Mandrake ci salverà?, riprogrammazione sociale, no allo sterminio degli abeti, chiesa refrattaria all’amore, Kant l’idealista, spiritualità arte e natura…

Il Giornaletto di Saul del 23 dicembre 2017 – Mandrake ci salverà?, riprogrammazione sociale, no allo sterminio degli abeti, chiesa refrattaria all’amore, Kant l’idealista, spiritualità arte e natura…

Care, cari, la Generazione X a cui tutti i nostri appartengono, è quella dei cartoni animati, dei videogames, dei primi computer, delle televisioni commerciali. Il suo imprinting diffida del pensiero collettivo, si è formato nella necessità di essere imprenditori di se stessi. Ama tutto ciò che è liquido, veloce, aggiornabile. La sola prospettiva di legarsi a un “prodotto” che domani potrebbe risultare superato gli sembra inconcepibile. E che cos’è un programma se non un prodotto da sottoporre agli elettori? Anche per questo Di Maio, Renzi e Salvini, con i loro 110 anni in tre, se la giocano sulle emozioni e tengono nel vago i progetti e le future alleanze. Sono un vincolo, non una risorsa. Si farà sempre in tempo a pensarci dopo, se un dopo ci sarà. – (Antonio Castronovi)…

Riprogrammazione sociale in corso – Scrive Adriano Colafrancesco: “Negli ultimi tre o quattro anni, soltanto nella parte occidentale del mondo, quindi nel nord globale, sono stati installati circa un miliardo e quattrocentomila sensori per l’internet delle cose. Gran parte sono costruiti nei muri delle case, nei nuovi televisori – in tutti gli apparecchi elettronici che comperiamo – e nelle automobili…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/12/riprogrammazione-sociale-in-corso.html

Cultura di lotta e di governo – Scrive P.S.: “La sinistra – di lotta e di governo – ha sempre avuto la presunzione di possedere per grazia ricevuta il monopolio della Cultura (rigorosamente con la C maiuscola), che esercita nelle forme e nei modi confacenti ai propri interessi. E oggi perfino la Chiesa apostolica romana, che tradizionalmente era considerata estranea a questo ambiente, col pontificato di Ciccio l’argentino è entrata a pieno titolo nella compagnia di giro. Parliamo insomma di quella che, per dirla con le parole di Gramsci, incarna l’«egemonia culturale», vale a dire il dominio e/o la «direzione intellettuale e morale» da parte di un gruppo in grado d’imporre alla società, attraverso pratiche quotidiane e credenze condivise fino alla loro interiorizzazione, i presupposti per un complesso sistema di controllo sociale…”

Critica allo sterminio di abeti per Natale – La tradizione natalizia italiana è radicata nella composizione del presepe o nella riproposizione dal vivo di scene della natività di Gesù (presepe vivente). Purtroppo il consumismo made in USA ha contaminato anche la celebrazione natalizia. La cosa è avvenuta subdolamente con l’introduzione del “santa klaus” e con l’albero addobbato con palle di plastica e luminarie elettriche. Se ciò non comportasse lo sterminio di milioni di giovani abeti potrebbe ancora risultare una ridicola e falsata riproduzione dell’antica usanza nordica di decorare alberi nei boschi in concomitanza con il solstizio invernale. Ma tutto ciò che viene rielaborato nel sistema consumista porta il marchio della utilizzazione consumista… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/12/21/no-al-taglio-di-alberi-vivi-per-implementare-il-natale-consumista/

Elezioni. No ai candidati guerrafondai – Scrive Rete Ambientalista: “Questo è l’elenco https://www.edocr.com/v/jwwo1ogj/bajamatase/ELENCO-degli-attuali-243-parlamentari dei parlamentari che si sono impegnati a promuovere la ratifica da parte del Governo italiano del Trattato Onu sulla proibizione delle armi nucleari. Prima di confermare il voto ad un parlamentare uscente, controlliamo se compare nell’elenco: se non c’è non votiamolo. A tutti i candidati in prima nomina andrebbe invece posta la domanda: SEI DISPONIBILE A UNA INIZIATIVA POLITICA, NELLA PROSSIMA LEGISLATURA, PER L’ADESIONE DELL’ITALIA AL TRATTATO ONU SULLA PROIBIZIONE DELLE ARMI NUCLEARI?”

