4 aprile 2018 – Cinquantenario dell’uccisione di Martin Luther King – Libertà, uguaglianza, fratellanza, giustizia… tradite…

Il 4 aprile 2018 ricorre il cinquantenario dell’uccisione di Martin Luther King

Martin Luther King (1929/1968), ucciso a soli 39 anni, un Pastore
protestante con visioni lungimiranti e tanto coraggio nell’affrontare
la realtà in un mondo manovrato da randagi arrampicati sulle poltrone
del potere, i quali cambiano canile secondo gli interessi personali
del momento.

Luther fu uno fra i pochi e rispettabili attivisti su larga scala in
supporto dei Diritti Civili, proprio quelli che non piacciono al
Potere e per questo fu ucciso. Egli o meglio sua Santità Martin
Luther, tentò di mettere in guardia la Comunità universale sulle
penose realtà che per tradizione ereditiamo da una lacerante verità di
continue sofferenze e ingiustizie le quali alimentano la rabbia e
l’odio fra i popoli, dove le vite degli innocenti vengono cancellate
senza remore quando non si reagisce di fronte alle cose davvero
importanti nella nostra esistenza.

Libertà, uguaglianza, fratellanza, giustizia, rispetto per il prossimo
e il rispetto dei valori umani, tutti aggettivi che si fondono
nell’ipocrisia del Potere.

Luther King sosteneva la rivoluzione pacifica per cambiare il mondo
dei neri ma anche dei bianchi, tempestato da zombi nemici
dell’umanità, e rivolgendosi al Potere ingiusto gridava in forma
pacifica la rabbia dei deboli e degli oppressi:

a) Noi innocenti ed indifesi sfidiamo la vostra capacità di farci
soffrire con la nostra capacità di sopportare le sofferenze.
b) Metteteci in prigione, e noi vi ameremo ancora.
c) Lanciate bombe sulle nostre case e minacciate i nostri figli, e
noi vi ameremo ancora.
d) Mandate i vostri sicari incappucciati nelle nostre abitazioni
nell’ora di mezzanotte, batteteci e lasciateci mezzi morti, e noi vi
ameremo ancora.
e) Fateci quello che volete e noi continueremo ad amarvi.
f) Ma siate certi che vi vinceremo con la nostra capacità di soffrire.
g) Un giorno noi conquisteremo la libertà, ma non solo per noi
stessi: faremo talmente appello alla vostra coscienza e al vostro
cuore che alla fine conquisteremo anche voi, e la nostra vittoria sarà
piena.

Se oggi Martin King fosse vivo, griderebbe al mondo la sua e la nostra
delusione per una fratellanza incompiuta.

Neanche il rimbombo delle granate e dei Kalashnikov che si affrontano
da ambo le parti, come palle di gomma che rimbalzano fra il Potere e
le rivendicazioni provocate dalle ingiustizie, riescono a bilanciare
la Giustizia manovrata da esseri sempre più sordi e ciechi che
accrescono l’odio.

Di cose, fatti e comportamenti importanti che fanno soffrire l’umanità
da parte del Potere, protetto da teste di legno ai loro piedi, nel
rispetto delle Leggi costruite ad persona, manovrate da esperti
dissacratori delle masse per interessi personali nel mantenere il
comando, pur sapendo che prima o poi dovranno rispondere alla
giustizia equilibrata attraverso rivendicazioni molto più costose.
Il non rispetto dei diritti Umani e il soffocamento del diritto alla
vita con dignità, sono soltanto alcune delle principali controversie
che alimentano continue guerre e morte, che il Potere definisce come
il rispetto del proprio terrorismo per l’ordine Pubblico, contro il
terrorismo di ribelli squilibrati.

Nei dieci Comandamenti manca l’accenno “all’ipocrita, all’ipocrisia
della Politica” molto sviluppata in Italia, unitamente agli scandali e
alla corruzione tutti impuniti, in supporto delle libertà del Potere
ad impadronirsi e soggiogare la vita dei più deboli.

