P.CARC: “Prevenire la mobilitazione reazionaria e la guerra verso cui spinge la borghesia imperialista…”
La situazione economica, politica, sociale e ambientale è disastrosa. Cambiare il corso delle cose in senso positivo, scongiurare la guerra imperialista, bloccare la strada alla mobilitazione reazionaria è possibile se le forze migliori di questo paese si mobilitano per costituire un governo di emergenza popolare: questa è la pratica su cui si costruisce l’unità dei comunisti e di quanti sono decisi a porre fine al catastrofico corso delle cose.
Tutto il potere alle organizzazioni operaie e popolari oggi significa costituire il Governo di Blocco Popolare. In questo oggi consiste la lotta per instaurare il socialismo, la rivoluzione socialista in Italia.
L’avanzamento della rivoluzione socialista consiste nello sviluppo dell’organizzazione e dell’aggregazione della classe operaia e, attraverso di essa, del resto delle masse popolari attorno al partito comunista e del loro orientamento a lottare contro il sistema politico borghese fino a costituirsi in un nuovo Stato (la dittatura del proletariato).
Oggi in Italia la rivoluzione socialista avanza tramite l’influenza e la direzione che il movimento comunista cosciente e organizzato via via conquista sulle organizzazioni operaie e popolari: in una prima fase, la fase in corso, promuovendone la formazione, il coordinamento e l’azione per costituire un loro governo d’emergenza (quello che chiamiamo Governo di Blocco Popolare) e poi, nella fase successiva, guidandole a orientare l’attività di questo governo e a difenderne l’esistenza contro l’aggressione, il boicottaggio e il sabotaggio della comunità internazionale dei gruppi imperialisti europei, americani e sionisti e della loro quinta colonna nel nostro paese: il Vaticano, la Confindustria e il resto delle organizzazioni della borghesia imperialista, la mafia, la camorra, la ndrangheta e le altre organizzazioni criminali.
Nella prima fase di quest’opera, nel campo della sinistra borghese, noi comunisti dobbiamo fare i conti con quelli che deviano le lotte distogliendole dall’obiettivo della costituzione del Governo di Blocco Popolare (a destra, nella raccolta di voti e nella “buona amministrazione” o a sinistra, in rivendicazioni puramente economiche); nella seconda fase con quelli che oscillando ed esitando indeboliranno l’attività del Governo di Blocco Popolare. In questa lotta si selezioneranno, tra gli esponenti e gli organismi della sinistra borghese e tutti quelli che si dichiarano oppositori del corso delle cose, quelli capaci di trasformarsi e andare fino in fondo, fino alla vittoria della rivoluzione socialista.
Questo è il corso della rivoluzione socialista per cui noi comunisti oggi lottiamo, il corso che permette alle masse popolari italiane di prevenire la mobilitazione reazionaria e la guerra verso cui invece per forza di cose per sua natura spinge la borghesia imperialista…
Partito dei Comitati di Appoggio alla Resistenza – per il Comunismo (CARC)
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