Italia terra di nessuno, il 4 novembre fa discutere, Sud Africa la fine dei bianchi, donne etrusche discinte, la società del crepuscolo borghese, pioggia artificiale, “molestie” o strumentalizzazioni?, il nuovo Pentagono romano…
Il Giornaletto di Saul del 3 novembre 2017 – Italia terra di nessuno, il 4 novembre fa discutere, Sud Africa la fine dei bianchi, donne etrusche discinte, la società del crepuscolo borghese, pioggia artificiale, “molestie” o strumentalizzazioni?, il nuovo Pentagono romano…
Care, cari, le varie nazioni occidentali hanno dimostrato, dopo i recenti attentati, la loro totale incapacità di affrontare l’emergenza terroristica che si profila all’orizzonte, mancando completamente di “intelligence” e di forze idonee a contrastare le violenze ed i rovesciamenti delle strutture democratiche istituzionali. L’Italia è destinata alla frammentazione, né più né meno come all’inizio del basso medio evo. Piccoli poteri regionali sostituiranno lo Stato. Poteri che non sempre saranno rappresentativi del popolo italiano. A macchia di leopardo si costituiranno piccoli “ducati” indipendenti come sta già avvenendo, ad esempio, per quelle regioni dominate da mafia, ndrangheta, camorra ed altre associazioni. Alcune città saranno islamizzate, altre si circonderanno di nuove mura difensive per ostacolare l’islamizzazione, le basi NATO si attrezzeranno a proteggere i propri territori, etc. Insomma l’Italia scomparirà in quanto stato divenendo una sorta di terra di nessuno a fare da cuscinetto fra l’Europa del nord e il mondo islamico… – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/11/integrazione-possibile-solo-in-chiave.html
Il 4 novembre fa discutere. Il diritto all’autodifesa. La lettera qui segnalata https://treiacomunitaideale.blogspot.it/2017/11/4-novembre-festa-delle-forze-armate.html?showComment=1509616772920#c3696039212936450761 è stata pubblicata su Il Resto del Carlino di Macerata del 2.11.2017 ma non ho potuto fare la foto perché al baretto di Treia non c’era nessuno munito di telefonino. La risposta della giornalista Paola Pagnanelli è stata che -secondo lei- “L’uso delle armi non è mai giustificato”. – Mia rispostina è “Gentile Paola Pagnanelli, la ringrazio per la pubblicazione della mia lettera sul 4 novembre. Concordo con lei che l’aggressione armata non è mai giustificata, soprattutto se tale aggressione è indirizzata a sottomettere ed a derubare il popolo aggredito. Ma l’autodifesa non può essere considerata “aggressione”, è una risposta legittima che sovente parte dal basso (vedasi la Resistenza durante l’ultima guerra voluta da Mussolini). Per quanto riguarda la coscrizione obbligatoria se lo stato è “sano” non può essere considerata una prevaricazione nei confronti dei cittadini… vedasi l’esempio della Svizzera mai coinvolta nelle ultime disastrose guerre ma che mantiene la coscrizione obbligatoria per addestrare i suoi cittadini all’autodifesa… Mi sembra che questo chiarimento da parte mia fosse d’obbligo…”
Sud Africa. Tutti i bianchi debbono morire – La mia amica Athon diceva sempre “il karma è karma”, ogni volta che succedeva qualche disgrazia agli altri, ma se per caso la disgrazia succedeva a lei allora se la prendeva con dio i santi ed il mondo intero. Molti son fatti così. Prontissimi a fare analisi profonde, ad esempio sulle cause del genocidio ebraico durante il nazismo, magari affermando che i torturatori nazisti ora sono reincarnati nei corpi dei palestinesi che debbono patire indicibili sofferenze da parte delle loro ex vittime. Ed il ciclo così si perpetua, una volta a te, una volta a me… – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2012/05/il-karma-e-karma-e-tutti-i-boeri.html
Bologna. R-esistenze 2017 – Scrive Torepanu: “Domenica 5 novembre 2017 dalle ore 16 presso il Centro Civico Lame “Lino Borgatti”, via Marco Polo 51, Bologna: Fuori dal Coro, Laboratorio pratico sulla storia geografia e generi del canto sociale a cura di Salvatore Panu – fisarmonica e voce e canti raccolti o interpretati da Caterina Bueno. A seguire: Omaggio, a 50 anni dalla nascita del Canzoniere delle Lame di Bologna, segue: Presentazione del progetto di Film “Caterina” di Francesco Corsi. Partecipazione libera e gratuita. Info: torepanu@tiscali.it”
