Il pensiero laico di Rousseau, algoritmo verità, no alle moto sui sentieri, nutrirsi di abominio, da Sand Creek ad oggi, prima dell’emergenza, Treia: uscire dall’emergenza, in the eternal “present”…

Il Giornaletto di Saul del 3 dicembre 2017 – Il pensiero laico di Rousseau, algoritmo verità, no alle moto sui sentieri, nutrirsi di abominio, da Sand Creek ad oggi, prima dell’emergenza, Treia: uscire dall’emergenza, in the eternal “present”…

Care, cari, il pensiero laico di Rousseau, polemico verso i progressi della borghesia capitalistica dell’epoca, divenne, durante la Rivoluzione Francese, l’ideologia dell’ala rivoluzionaria più radicale, i Giacobini, cui spetta l’indubbio grande merito di aver salvato la Rivoluzione dall’invasione straniera e dalla controrivoluzione negli anni più drammatici ed eroici: il 1792 ed il 1793. Contemporaneamente la successiva sconfitta dei Giacobini può essere addebitata anche al fatto che le correnti più moderate di tendenze capitaliste e finanziarie avevano un concreto programma basato sullo sviluppo tecnologico e la rivoluzione industriale, mentre i Giacobini coltivavano l’utopia di una società egualitaria formata da piccoli borghesi proprietari (mentre non concepivano un uso alternativo della scienza in una società socialista)… (Vincenzo Brandi) – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/12/lilluminismo-laico-e-jean-jacques.html

Vegani. Per amore o per forza – Scrive F.L.M.: “Conferenza presso AVA , in piazza Asti 5/a Roma, 7 dicembre 2017, ore 17.30, di Franco Libero Manco: Il pianeta non può nutrire un’umanità onnivora. Solo una nuova coscienza umana può assicurare un futuro. Info: Tel. 06 7022863 – 3339633050”

L’algoritmo verità dei padroni della menzogna – Scrive Roberto Pecchioli: “Tempi ancora più bui dei presenti si avvicinano a grandi passi, nell’indifferenza del gran ballo Excelsior di ciò che rimane di popoli che hanno fatto la scienza, la storia, la cultura, in una parola la civiltà. Ridotti a prestar fede all’algoritmo-verità dei padroni della menzogna, prigionieri dell’intelligenza artificiale, dopo aver gaiamente rinunciato a quella ricevuta dal Creatore, con la politica serva e complice ridotta a negare la verità di ieri per proclamare la menzogna di domani” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/12/lalgoritmo-verita-dei-padroni-della.html

Integrazione di Giorgio Vitali: “E’ necessaria una precisazione: il debunker è un personaggio al quale sono affidati direttamente o indirettamente, incarichi di depistaggio e di coglionatura dei gonzi. Spesso sono assoldati quando il tasso di informazione concreta e reale supera il livello di rischio (per Lorsignori). Inoltre, di questi tempi notiamo un vero diluvio di FALSE FLAGS. Evidentemente si verificano due fatti: l’aumento della presa di coscienza dei popoli che chi da tempo denunciava gli intrighi di Lorsignori aveva ragione, e la disponibilità a dare attenzione a ciò che prima si credeva pura fantasia…” – Continua in calce al link segnalato

No alle moto sui sentieri naturalistici – Scrive In Cammino: “La Compagnia dei Cammini è una delle 30 associazioni che hanno chiesto con una lettera aperta al Consiglio dei Ministri di velocizzare l’iter per l’approvazione della modifica al Codice della strada in cui si riserva ai mezzi non motorizzati l’utilizzo di sentieri e mulattiere. La proposta di legge è in corso di esame alla Camera, rischia di perdersi con la fine della legislatura. Siamo infatti contrari al fatto che moto, quad e fuoristrada ci sfreccino vicino mentre siamo in mezzo alla natura, ci sono motivi di sicurezza e incolumità personale, ci sono motivi di rispetto ambientale, ci sono motivi legati all’impatto negativo sullo sviluppo turistico dei territori collinari e montani…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/12/no-alle-moto-sui-sentieri-naturalistici.html

La Spezia. Conferenza – Scrive Accademia Capellini: “Nell’ambito del ciclo di conferenze “PETRAE CLAMANT” sulle Pievi e Chiese Medievali della Spezia il 12 dicembre 2017, alle ore 17, presso l’Accademia Lunigianese “G. Capellini” Andrea Marmori terrà la conferenza su LA PIEVE DI SAN VENERIO”

Nutrirsi di abominio – Scrisse Voltaire: “Bisogna risalire fino al buon Porfirio, ai compassionevoli pitagorici, per trovare qualcuno che abbia cercato di farci vergognare della nostra cruenta ghiottoneria; oppure bisogna recarsi tra i brahamani. Infatti i nostri monaci, costretti dal capriccio dei fondatori dei loro ordini a rinunciare alla carne, sono assassini di sogliole e di rombi, quando non lo sono di pernici e quaglie. E né tra i monaci né nel concilio di Trento né nelle nostre assemblee del clero né nelle nostre accademie si è mai pensato di chiamare male quella carneficina. Nei concili non vi si è pensato più di quanto si usi pensare nelle taverne…” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/12/02/nutrirsi-di-abominio-e-di-cadaveri/

