5 stelle (e strisce) – Austeri o furbetti? Roberto Fico, eletto presidente della Camera, ha preso per la prima volta il tram (dopo 15 mila euro di taxi)

Furbizia alle stelle: sembra che il neopresidente della Camera, novello Francesco, che ha affascinato media e cittadinanza compiendo un tragitto in bus a favore di telecamere, fino all’altro ieri fosse un utente di taxi, non di autobus.

Lo dicono (http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-03-26/fico-bus-ma-2017-aveva-preso-solo-11-volte-175937.shtml?uuid=AEuipAOE) le pezze giustificaztive per i rimborsi ottenuti nella precedente legislatura. Già, i parlamentari non sono comuni mortali e si possono far rimborsare tutto dalla collettività tutto quello, dai viaggi “di studio” agli alloggi, dalle cene alle colazioni, dalle matite ai taxi, appunto. Quindi i 5 stelle il salario di 3.600 euro se lo mettono tutto in tasca; non male. Eppure la rimborsopoli che ha riguardato i 5 stelle (e strisce: Di Maio ha rassicurato Nato e Usa) non ha lasciato tracce nelle matite degli elettori.

Si ricorda che all’estero, in luoghi più civili dei nostri, i parlamentari utilizzano regolarmente i mezzi pubblici.

Agli italiani non giovanissimi chiederei inoltre: come mai non mostrarono alcun entusiasmo elettorale quando l’austerità assoluta in politica era praticata, e per davvero, ad esempio da Democrazia proletaria, un partito i cui parlamentari tenevano per sé solo l’equivalente del V livello metalmeccanici (per non parlare delle proposte di riconversione ecologica dell’economia, dell’impegno per la giustizia internazionale e sulla pace)?

Marinella Correggia

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Mio commentino: “Sempre meglio del renzie che prima si è fatto l’elicottero personale e poi pure il jet…” (Paolo)

Rispostina di Marinella: “Paolo, certo su questo hai ragione da vendere! Ma le cose gli vanno dette qui nessuno di loro sarebbe degno di figurare fra le tue storie di santi laici; e che la Rai già gli corra dietro è sintomatico”

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