Bayer Monsanto – Dai campi di sterminio… allo sterminio dei campi…
Italia sotto dittatura Pesticida. E adesso è difficile trovare pure lo zolfo in polvere…
La riforma Agroecologica è stata fatta nel 1992 con l’introduzione dei pagamenti agroambientali UE nelle politiche di Sviluppo Rurale a compensazione degli agricoltori biologici di tutti i maggiori costi e mancati ricavi a parità di prezzi del mercato convenzionale + un 20% per i costi burocratici di transazione + un 30% per le azioni collettive territoriali (Bio-comuni e Biodistretti inter-comunali, Bioterritpri agroecologici, ecc.).
Ciò per i benefici sociali conseguenti, in applicazione dell’Art. 3 comma 2 della Costituzione , che obbliga alla rimozione degli ostacoli alla realizzazione sociale dell’attività produttiva economica, nel rispetto della fertilità dei suoli (Sfruttamento razionale, Art. 44 Costituzione), in applicazione del principio europeo di Precauzione.
Il problema è che non si rispettano le norme indicate nei regolamenti europei ed i sindacati hanno utilizzato tali fondi per l’esatto opposto cui erano destinati, massacrando l’agricoltura italiana e i cittadini con pesticidi sempre piu potenti ed inutili… come il Glifosate, i neonicotinoidi super insetticidi che hanno sterminato le api, ecc.
E con gli OGM utilizzati massivamente negli allevamenti che bio-accumulano residui di Glifosate e allergeni, trans-geni, proteine sconosciute e pericolose.
Le multinazionali sono riuscite a far usare il disseccante chimico Glifosate,
cancerogeno e vietato in tutti gli ambiti frequentati dalla popolazione (vedasi DM Ministero Sanità), anche sulla base del diritto Costituzionale e delle norme sull’obbligo di agricoltura integrata dal 1 gennaio 2014 (D. lgsl. 150/2012),
addirittura per seccare il grano prima della raccolta… anche in Italia… dove il Grano lo secca il Sole…
Provvedimento per fortuna revocato dopo qualche anno…
Ma quale funzionario impazzito del ministero della “malattia” può aver permesso un tale scempio?
Tutto ciò poco dopo l’autorizzazione dello stesso prodotto chimico per seccare cereali come orzo e altri, che vengono dati agli animali, che bio-accumulano nei prodotti zootecnici sempre più residui chimici.
Con tutte le conseguenze sulla base della dieta italica… celiache, tumori sensibilità chimiche multiple, danni alle cellule riproduttive e conseguenze sui nascituri… malattie autoimmuni sempre nuove e poco conosciute, laddove il nostro sistema immunitario non ci riconosce più e ci autodistrugge, tessuti, cellule, ecc, a causa di proteine anomale derivate dal caos biologico creato da aminoacidi sintetici (come il glifosate), agenti mutageni che modificano il dna, effetti teratogeni sulle cellule riproduttive che si traferiscono alle generazioni future, ecc…
Italia, ormai da 70 anni, sotto dittatura chimico-transgenica…
E da qualche anno si fatica a trovare anche lo zolfo in polvere presso i consorzi agrari e rivenditori vari di veleni
Forse …si ricattano i venditori di agrofarmaci non facendogli vendere lo zolfo in polvere… ? (…”se vuoi il nostro diserbante, molto richiesto… devi venderci anche gli altri prodotti chimici, tossici e inutili”…)
Zolfo in polvere che è l’unico efficace contro l’Oidio e, tra l’altro, obbligatorio e prioritario nella Difesa Integrata, essendo prodotto biologico naturale e fertilizzante prezioso
Eppuure ci sono molte ditte nazionali produttrici di zolfi in polvere, come mai c’è difficoltà a trovarli?