No al furto di sabbia – Scrive Salviamo la Foresta: “C’è sempre meno sabbia. La sabbia viene estratta dalle spiagge e il mare viene dragato per l’industria delle costruzioni e le infrastrutture di tutto il mondo. La comunità scientifica e istituzioni come l’UNDP mettono in guardia sulle conseguenze dell’estrazione di sabbia per uso industriale. La sabbia non ha solo iniziato a scarseggiare come risorsa, ma il furto di sabbia sta avendo conseguenze ambientali locali e globali che non possono essere ignorate: coste distrutte, fiumi inquinati e mari in rovina…”

USA. Massacratori, da Sand Creek ad oggi – Scrive Britesco: “E’ passato oramai un secolo e mezzo dal massacro del fiume Sand Creek ed il suo ricordo, a poco a poco sempre più lontano, permane nella memoria delle generazioni che si succedono. All’alba del 29 novembre del 1864, un contingente dell’esercito degli Stati Uniti attaccò le tribù Cheyenne ed Arapaho accampate presso un’ansa del fiume Sand Creek, dove si trovavano per svernare. Seicento tra vecchi, donne e bambini. La quasi totalità dei loro guerrieri era altrove, lontani per cacciare bisonti….” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/12/usa-in-memoria-dellignobile-massacro.html

Commento di Andrea Bizzocchi: “…il diritto di fare le guerre ce l’hanno solo gli USA per esportare le sue gemme splendenti della “democrazia”, della libertà (ha-ha), del libero mercato (una liberissima rapina), ecc. ecc.? Urge capire che a prescindere da tutto il resto quella di “terrorismo” non è altro che una definizione, e poiché nelle guerre mosse dagli Usa e dai suoi alleati l’incidenza di vittime civili è superiore al 90%, ne consegue per pura deduzione logico-matematica, che i primi terroristi al mondo sono proprio gli Usa ed i suoi alleati..”

Il baratto nell’epoca in cui il denaro non servirà più – Scrive Vittorio Oltremare: “Il baratto, per sua stessa natura, protegge da qualunque crisi o distorsione del mercato globale. Invece di utilizzare le banconote destinate al deprezzamento come mezzo di scambio, si passa direttamente allo scambio di un bene tangibile con un altro bene tangibile, o di un servizio con un bene tangibile, o di un servizio con un altro servizio…” Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/12/02/prima-dellemergenza-manuale-di-preparedness-in-tempi-di-crisi-recensione/

Mio commentino: “Per la sopravvivenza bruta non smetterò mai di raccomandare agli amici vegetariani (e non) d’imparare a riconoscere le erbe, i tuberi e la frutta selvatica in modo da potersi garantire almeno il necessario per sfamarsi, stagione dopo stagione…”

Treia. Uscire dall’emergenza. Avviare la ricostruzione – Resoconto di Caterina Regazzi: “Sabato 2 dicembre 2017,  si è tenuto a Treia un convegno su “Uscire dall’emergenza – Avviare la ricostruzione”, promosso dalla Città di Treia, dalla Fondazione Symbola e dalla Comunità montana dei fiumi Potenza, Esino e Musone. Quando sono arrivata era appena iniziato l’intervento del Sindaco di Treia e stavo per  prendere appunti, come mi piace fare in queste occasioni in cui c’è sempre qualcosa da imparare (e da sapere), quando mi sono resa conto che sarebbe stata una fatica inutile e che difficilmente sarei riuscita a seguire il filo del discorso, tanto denso era l’intervento, ricco di informazioni sui rapporti con gli altri enti coinvolti nella ricostruzione, sulle normative vigenti e su quelle proposte per cercare di snellirle e renderle più elastiche e confacenti alle singole realtà locali…” – Continua: http://treiacomunitaideale.blogspot.it/2017/12/treia-uscire-dallemergenza-avviare-la.html

Tutelare gli equidi – Scrive Lndc: “Numerosissime segnalazioni di maltrattamenti ai danni di cavalli, pony, asini e affini provenienti da tutta Italia hanno spinto LNDC e Progetto Islander a chiedere che tutti i Comuni si dotino di un Regolamento ad hoc per la protezione di questi meravigliosi animali, troppo spesso bistrattati. I cavalli, come i cani, sono animali che da sempre vivono al fianco dell’uomo e purtroppo spesso in condizioni di schiavitù. Da sempre infatti gli equidi sono considerati animali da lavoro e vengono utilizzati per il trasporto di persone o per gare di corsa. Tuttavia sempre più persone considerano queste splendide creature per quello che realmente sono: esseri senzienti, dotati di una particolare intelligenza e sensibilità, con particolari esigenze psicofisiche…”

The sages advaitins, not dualists, who do not consider the observer as separate or different from the observed and the observation, or in other words the individual ego, the world and God, hardly waste time describing the unfolding of creation in space time. For these sages everything is in the eternal “present”, in the here and now, and the illusion of evolving from the past into the future is considered a mere hallucination, a mental image that does not deserve particular explanation. “Added knowledge” is defined  the knowledge of the manifestation process, a sort of anecdotal fable that has no value from the point of view of ultimate Truth. – Continue (con testo italiano): https://bioregionalismo.blogspot.it/2017/12/the-process-of-manifestation-through.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“È inverno la neve entra nelle cose
È sempre inverno quando si parte
Uscire da un addio senza farsi notare
Stare a piedi giunti nella partenza
Eccoti rigido in mezzo al silenzio
Mai sono stato così saggio pensi
Come il giorno in cui sono nato
Tu sei l’ispettore delle tormente
Il sorvegliante dei temporali
Ogni pezzo di cielo dipende da te
Fai il primo passo fai tutto daccapo”
(Luigi Nacci)

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