Fluire con la vita, lo spirito universale che tutto abbraccia, Siria sotto attacco, il mito del “peccato originale”, Vladimir Putin a simbolo della Russia…
Il Giornaletto di Saul del 20 marzo 2018 – Fluire con la vita, lo spirito universale che tutto abbraccia, Siria sotto attacco, il mito del “peccato originale”, Vladimir Putin a simbolo della Russia…
Care, cari, fluire con la vita – Il ‘ciak’ che ha dato inizio a questa lunghissima e intricatissima soap opera prodotta dalla Mente Cosmica è scattato milioni d’anni fa. Reagire al ruolo affidato a noi attori crea solo inutili tensioni. Sintonizzarci con il suggeritore delle battute è l’unica alternativa che abbiamo. Questo equivale ad agire senza reagire. Si arriva a sorridere della nostra folle illusione e a vivere serenamente senza alcun bisogno di psicoanalisti solo quando si comprende a fondo il gioco del grande ipnotista: la Coscienza. A quel punto non vedremo più uscire fazzoletti multicolori, colombe e conigli dal cappello a cilindro perché avremo compreso ogni trucco… – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2018/03/fluire-con-la-vita-nel-palcoscenico.html
In memoria di Aldo Moro – Scrive M.B.: “Da quel che ho potuto leggere nel corso degli tanti anni trascorsi da quel giorno, credo che Moro sia stato ucciso per due motivi: 1 – voleva ripristinare il diritto dello Stato di battere moneta e lo fece iniziando dalle 500 Lire. 2 – aprire ai comunisti. Allora mi domando: che interesse avevano le Brigate Rosse ad uccidere Moro se era colui che lavorava per dare un qualche potere al popolo? E mi domando ancora: erano allora proprio comuniste le Brigate Rosse o non piuttosto una “fake organisation” come ce ne sono tante oggi che sconquassano Africa e Medioriente? La mia personale conclusione: il contrario di ciò che dicono TV e giornali si avvicina di più alla verità di quello che dicono…”
Lo spirito universale che tutto abbraccia – Scrive Caterina Regazzi: “Andando in giro per il paese e per la campagna, mi imbatto in opere o in “dis”opere, discariche, cose rappezzate, fabbriche mezze diroccate, sporcizia, insomma “bruttezza”. invito tutte le donne (ma anche gli uomini), ad accorgersi di questo, si sa che quando fai l’abitudine non noti più le cose e a lavorare per trasformare, anche con poco e a rendere questo mondo, bello come merita e come noi ci meritiamo, se solo ce ne rendessimo conto…” – Continua: http://treiacomunitaideale.blogspot.it/2018/03/lo-spirito-universale-che-tutto.html
Provincia di Macerata. Treia – Scrive Wesak Italia: “Wesak acquariano 2018. Al Circolo Vegetariano VV.TT. Vicolo Sacchette, 15/a – Treia. Wesak acquariano 29 aprile 2018, ore 21.30. Nella sala di meditazione del Circolo, bhajan con il vocalista anglo indiano Upahar Anand, accompagnato da flauto indiano e tablas, contribuisce al canto il gruppo “Luce di Stelle”, diretto da Mara Lenzi. Al termine distribuzione del prasad da ognuno portato e santificato durante i canti. Info. 0733/216293″
Siria sotto attacco – Scrive In Terris: “USA, Gran Bretagna e Francia minacciano attacchi contro l’Esercito Arabo Siriano (SAA) che combatte per liberare il territorio di Ghouta Est (presso Damasco) dai gruppi armati qaedisti. Ancora una volta, i Paesi sedicenti “civili” si mobilitano quando c’è da proteggere “l’internazionale del terrore”, convenuta in Siria da 82 Paesi del mondo non senza coperture e complicità, e le sanzioni le invocano nei confronti del governo siriano che legittimamente assolve al compito istituzionale cui ciascun governo è preposto: difendere la propria patria…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/03/19/siria-da-afrin-a-ghouta-dalle-bugie-americane-alle-verita-russe/
Commento di P.P.: “Spigolature dal conflitto mondiale: Europa e Siria sotto l’attacco chimico di Putin e di Assad: dal “caso Skripal” ai futuri “attacchi chimici” dell’Esercito Arabo Siriano, ai bombardamenti americani sulla Siria già pronti e in attesa. Peccato che l’organismo dell’ONU sulle proibizione delle armi chimiche abbia certificato che né la Russia né la Siria ce ne hanno. E peccato che questa certificazione sia stata firmata anche dagli USA e dagli UK. Ma che c’entra? Le firme valgono per quel che valgono e l’Impero val bene una balla. E una guerra mondiale…”
Il mito del “peccato originale” – Scrive Arrigo Colombo: “… oggi è riconosciuto che il racconto dei primi undici capitoli della Genesi non ha carattere storico ma mitologico, si tratta di antiche tradizioni popolari ebraiche. E’ infatti ovvio che Adamo non può essere il primo uomo, né Eva la prima donna, né ambedue la prima coppia; per le quali, secondo i risultati della paleoantropologia, bisognerebbe arretrare di centinaia di migliaia d’anni. Per cui non è storico né reale Adamo, come non è storico né reale il suo peccato; e tanto meno la sua trasmissione….” – Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2018/03/il-peccato-originale-appartiene-solo.html
Commento di O.B.: “Sono pienamente d’accordo della lettura in senso simbolico delle “Scritture” ! A proposito dell’argomento ho trovato illuminante la teoria dell’antropologo Oscar Kiss Maerth enunciata nel suo libro “In principi era la fine” dove appunto rilegge simbolicamente il cosiddetto ‘peccato originale’ individuando nel cannibalismo che è all’origine dei primi ominidi anche i simboli dell’albero del bene e del male e di Caino e Abele…”
Russia. Vladimir Putin è il simbolo del popolo russo – Scrive Mauro Gemma: “Nel contesto delle elezioni in Russia del 18 marzo 2018, che hanno visto un consenso plebiscitario nei confronti della leadership di Mosca, considerata come la garante della difesa nazionale dalle aggressioni esterne, suonano sempre più stonate le voci di quei commentatori che non riescono a trarre alcuna lezione dal fatto che: il popolo russo, con la più alta affluenza registrata nella storia elettorale russa (67,5%, oltre 73 milioni di elettori), non ha accolto l’appello al boicottaggio lanciato da amici dell’Occidente imperialista, noti per le loro malversazioni…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/03/19/russia-il-popolo-ha-confermato-la-sua-fiducia-in-vladimir-putin/
Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Un vero guerriero, il quale abbia deciso di morire insieme al suo signore, come potrebbe sopravvivergli un solo giorno in più?” (Hagakure)