In tal modo:
1. SI vendono sempre più pesticidi chimici tossici ed inutili, al posto di quelli naturali… che sono obbligatori per legge, in quanto prioritari
2. le piante si ammalano di Oidio, e di altre problematiche connesse ai trattamenti chimici, letali per gli insetti ed acari utili,
3. le piante vengono predisposte agli attacchi di muffe, con conseguenti ulteriori trattamenti, pericolosissimi per la salute, in quanto sotto raccolto
4. i danni alla produzione agricola aumentano, con i contadini mantenuti nell’ignoranza e costretti ad avvelenarsi ed avvelenarci
5. la spesa sanitaria si impenna
6. La legge viene violata
7. le aziende percepiscono illegittimamente fondi europei agroa-mbientali (per comprare prodotti chimici), altresì destinati a chi coltiva biologico
8. si sperperano soldi in assistenza tecnica e servizi fitosanitari in mano a incapaci, invece di finanziare come previsto dai PSR l’assistenza tecnica indipendente, scelta dalle aziende agricole
9. l’economia nazionale crolla, mentre gli esseri umani non consumano più vini e altri prodotti avvelenati e chiedono prodotti biologici
E’ sperabile che si muova qualcuno?
siam passati dai campi di sterminio allo sterminio dei campi…
con biglietto di andata e ritorno, sempre nelle mani delle stesse ditte, che prima ti vendono il pesticida, poi il cibo avvelenato… in fine ti finiscono con la speranza delle loro chemioterapie oncologico-degenerative.
PS: a proposito, per disseccare l’erba dei piazzali e strade, e in tutti gli usi agricoli e non agricoli non c’è bisogno di ammazzare i nostri figli col glifosate, basta usare “ACETO e un pò di SALE”… funziona anche meglio, e ci potete condire anche l’insalata.
Prof. Giuseppe Altieri
SITUAZIONE VERTENZE IN MATERIA DI PESTICIDI
procediamo lentamente avanti, con le poche forze disponibili…
Per ora abbiamo attivato:
- Esposto alla Corte dei Conti di Perugia nel 2000 sulle truffe agroambientali delle regioni e ostacolo llo sviluppo del Biologico
- Audizione parlamentare Personale nel 2002 (durante il Ministero Pecoraro Scanio) , con interrogatorio agli atti dei Carabinieri Politiche agricole
- Denunce alla Rai, Report (Ipocrisia di Stato, 2002 e Come Bio Comanda, 2002, Il Gene Sfigurato, 1998), Ambiente Italia (Servizio di giugno 2001 sull’agricoltura biologica nei parchi (Inserto), ecc. e su innumerevoli riviste a mezzo stampa e internet.
- Interrogatorio personale agli atti del Comando Carabinieri Politiche Agricole e interessamento del Comando Forestale (Ge. Vadalà)
- esposto alla Corte dei Conti UE nel 2007 con trasmissione di un documento di Studio Personale cointestato alla Commissine UE, al MIPAAF e a Tutte le Regioni sulle “linee guida per il corretto recepimento delle norme agroambientali europee”
- 4 ricorsi amministrativi contro le misure agroambientali regionali dal 2008-2009 ai TAR e Consiglio di Stato. La Toscana ha concluso le udienze e si è riservata il Giudizio, sospeso per ora in attesa del parere del consiglio di stato su ricorso analogo precedente( che ritireremo per rimuovere l’ostacolo e costringere il TAR Toscana a emettere sentenza)
- Fascicolo penale aperto presso il Procuratore Guariniello su mie ripetute segnalazioni di illeciti da parte delle regioni sui Pagamenti Agroambientali europei, preposti alla salvaguardia della salute-ambiente e invece destinati a sovvenzionare l’acquisto di Pesticidi
E’ necessario oggi preparare:
- Azione risarcitoria, contro Regioni, Stato, Multinazionali e Comuni, per i danni alle vittime dei pesticidi e agli agricoltori avvelenati dalla chimica
- Immediato ricorso (ai TAR ?( sul nuovo bando delle misure agroambeintali regionali (entro fine luglio), in quanto l’Agricoltura integrata è oggi obbligo e non può godere di pagamenti agroambientali con richeiesta di immediata sospensiva dei Bandi)
- Esposto alla Procura generale corte dei conti di Roma, Magistrat Procuratore Massimiliano Minerva , anche per i danni ambientali e sanitari (consiglio di andare a trovarlo ha t 3 figli ed è molto sensibile e conosce la materia
- Esposto cautelare alla Corte di Giustizia UE nei confronti delle approvazioni dei PSR regionali da parte della Commissione UE DG Agri
Coordinatore Dr. Colleluori
- Esposto alla procura per i danni subiti dai Malati di patologie connesse coi pesticidi
Giuseppe Altieri, Agroecologo
altieri@agernova.it