Il paese di Bengodi, conservazione della biodiversità, Italia squagliata, olocausto quotidiano, I Ching: l’Avvicinamento, Ghedi: contro la bomba, no al prolungamento della stagione venatoria…

Il Giornaletto di Saul del 22 gennaio 2018 – Il paese di Bengodi, conservazione della biodiversità, Italia squagliata, olocausto quotidiano, I Ching: l’Avvicinamento, Ghedi: contro la bomba, no al prolungamento della stagione venatoria…

Care, cari, molti si mettono in marcia affrontando deserti, mare in burrasca, scafisti e trafficanti che li sfruttano e derubano, perché falsamente convinti di trovare il paese di Bengodi e di poter sfruttare il tanto decantato stato sociale europeo. La realtà è diversa. Lo stato sociale europeo è in crisi. Se non abbiamo nemmeno i fondi per frenare il livello di disoccupazione, sotto-occupazione e povertà crescente, dove trovare i fondi per inserire utilmente i migranti? La verità è che molti finiranno nei campi di concentramento, o per strada a delinquere o ad arrangiarsi con lavoretti marginali o… (E.B.) – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/01/questione-migranti-senza-peli-sulla.html

Mio commentino: “La nostra civiltà è agli sgoccioli e possiamo aspettarci solo il crollo ignominioso e generale. Un tracollo annunciato e temuto e auspicato… ed infatti da più parti si preconizza la fine del sistema come evento liberatorio. Non voglio far la parte del catastrofista ma vi consiglio di cominciare attivamente a trovare soluzioni alternative, basate sulla  personale conoscenza ed esperienza “pratica” di ognuno per affrontare i rischi a venire. E buon divertimento nella sopravvivenza…”

Conservazione della biodiversità e dell’umanità – …l’uomo è la somma di una complicata combinazione di istinti, fissazioni e intuizioni. Ora pare che le multinazionali, le stesse che provvedono ad avvelenare e distruggere, vogliono presentarsi come enti benefici che provvedono a “nutrire” la popolazione mondiale attraverso una tecnologia che non tiene però conto della biodiversità. Ma intanto ricordiamo che nessuna cosa viva è in grado di condurre in se stessa un’esistenza distaccata dal resto dell’esistente. Infatti in natura, e nella visione bioregionale, ogni cosa ha il suo posto ed ogni posto ha la sua cosa, in una interconnessione che tutto comprende…” – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2018/01/bioregionalismo-e-conservazione-della.html?showComment=1516527197574#c1965420997928129850

Mio commentino: “Di questi argomenti se ne parlerà durante l’incontro di sabato 3 febbraio 2018, alle ore 18.30, presso l’azienda agricola La Bifolca, in via dei Gelsi, Vignola (Mo). Il tema trattato è: “Sviluppo dell’agricoltura contadina bioregionale in Emilia. Cosa ci manca?”. Partecipano: Agribio E.R., Rete Bioregionale ed altri enti. Al termine è previsto uno spuntino con i prodotti bioregionali da ognuno portati”

Italia squagliata – Scrive A.M.: “…la popolazione Italiana è in continua discesa e la natalità tocca ogni anno record negativi. Tra non molti anni avverrà il sorpasso ed in Italia ci saranno più immigrati e loro discendenti che Italiani e loro discendenti. Eppure la tradizione Italiana è sempre stata quella di fare figli, e tanti, forse troppi e quindi ci devono essere dei motivi importanti se c’è stata una tale inversione di tendenza. A me pare che le cause principali di questa situazione siano riassumibili in…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2018/01/italia-squagliata-denatalita-e.html?showComment=1516531243383#c8227433026852425164

Commento di F.G.: “E c’è chi ciancia (tipo Guido Viale, Furio Colombo, il papa, tutti gli accoglitori senza se e senza ma) che a questo progressivo estinguersi degli italiani, il che significa scomparire di storia, cultura, futuro, ruolo nella comunità umana, creazione, non deve preoccupare per niente dato che verrà ampiamente compensato dall’arrivo dei migranti. Tutti felici a restare estranei perenni tra genti che scompaiono, dopo aver perso a loro volta la propria cultura, lingua, il loro contributo alla civiltà, la loro storia, terra, il  loro futuro, il loro ruolo nella comunità umana. E i vari Rothschild del genocidio mondialista se la ridono.”

Commento di Rodolfo Carolei: “La crisi della natalità non è economica: è antropologica. Tutti crediamo che si tratti di una questione di tenore di vita, di abitudini sessuali, di crisi del matrimonio, ma non è così. E’ un dato costante in tutti i contesti urbanizzati, e l’Italia è piccola. La popolazione decresce fino ad un certo punto e poi cresce nuovamente, non c’è alcun bisogno di intervenire. Siccome l’immigrazione ha per scopo la sostituzione e la messa a regime a livello mondiale, se non si interviene rapidamente l’effetto sarà irreversibile e la vita dei superstiti italiani non potrà che essere molto grama…”

27 gennaio e l’olocausto quotidiano… in tavola! – Parafrasando un noto aforisma di Adorno, Auschwitz inizia ogni volta che passando da un bancone di un supermercato, dalla vetrina di una pellicceria o ci sediamo per mangiare facciamo le spallucce e diciamo che si tratta ’solo di animali’. Se si da per scontata l’esistenza di un mattatoio, non ci si può stupire o indignare degli stermini di massa che hanno infangato i secoli. Siamo circondati da migliaia di Buchenwald, Birkenau, Dachau… Per un senso universale di giustizia occorre ricordare, con la ricorrenza del 27 gennaio, tutte le vittime cadute per mano dell’uomo, in seguito all’accecamento dovuto ad una ideologia, ad una religione, ad una golosità. Vittime sempre innocenti, sempre mutilate e vilipese in nome di un “interesse superiore” o della culinaria… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2018/01/21/27-gennaio-e-lolocausto-quotidiano-in-tavola/

