L’aereo, un Boeing, farà il rifornimento in volo dei caccia occidentali che lanceranno i missili contro la Siria. Dunque il governo Gentiloni, scaduto e senza legittimità, ha portato l’Italia in guerra contro uno Stato che non ci ha mai  fatto nulla  di male, e contro cui non abbiamo nemmeno dichiarato guerra prima di aggredirlo.  Contro un capo di Stato, Hafez el Assad,  che il 1 8 marzo 2010, il capo dello Stato – allora Giorgio Napolitano – ha decorato della Gran Croce  al merito della Repubblica, lodandolo come “esempio di laicità e difensore della libertà”. Abituato alla menzogna senza vergogna. Il governo scaduto ci mette anche in linea di ostilità armata contro la Russia, contro la nostra nazione non ha alcun motivo di inimicizia, e contro cui abbiamo esercitato qualsiasi possibile offesa senza alcun motivo e contro i nostri interessi, ed anzi storica amicizia. (https://www.maurizioblondet.it/cosi-gentiloni-ci-portato-alla-guerra-impunito/)

(L’aereo cisterna italiano che partecipa alla guerra)

Proposta:
Vista la situazione drammatica che si sta venendo a creare in Siria e dintorni, con rischio di deflagrazione di una guerra mondiale, vediamo se è possibile organizzare al più presto una manifestazione per la non partecipazione dell’Italia all’attacco contro la Siria. Soprattutto dopo quanto appreso sulle mosse illegittime del Gentiloni. Infatti il governo ossequiosamente ubbidisce a tutti gli ordini dell’occupante USA/NATO ed appoggia tutte le azioni che all’occupante convengono, soprattutto in chiave militare. Sospetto che anche l’autorizzazione di far usare Sigonella ed altre basi NATO in Italia per gli strike anti-siriani sia già stata concessa… Pensavo perciò di proporre una protesta “sparpagliata”, in vari luoghi ma in una data condivisa, sul modello di quella contro l’intervento in Libia (del 2016), unendo le forze di tutti i pacifisti e movimenti No guerra, No Nato (senza distinzioni)…

Paolo D’Arpini

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Siria. L’altra verità sull’attacco chimico – Scrive Syrian Perspective: “La Russia conferma che vi sono ufficiali inglesi, statunitensi, israeliani e sauditi catturati dall’Esercito arabo siriano in un centro comando pesantemente fortificato, durante l’invasione dell’Esercito arabo siriano e dei suoi alleati del Ghuta orientale. I militari statunitensi, inglesi e israeliani catturati confermavano di avere avuto l’ordine di organizzare attacchi chimici nel Ghuta orientale dai loro governi…”

Commento di Massimo Bordin: “Se dovesse scoppiare la terza guerra mondiale (Dio non voglia), la prima preoccupazione di molti europei e americani, sarà quella di farsi un selfie sorridente con alle spalle il fungo atomico (ovviamente con l’intenzione poi di condividere il tutto sui cosiddetti social). Purtroppo, una buona parte della popolazione europea e statunitense, vive in una realtà virtuale costituita principalmente da “panem et circenses” e, a causa di tutto ciò, le loro coscienze sono state addormentate/anestetizzate e abituate a vivere immerse nel male, nei peccati e nella menzogna. Non sono coscienti della terribile e tragica situazione che viviamo, non sono coscienti che rischiano seriamente di perdere le loro anime per tutta l’eternità!”

Gentiloni conferma la sudditanza dell’Italia – Scrive Ansa: “In base agli accordi internazionali e bilaterali vigenti l’Italia ha sempre fornito supporto alle attività di forze alleate per garantirne la sicurezza e la protezione”. Lo affermano fonti di governo, in relazione agli sviluppi della situazione in Siria…”

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