La chiesa cattolica è refrattaria all’amore universale – Scrive F.L.M.: “A mano a mano che la Chiesa si è allontanata dalle sue origini è diventata, in passato, sempre meno cristiana e sempre più mondana, guerrafondaia, lussuriosa, crapulona, amante del lusso e del potere. Da Costantino più che servire Cristo si è servita di Cristo per ampliare il suo potere e consolidare la sua ricchezza, diventando la più blasfema, implacabile disumana, sanguinaria, ingiusta, crudele prevaricatrice, oscurantista istituzione che la terra abbia mai conosciuto, e nel contempo la meno giustificabile, considerato il Seme da cui germoglia. Quindi, da un’istituzione che non ha avuto, almeno in passato, compassione nemmeno per gli stessi cristiani è difficile credere oggi possa aprirsi al rispetto per gli animali. Ma noi siamo speranzosi….” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/12/22/la-chiesa-cattolica-e-refrattaria-allamore-universale/

P.S. – “Si prevede che entro il 2020 il 72% della popolazione nord europea non sarà più cattolica. Pare che questo allontanamento “in massa” da parte di molti credenti, che coincide con il declino delle vocazioni nel seno della Chiesa Cattolica ed il contemporaneo interesse verso le religioni orientali (Induismo, Buddismo, dottrine Yoga, comunità religiose alternative, esoterismo, occultismo ecc.), sia in parte dovuto alla chiusura del mondo cristiano ai nuovi valori in difesa degli animali e dell’ambiente che caratterizzano le ultime generazioni….”

Mondeggi bene comune – Scrive Comunità: “Proponiamo un incontro di due giorni, il 27 e 28 gennaio 2018, qui a MONDEGGI, mirato a delineare insieme lo scenario dei mesi futuri, la proposta è quella di arrivare coralmente a delle decisioni in merito a pratiche da portare avanti tanto su scala locale, quanto a campagne informative nei territori. Per noi qui è vitale ripopolare il calendario con iniziative, scuole e molto altro di ciò che tiene in vita il progetto Mondeggi nel territorio. Info: 345 2129924”

Kant l’idealista… – Scrive Vincenzo Brandi: “Emmanuel Kant, considerato uno dei maggiori filosofi della storia, tentò di operare una sintesi che tenesse conto del pensiero illuminista (tendenzialmente rivolto verso l’empirismo di Hume o il sensismo di Condillac), ma che recuperasse un criterio di certezza della conoscenza. Per il filosofo tedesco questo criterio di certezza è assicurato da una “sintesi a priori” che avviene automaticamente nella nostra mente al momento dell’esperienza…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/12/emmanuel-kant-ed-il-ritorno.html

Puzzle geopolitico – Scrive Marco Bracci a commento dell’articolo http://paolodarpini.blogspot.it/2017/12/la-geopolitica-e-un-puzzle-che-va.html -: “… il caos politico, che attualmente impera in molte nazioni, è voluto, per far sì che siano i sudditi stessi, saturi di caos e di soprusi, a richiedere quell’ordine e quella pace che tutti agognano e qualcuno che li stabilisca. In sostanza un dittatore, prima in alcuni stati e poi quello unico mondiale…”

Ecologia, spiritualità, arte e natura – La “coscienza” o volontà creatrice è la causa coefficiente dell’opera d’arte, che è come la tela sbiancata;  la “capacità” operativa è la causa sottile, rappresentata dalle sembianze appena  schizzate ma presenti nella fantasia dell’autore, come è presente il feto nell’utero materno; ed infine la forma finale che è come la nascita o apparizione manifesta e si può paragonare alla pittura finita… – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/12/ecologia-spiritualita-arte-e-natura.html

La filosofia “concreta” salverà l’umanità – Scrive Aramires Araras: “La mondializzazione che si sta da tempo promuovendo non è certo la mondializzazione dell’umanità, ma del cosiddetto “libero mercato” e della finanza. Oramai la cosa è talmente evidente che perfino le pietre dei millenari monumenti che si vogliono svendere se ne sono accorte. Il problema è che la quasi totalità degli intellettuali, essendo dei teorici del nulla, discutono dei massimi sistemi senza la conoscenza degli esseri umani (cosa gravissima per chi si professa filosofo), e quindi non hanno nulla da proporre come alternativa: la loro è una critica che manca della pars construens. Qualche filosofo vero alternativo ha indicato una “via” per uscire da questo disastro, sebbene sia una via teorica, come si addice ad ogni filosofia. Invece di leggere i soliti scribacchini di turno, si dovrebbero leggere gli scrittori autentici…”

Flowing in the great existence’s flow – Desires and repulsions produce thought forms that are subsequently projected into other “incarnations” (not particularly meaning incarnations of the same entity). In short, these thought forms produce new names and new forms that seek completion. It is a spontaneous mechanism of the evolution of consciousness in space time… – Continue (con testo italiano): https://bioregionalismo.blogspot.it/2017/12/flowing-in-great-existences-flow.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Se tu dimori nel Sé, non ci sono altre persone. Tu e io siamo lo stesso. Quando io prego per te prego per me stesso, e quando prego per me stesso, prego per te… La vera preghiera è dimorare nel Sé. Questo è il significato di ‘Tu sei Quello’, Tat Twam Asi. Non ci può essere separazione nel Sé. Non c’è bisogno di altra preghiera che dimorare nel Sé.” (Ramana Maharshi)

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