Commento di Massimo Acciai: “Mi dispiace ma su questo non posso proprio essere d’accordo: trovo disgustoso paragonare la shoah e gli altri genocidi con il consumo alimentare di carne. L’uomo non è un animale e non si può mettere sullo stesso piano la vita di un bambino ebreo ucciso nelle camere a gas con quella di un coniglio o di un pollo. Fare questo tipo di paragoni nuoce gravemente alla causa degli animalisti e giustifica chi li definisce “nazivegani”…” – Continua in calce al link soprastante con altri commenti

Ghedi. Contro la bomba – Scrive Lista Disarmo: “Il 20 gennaio 2018  a Ghedi una coloratissima manifestazione ha attraversato la cittadina e si è infine raccolta in presidio davanti alla aerobase che esibisce al mondo i suoi terribili strumenti di morte: la armi nucleari. Circa un migliaio di attivisti per il disarmo e contro la guerra, dietro ad uno striscione di “Donne e Uomini Contro la Guerra” ed un altro che sintetizzava artisticamente l’opposizione alle armi, hanno raggiunto la sede della RWM, che in Sardegna produce bombe che fanno strage di civili in Yemen…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2018/01/ghedi-20-gennaio-2018-resoconto-della.html

Bologna. Memorie – Scrive Torepanu: “Sabato 27 gennaio 2018, dalle 18 alle 24, Casa del Popolo Venti Pietre, via Marzabotto, 2, Bologna. Memorie attive di stermini dimenticati. Termina con “Mio angelo di cenere” – musiche e canzoni tratte da concerto Jenische – progetto poetessa rom svizzera Marinella Mehr. Fabio Turchetti – fisarmonica, Daniela Coelli – voce, Luca Congedo – flauto, Luca Garlaschelli – contrabbasso – Info: torepanu@tiscali.it”

Roma. Malagiustizia – Scrive Andrea Cogo: “Lunedì 22 gennaio, a Roma, un gruppo di imprenditori Pugliesi sono a disposizione per la Stampa per esporre GROSSE PROBLEMATICHE sulle loro vicende con i Tribunali Italiani. SULLA MALA E LENTA GIUSTIZIA. Con il sostegno di MOVIMENTO GIUSTIZIA 347.3076527 e maitruffe@hotmail.it. Info: Leo Rosario 388.5658936”

L’avvicinamento nel Libro dei Mutamenti – Periodo dal 22 gennaio al 19 febbraio, “Esagramma 19, Lin – l’Avvicinamento” – Archetipo della Tigre. Il segno è caratterizzato da due linee chiare (intere) alla base che spingono verso l’alto 4 linee spezzate. Per I Ching è “La Terra sopra il Lago”. Si avvicina la primavera, si allungano le giornate, si vedono i primi segni di rinascita. Dopo il Solstizio invernale, la forza luminosa è nuovamente in fase crescente, portando con sé un sentimento di gioia, una spinta a perseverare nell’impegno per raggiungere i propri obiettivi…” – Continua: http://larucola.org/2018/01/21/il-libro-dei-mutamenti-i-ching-di-paolo-darpini-numero-2/

Cembra. Semi – Scrive Sandro: “Sperando di fare cosa gradita vi segnalo una iniziativa sull’importanza del recupero di semi di varietà antica che abbiamo organizzato per venerdì 26 gennaio alle 20.30 a Cembra (Municipio sala consigliare). Se avete in casa  semi potete portarli e scambiarli. Info: sandrogotta@gmail.com”

Veneto. Paradiso della caccia – Scrive Andrea Zanoni: “Zaia ha firmato la legge sulle multe da 3.600 euro per i cittadini che turbano i cacciatori. A nulla sono valsi gli appelli di diverse associazioni locali e nazionali nonché di migliaia di cittadini che avevano chiesto a gran voce al Governatore di non dar corso a questa normativa indecente che in Veneto crea una nuova casta di intoccabili, quella dei cacciatori, dato che, se qualcuno li disturba, rischia ora di pagare 3600 euro di sanzione”

No al prolungamento della stagione venatoria – Scrive Walter Caporale di Animalisti Italiani: “Stop alla chiusura della caccia ulteriormente prolungata al 10 Febbraio. Nei prossimi giorni invieremo ai dieci Governatori amici dei cacciatori (Lazio, Calabria, Campania, Basilicata, Liguria, Marche, Molise, Sardegna, Umbria e Veneto) le foto dei bossoli che abbiamo trovato e che non sono stati recuperati da chi uccide animali, inquina l’ambiente e le falde acquifere, con grave rischio per la salute di donne e bambini” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2018/01/walter-caporale-basta-con-lesercizio.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre.
Non ho nulla di nuovo da insegnare al mondo. La verità e la nonviolenza sono antiche come le montagne. 
Non c’è strada che porti alla pace che non sia la pace, l’intelligenza e la verità.
Io e te siamo una sola cosa: non posso farti male senza ferirmi.
Occhio per occhio… e il mondo diventa cieco.
Ci sono cose per cui sono disposto a morire, ma non ce ne è nessuna per cui sarei disposto ad uccidere.
Per praticare la nonviolenza, bisogna essere intrepidi e avere un coraggio a tutta prova.
Nessun uomo può essere attivamente non-violento e non ribellarsi contro l’ingiustizia dovunque essa si verifichi.”
(Gandhi)

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