Se facessimo un po’ di conti sui crimini perpetrati dal Potere
Nazionale e Internazionale, con una Organizzazione Mondiale delle
Nazioni Unite mangia soldi quale è l’ONU, iniziando dalla ex
Yugoslavia, Vietnam, Corea, Afganistan, Iraq, Israele, Palestina,
Libia, Siria, Ucraina, Grecia, Italia, ISIS, Nigeria, Sudan, Liberia,
ecc., con milioni di morti e suicidi promossi da terroristi
Istituzionalizzati contro Nazioni vittime del terrorismo di Stato o di
Stati esteri, ed a questi se aggiungiamo le tante Regioni Governate da
farabutti che inducono i cittadini a distaccarsi dal Potere Centrale
di Governi formulati sulle ingiustizie tra le quali anche l’Italia,
con la richiesta di Indipendenza del Veneto, della Lombardia, della
Sardegna, della Sicilia – la Scozia dall’Inghilterra – la Catalogna
dalla Spagna, ecc., concluderemmo il nostro pensiero col ritrovarci in
un mondo Governato da ipocriti e dai loro sostenitori, che partecipano
alle manifestazioni della Pace senza informazioni storiche Sociali,
Umanistiche ed Egoistiche, sostenendo il diritto all’ingiustizia del
Potere corrotto verso interi popoli, indotti all’odio verso i tiranni,
i quali continuano a vivere ed ingrassare attraverso la censura e la
disinformazione.

Dal pensiero del Santo Padre dell’Umanità Martin Luther King che
sosteneva la rivoluzione pacifica affermando: “Se non ci ravvediamo in
tempo sulle filosofie di morte, il Terrorismo travolgerà l’intera
umanità con rivendicazioni sempre più accentuate per bilanciare le
ingiustizie terroristiche degli Stati Governati da anime indemoniate”.
Fra gli obiettivi importanti rilevati da rumori di fondo per arrivare
alla pace universale, pare ci sia la ferma volontà Orientale sostenuta
da molti saggi Occidentali, ad eliminare il Vaticano che predica bene
e razzola male, le Chiese si stanno svuotando, i Matrimoni sono
maggiormente civili, le scarse nascite conducono l’Occidente
all’estinzione, e nonostante questi elementi preoccupanti, essi
continuano a soffocare la verità con tutta la troupe di gagliardi
gentiluomini baciati da privilegi immeritati, nel sostenere in
incognito le battaglie di religione e di interesse, speculare sui
propri fratelli, sfruttando ideologie divine originate nei Paesi Arabi
per sostenere la fratellanza umana, modificate secondo i propri voleri
di interessi ed esportate a Roma istituendo la sede del Cattolicesimo
con privilegi economici diffusi nel mondo attraverso l’opera della
censura e della disinformazione.

Non c’è pace fra gli ulivi, fra le palme, fra la Politica, le Banche,
i Grattacieli, le Religioni, e gli interessi Politici ed Economici di
parte, dove il progresso sociale crea soltanto infelici, con
altrettanti rumori di fondo che minacciano costantemente il nostro
Paese con azioni superiori a quel indimenticabile undici settembre del
2001.

La delinquenza ha invaso la Politica come nuovo ordine mondiale,
cancellando la saggezza necessaria per Governare, nel nostro Paese i
Ministeri sono morti, la Giustizia è morta, la Fratellanza è morta.
L’ipocrisia nella Politica ha raggiunto livelli preoccupanti, dove i
soldi destinati ai progetti per la ripresa, finiscono per ingrassare i
Politici e i loro fedeli sostenitori, promuovendo povertà e
disoccupazione unitamente al razzismo e alla xenofobia fra il Politico
e i cittadini accrescendo l’odio e le rivendicazioni arretrando il
Paese.

Anthony Ceresa

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Commento ricevuto:

“…. l’ordine di ucciderlo partì dal governo USA. Fino a quando Martin Luther King si occupava di “negri” lo hanno lasciato fare… ma quando ha deciso di unire la lotta per l’uguaglianza razziale a quella per la pace (contro la guerra in Vietnam) hanno mandato un sicario ad ucciderlo. Poi hanno “incastrato” il Valpreda di turno e l’hanno condannato all’ergastolo e fatto morire in prigione. Invano la vedova di Martin Luther King aveva incaricato un avvocato per difendere il presunto assassino dalla falsa accusa. Sul tema esiste nel frattempo una discreta bibliografia. Persino wikipedia (che è tutto dire) accredita oggi questa tesi…” (Giuseppe Zambon)

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