Ho fatto un sogno, nuove guerre di bottega, Venezia: convegno su Usi Civici, boycott israel, contromano (con le migliori intenzioni)…

Il Giornaletto di Saul del 3 aprile 2018 – Ho fatto un sogno, nuove guerre di bottega, Venezia: convegno su Usi Civici, boycott israel, contromano (con le migliori intenzioni)…

Care, cari, stanotte, come Martin Luther King, anch’io ho fatto un sogno. Ho visto che un piccolo gruppo di amici si era riunito per decidere come salvare il mondo. All’inizio eravamo quattro gatti come suol dirsi poi a mano a mano giungevano altre persone di tutte le razze: mediorientali, cinesi, neri, etc.  Lo scopo non era tanto quello di trovare soluzioni per evitare ciò che appariva inevitabile bensì di riuscire a mantenere un’intelligenza, un seme, per la continuazione della civiltà umana. Infine dovevamo prepararci ad una guerra e il consiglio dell’esperto era: “Per sopravvivere ad una guerra occorre non lasciarsi travolgere dalle emozioni cercando bensì di adempiere a quanto necessario senza preoccuparsi delle conseguenze”. Ero anch’io d’accordo. E non siamo forse oggi in procinto di una guerra globale… – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2018/04/treia-anchio-ho-fatto-un-sogno-come.html

Perfida Albione – Scrive A.B.: “Il ministro della Difesa britannico Gavin Williamson ha detto che “la pazienza di tutto il mondo contro il presidente Vladimir Putin è finita”. Come pubblicato sul “The Telegraph”, il ministro Williamson scrive che i militari britannici saranno adeguatamente preparati a rispondere alle minacce di una nuova era. “Il mondo sta diventando un luogo più oscuro e pericoloso, non stiamo solo affrontando il terrorismo internazionale, dobbiamo anche contrastare l’aumento dell’instabilità globale”

Nuove guerre di bottega – Scrive Alex Focus: “…la brama di Apocalisse non lascia spazio al sano ragionamento, alla pacatezza di modi, al bene comune ovunque calpestato dalla truppe di “pace” che impongono una “democrazia” già morta in partenza, portandola ben infilzata sulle baionette, in stati fantoccio degli Uccidentali. Gli anglo-assassini hanno costruito una narrativa false-flag secondo la quale loro sono gli unici “belli, buoni e bravi” mentre, invece, si adoperano ovunque per portare sconquasso, inquinamento, disordine, guerra, sangue e morte. Insomma, è arrivato il momento di prendere la “pillola rossa”, di svegliarsi e cominciare a partecipare alle proteste… o no?!” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2018/04/perfida-albione-e-north-altantic.html

Slobodan fa paura anche da morto – Scrive Jure Ellero: “La vicenda della distruzione della Jugoslavia è ancora presente nella subcoscienza della ’sinistra’ italiana. Perchè della sua distruzione ne è stata protagonista, e della guerra balcanica artefice e motore. Intanto tra il marcescente qualche tabù cede, tanto che perfino su Il Manifesto qualcuno riesce a scrivere oggi che la carneficina jugoslava degli anni ‘90 non è stata proprio in toto da attribuire ‘ai serbi’. Bravi, dopo vent’anni niente male. La figura di Slobodan Milosevic risulta ai nostri perciò pericolosa anche da morta…”

Venezia. Usi Civici – Scrive Anna Brusarosco: “Ciao famiglia, sono Anna di Poveglia per tutti, vi invito al convegno degli usi civici (il 14 aprile c’è appunto il convegno e, la sera, una maratona artistica; il 15 stiamo pensando ad una iniziativa in mattinata e nel pomeriggio ci sarà un incontro sulla turisticizzazione, organizzato da la Vida – Teatro di Anatomia, che co-organizza con noi questa due giorni). ci farebbe molto piacere se partecipaste. La partecipazione è chiaramente gratuita, ma chiediamo di iscriversi ai tavoli di lavoro, in modo da poter gestire al meglio le cose…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2018/04/venezia-14-e-15-aprile-2018-convegno.html

Palestina senza speranza – Scrive Vamos a la Muerte: “Gaza è un lager reso innovativo dalla geniale creatività ebraica: se nei lager nazisti e nel gulag sovietico era l’amministrazione carceraria che forniva a sue spese i pasti, sia pur ovviamente da fame, nel lager ebraico di Gaza sono gli internati detenuti che devono sforzarsi di produrre il loro cibo, a loro spese, sotto gli occasionali bombardamenti e le regolari vaporizzazioni di pesticidi dei sorveglianti. Come succede spesso, gli Allievi hanno superato i Maestri senza che il Mondo batta ciglio”

Boycott israel – …in Palestina, durante la ‘Marcia del ritorno’, l’esercito israeliano ha schierato anche 100 cecchini e, per la prima volta, droni lancia-lacrimogeni. La repressione ha causato 17 morti e oltre un migliaio di feriti e si è riaccesa in Italia la critica verso lo stato sionista, reo di non rispettare i diritti umani dei legittimi cittadini della Palestina occupata, attraverso una nuova campagna di boicottaggio contro il governo israeliano. Ma attenzione, vista la protervia sionista, che detta l’agenda a tutti governi occidentali, ricordiamo che in Italia già esiste un Disegno di Legge diretto esplicitamente contro il movimento pacifico di Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni che si oppone alla politica discriminatoria e persecutoria dello stato colonialista israeliano nei riguardi della popolazione originaria della Palestina…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/04/02/la-palestina-conta-i-morti-della-repressione-antisemita-sionista-ma-in-italia-criticare-israele-e-vietato/

Venezuela e Cuba dicono no alle armi nucleari – Scrive Marinella Correggia: “Cuba e Venezuela sono fra i pochissimi paesi ad aver già ratificato il Trattato per la proibizione delle armi nucleari – https://www.peacelink.it/editoriale/a/45240.html - Lo dice Giorgio Nebbia (un riferimento importantissimo per il mondo dell’ambientalismo e della sinistra italiana) che stabilisce anche un confronto sconfortante con l’Italia…”

Ciao, Paolo/Saul

…………………………………….

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Dio naviga in qualsiasi mare del mondo, è presente e non ha bisogno di essere trovato. Esistono semplicemente luoghi e momenti in cui non siamo capaci di essere consapevoli della Sua presenza. Troviamo Dio guardando all’interno di noi e intorno a noi, è anche in una goccia d’acqua che unendosi al mare diventa parte della sua vastità.” (Osho)

I commenti sono disabilitati.