Sion vincit, sion regnat, sion imperat… e le ricchezze del vaticano passano di mano
Dopo il ricatto scandalistico pedofilo contro paparatzy e conseguenti sue dimissioni e la nomina dell’uomo di paglia papafrancy, prono ai dettami dei fratelli maggiori, il potere finanziario apolide sionista ha quasi raggiunto i suoi scopi. Manca solo da sistemare il grande capitale detenuto dal vaticano.
Dopo il forfait delle banche svizzere l’unico potentato bancario autonomo è rimasto quello dello IOR vaticano, che gestisce buona parte dei traffici illeciti e il riciclaggio di denaro sporco (mazzette, tangenti, etc), ed inoltre il vaticano è il maggior detentore mondiale di ricchezze in immobili e detiene una quantità abnorme di oro e metalli preziosi sia nei sotterranei vaticani che in tutte le chiese del mondo. Una ricchezza che secondo i “fratelli maggiori” deve cambiar padrone, utilizzando la consolidata tattica del “divide et impera”…
Il che significa che il vaticano, attraverso l’opera dell’attuale papa, si frantumerà e le sue ricchezze passeranno di mano (nella rapaci mani di chi sappiamo). Una volta effettuata la rapina e diluito il potere di convincimento “religioso” della chiesa cattolica, che ancora ha un certo peso, con la contemporanea unificazione dei tre credo di origine semita: giudaismo, cristianesimo ed islam, con sede a Gerusalemme, il NWO sarà cosa fatta….
Ed aggiungo. Ho fatto un sogno premonitore sul discorso della presenza ebrea nell’economia mondiale e sulla crisi pilotata per interessi speculativi e sulle guerre in corso e venienti.
Tutto legato ad un filo nero che porta all’1% della popolazione mondiale, che detiene quasi tutte le ricchezze monetarie e finanziarie del globo. Prevale in quel 1% il ceppo ebraico, questa è una constatazione, senza fare il distinguo tra sionismo ed ebraismo, pecunia non olet ma il lezzo di provenienza è troppo forte.
Ma perché dobbiamo aver paura delle parole? Una sola considerazione, in estrema sintesi, per non annoiare il lettore: la Federal Reserve, la privata banca centrale yankee, cioè della (ancora per poco) banca centrale della maggior potenza economica del mondo, è di proprietà di dieci banche private. Dieci banche di cui nove sono in mani ebree, e l’ultima (la Chease Manhattam Bank) è la banca della CIA.
A questo punto sarò finito anch’io nella lista nera degli “antisionisti”? Echelon è da tempo mutato, pure in replicanti umani (si fa per dire) messi lì ad intercettare la parola “sion”, in primis. Associandola alla successiva che possa assumere il significato di “anti”. I replicanti, invero numerosi, una volta individuato il mostro, hanno il privilegio di additarlo come associato alla cospirazione antisionista.
Paolo D’Arpini
Canzoncina in sintonia: https://www.youtube.com/watch?v=F-oyduxFGgE&lc=UgjWrnPwSeTMLHgCoAEC