La Russia risponde alle intimidazioni della NATO e schiera i suoi missili lungo i propri confini, a Kaliningrad, in territorio russo
Dopo aver assistito all’ampliamento della NATO in Europa, che si è insediata lungo i suoi confini occidentali, ciò malgrado la promessa a suo tempo fatta a Gorbaciov che ciò non sarebbe mai avvenuto, e dopo aver appurato che la stessa NATO ha fornito armi offensive anche nucleari a questi paesi situati ai suoi confini, la Russia risponde a mo’ di avvertimento spostando missili a doppia velocità nella sua enclave di Kaliningrad. Questa azione legittima da parte della Russia, che dalla fine del Patto di Varsavia non ha mai minacciato né invaso alcun paese europeo, non è però stata gradita dalla tracotante NATO che subito ha accusato la Russia di “minacciare l’integrità e la sicurezza dei suoi alleati”. In verità non si tratta di “alleati” bensì di sudditi invasi e controllati dalle forze USA ma questa è un’altra faccenda… Riporto qui di seguito un articolo diramato dalla Lista Disarmo di Peacelink in merito al dispiegamento russo di missili a Kaliningrad (Paolo D’Arpini)
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La Russia ha affermato di avere il diritto sovrano di schierare armi ovunque entro i propri confini, dopo aver inviato missili armabili con testata nucleare sul suo territorio tra la Polonia e la Lituania. Il Cremlino ha schierato missili Iskander avanzati nella sua enclave di Kaliningrad sul Mar Baltico, a poca distanza dalle grandi distese di Polonia, Lituania, Lettonia ed Estonia – tutti membri della Nato.
Il responsabile della Commissione Difesa del Parlamento russo, Vladimir Shamanov, ha confermato lo schieramento dei missili alle agenzie di stampa russe. Quando è stato chiesto del dispiegamento in una “conference call” con i giornalisti, Dmitrij Peskov, portavoce del Cremlino, ha dichiarato: “Il dispiegamento di un’arma o l’altra, lo schieramento di unità militari e così via sul territorio russo, è esclusivamente un problema della Federazione Russa sovrana. La Russia non ha mai minacciato nessuno e non sta minacciando nessuno. E’ naturale che la Russia abbia questo il diritto sovrano. Non dovrebbe essere motivo di preoccupazione per nessuno.”
Dalia Grybauskaite, presidente della Lituania, ha affermato che i missili verranno dispiegati su base permanente e li ha definiti una minaccia per l’Europa. La sig.ra Grybauskaite, dopo aver visitato le truppe della Nato nella città centrale lituana di Tukla, ha detto ai giornalisti: “Mentre parliamo i missili Iskander si stanno installando a Kaliningrad per essere presenti in permanenza”. Ha definito il dispiegamento una minaccia non solo per la Lituania, ma per “metà di tutti i paesi europei”.
Il ministro degli Esteri della Lettonia, Edgars Rinkevics, ha detto che il dispiegamento ha rilanciato le discussioni già in corso all’interno della NATO sulla “necessità di rafforzare gli elementi di difesa aerea, di cui si era già parlato durante il vertice di luglio; di rafforzare la catena di comando, di ridiscutere di molte questioni che riguardano specificamente la difesa della nostra regione e della Lettonia … – tutto è stato confermato dalle azioni pratiche della Russia “.
Le segnalazioni del dispiegamento di Kaliningrad così vicino al territorio della Nato sono percepite da alcuni membri dell’Alleanza come una minaccia in un momento in cui le tensioni tra la Russia e i suoi vicini occidentali sono in aumento data l’annessione illegale della Crimea ucraina da parte di Mosca. Washington ha affermato che piazzare questi sistemi missilistici vicino agli stati baltici e la Polonia, membro della Nato, è “destabilizzante”, mentre i funzionari statunitensi hanno espresso la preoccupazione che quei nuovi schieramenti rappresentino un aggiornamento permanente alle forze russe nell’area.
Il Cremlino aveva spesso affermato che avrebbe piazzato missili Iskander a Kaliningrad come sfida allo scudo missilistico statunitense in fase di sviluppo nell’Europa orientale. Washington dice che lo scudo è progettato per contrastare possibili attacchi missilistici da parte dell’Iran, ma Mosca dice che è diretto contro la Russia.
I missili Iskander di alta precisione schierati a Kaliningrad possono essere equipaggiati con una testata convenzionale o nucleare e hanno un’autonomia fino a 310 miglia (500 km). In passato, Mosca li ha impiegati temporaneamente a Kaliningrad per esercitazioni militari.
Un funzionario della NATO, che ha parlato con Reuters a condizione di rimanere anonimo, ha dichiarato: “Qualsiasi dispiegamento vicino ai nostri confini di missili che possano portare testate nucleari non aiuta a ridurre le tensioni. In uno spirito di trasparenza, non vediamo l’ora di saperne di più dalla Russia. È importante determinare la situazione esatta. La Nato è vigile, sappiamo che nessuno può impedire alla Russia di farlo, ma comprendiamo anche che i russi hanno spostato le attrezzature a Kaliningrad con una visione di lungo periodo”.
Samuel Osborne@SamuelOsborne93 – Indipendent – 07.02.2018
(Traduzione E.P.)
(Fonte: http://www.independent.co.uk/news/world/europe/russia-nuclear-missiles-kaliningrad-baltic-sea-poland-lithuania-nato-a8199011.html)
Ricevuto da Lista Disarmo Peacelink