Il business dell’ecologia … finta

Lunario Paolo D'Arpini 30 marzo 2018

Parecchi anni fa, a metà degli anni ‘90 del secolo scorso, assieme a diverse associazioni ecologiste e spiritualiste fondammo un comitato per la Spiritualità Laica e l’Ecologia Profonda.

A quel tempo organizzammo per alcuni anni di fila una “marcia ecologista” [nella Capitale, nota della Redazione] per sensibilizzare la popolazione sui rischi di un sistema finto di protezione ambientale basato sul compromesso con i poteri economici e politici.

L’ultima edizione della Marcia ci fu boicottata da un mix di Associazioni sedicenti “per la Pace”, “per l’Ecologia” e “per i Diritti Civili” che ci scippò la visibilità ed anche il luogo dell’appuntamento (fissato a Piazza Esedra il giorno di San Francesco).

La Questura all’ultimo minuto ci dirottò davanti alla Stazione Termini e trasferì a Piazza Esedra (precedentemente a noi concessa) la partenza della manifestazione “finta” di Legambiente, Verdi, Movimento per la Pace, etc. etc.

Ovviamente l’intenzione era di cancellarci e rubare il messaggio, contorcendolo.

Con gli altri organizzatori restammo in dubbio sul da farsi… ed anche quando ci rendemmo conto che in effetti la maggior parte del pubblico si recava alla manifestazione “politicizzata” e “protetta” dalle Istituzioni, decidemmo egualmente di partire e pochissimi come eravamo marciammo “laicamente” senza vergogna, suonando il “corno ed il tamburo” (letteralmente il corno lo suonavo io ed il tamburo Mahapurusa).

Nel 2009, dopo parecchio tempo di interruzione della tradizionale Manifestazione per San Francesco, abbiamo ripreso la consuetudine, coinvolgendo le stesse Associazioni del passato più alcune nuove.

Durante la Tavola Rotonda, tenuta con grande gioia e allegria nell’Arancera delle Serre di San Sisto a Roma dal 2 al 4 ottobre 2009, vi sono stati vari interventi, fra cui segnalo questo del Professor Giuseppe Altieri, specialista in Agro-Ecologia, in cui denunzia la sottomissione delle stesse Associazioni di Ecologia Superficiale e Finta ai voleri del Mercato.

Lo stesso giorno della nostra Tavola Rotonda, con gran pompa e visibilità mediatica veniva indetta la famigerata “Biodomenica”, in cui calarsi le braghe di fonte al volere delle industrie agro alimentari e degli OGM, accettando anche una soglia di OGM nei prodotti biologici…

Oh mio Dio, non dico altro!

Paolo D’Arpini

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