“Riscaldamento globale e inquinamento planetario son due cose diverse…” Secondo Antonio Zichichi

Antonio Zichichi è un fisico e divulgatore scientifico italiano e professore emerito del dipartimento di fisica superiore dell’Università di Bologna. Ecco perché secondo lui il riscaldamento globale evocato dagli scienziati sarebbe la più grande bufala di tutti i tempi.

“Proibiamo di immettere veleni nell’aria con leggi draconiane” ma ricordiamoci che “l’effetto serra è un altro paio di maniche, e noi umani c’entriamo poco. Sfido i climatologi a dimostrarmi che tra cento anni la Terrà sarà surriscaldata. La storia del climate change è un’opinione, un modello matematico che pretende di dimostrare l’indimostrabile”. Antonio Zichichi, 85 anni, in una intervista a Il Mattino avverte: “Noi studiosi possiamo dire a stento che tempo farà tra quindici giorni, figuriamoci tra cento anni”.E poi si chiede Zichichi: “In nome di quale ragione si pretende di descrivere i futuri scenari della Terra e le terapie per salvarla, se ancora i meccanismi che sorreggono il motore climatico sono inconoscibili? Divinazioni”.

Lo scienziato spiega che “per dire che tempo farà tra molti anni,dovremmo potere descrivere l’evoluzione del tempo istante per istante sia nello spazio che nel tempo. Ma questa evoluzione si nutre anche di cambiamenti prodotti dall’evoluzione stessa. È un sistema a tre equazioni che non ha soluzione analitica”. Quindi perché molti scienziati concordano sul riscaldamento globale? “Perché hanno costruito modelli matematici buoni alla bisogna. Ricorrono a troppi parametri liberi, arbitrari. Alterano i calcoli con delle supposizioni per fare in modo che i risultati diano loro ragione. Ma il metodo scientifico è un’altra cosa”.

E “occorre distinguere nettamente tra cambio climatico e inquinamento. L’inquinamento esiste, è dannoso, e chiama in causa l’operato dell’uomo. Ma attribuire alla responsabilità umana il surriscaldamento globale è un’enormità senza alcun fondamento: puro inquinamento culturale. L’azione dell’uomo incide sul clima per non più del dieci per cento. Al novanta per cento, il cambiamento climatico è governato da fenomeni naturali dei quali a oggi gli scienziati, come dicevo, non conoscono e non possono conoscere le possibili evoluzioni future. Ma io sono ottimista”.

Fonte: liberoquotidiano.it

…………………………..

Commento di Marco Bracci: ” “Tutto l’Universo è stato creato, e viene espanso in continuazione, dal pensiero di Dio.
Infatti Egli ha detto (Isaia: 55,10) “Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, perché dia il seme al seminatore e pane da mangiare, così sarà della parola uscita dalla mia bocca e non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata.”
Poiché la Terra è il regno degli uomini, essendovi stati relegati dopo la “caduta”, per un processo analogo a quello divino (in quanto interiormente siamo esseri spirituali divini anche noi) essa è stata formata dal pensiero umano e infatti se ne vedono le condizioni disastrose.
Pertanto, il cambiamento climatico, che porterà a una totale distruzione, esiste grazie al comportamento, anzi, al pensiero seguito dal comportamento, degli uomini. Se Bush padre disse: “Nulla in politica avviene per caso”, figuriamoci nell’Universo…”

I commenti sono disabilitati.