La carne non è necessaria – Scrive Franco Libero Manco: “La carne fa male non solo perché agli animali d’allevamento vengono somministrati ormoni per accelerarne la crescita, oltre a vari farmaci, come antibiotici per immunizzarli alle malattie cui andrebbero incontro a causa di una vita disumana, ma perché è ricca di colesterolo, grassi saturi; perché acidifica il sangue, sottrae calcio alle ossa, ma soprattutto perché tutti gli organismi in putrefazione sviluppano ptomaine come indoli, fenoli, cadaverina, istamina sostanze altamente dannose, indipendentemente dal fatto che la carne provenga da animali d’allevamento o da animali che vivano allo stato brado. ..” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/11/02/la-carne-non-e-piu-necessaria/
Sacrificio di Laika. Commemorazione – Scrive Silvia Premoli: “«Se la cagnetta Laika avesse potuto decidere per sé, avrebbe scelto di vivere. Se la cagnetta Laika avesse potuto decidere per sé, non avrebbe mai scelto di entrare nella storia come il primo essere vivente a “conquistare” lo spazio. E a morirci». Così la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, ricorda la condanna a morte della cagnolina avvenuta il 3 novembre 1957 con il lancio dello Sputnik 2. «In questa storia, che viene spesso citata come il simbolo dello spirito pioneristico dell’uomo e del nostro desiderio di conoscenza, non c’è nulla di edificante. Anzi. La povera Laika è il simbolo della nostra volontà di dominio sulle altre specie…”
Castel d’Asso. Passeggiando con donne poco “dabbene” – Scrive Antonello Ricci: “Donne etrusche. Per i Greci erano delle poco di buono, discinte e ubriacone (nuda e cruda: sostanzialmente delle puttane). I Romani invece si scandalizzavano delle Etrusche perché non se ne stavano a casa a fare la calzetta, colpevoli quindi di aver dato il cattivo esempio alle donne latine. Il 5 novembre 2017 appuntamento a Castel d’Asso (Viterbo), con: Ati, professione principessa etrusca…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/11/viterbo-passeggiando-castel-dasso-con.html
Studenti in piazza – Scrive Il Mattinale: “L’Unione degli Universitari e la Rete degli Studenti Medi torneranno in piazza il 17 novembre 2017 in tutta Italia. È uscito il testo del disegno di legge di bilancio che inizierà il suo iter in Senato. Secondo i due sindacati studenteschi, “non si segna quell’inversione di rotta necessaria e si continua invece nella direzione del sottofinanziamento e dell’asservimento al mercato della nostra formazione, per questo torniamo in piazza”…”
La società del crepuscolo borghese – Scrive Joe Fallisi: “La società del crepuscolo borghese, dello spettacolo degli spettri, “produce” gli esseri umani proprio in quanto “macchine desideranti”. Un continuo trapassare da un oggetto all’altro, anzi ormai da un sostituto spettrale a uno successivo, senza tregua, all’infinito, “individui” soggetti all’oggetto come a una chimera, consumati e annullati nel mulinello delirante. Il “pieno appagamento” non può esistere, perché niente e nessuno lo può pagare – comprare. E, d’altra parte, è inconcepibile dentro la macchina – vortice, che gira e vive solo in base all’insoddisfazione sempre rinnovata, inesausta…” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/11/02/societa-del-crepuscolo-ed-astrologia-la-scienza-esatta/
Pisa. Aeroporto rumoroso – Scrive Arpat: “Il 26 ottobre 2017 si è riunita la Commissione Aeroportuale dell’Aeroporto di Pisa di cui fanno parte gli amministratori dei Comuni dell’intorno aeroportuale interessati dal traffico dell’aeroporto. La riunione era finalizzata all’analisi dell’inquinamento acustico e ambientale a seguito di numerosi esposti e segnalazioni provenienti da cittadini residenti nei dintorni dello scalo, in particolare nel Comune San Giuliano, frazione Ghezzano, che rilevano un aumento del rumore degli aerei in fase di decollo…”
Pioggia artificiale e nanopatologie – Scrive Paola Botta Beltramo: “…“Meglio sarebbe far la danza della pioggia.” Così la scienziata Antonietta Gatti conclude l’articolo “Le polveri vengono al pettine” pubblicato sul suo blog “Nanopatologie” del giornale “La Stampa” on line del 24 ottobre 2017. Dallo stesso articolo: “Tutti i sindaci della Pianura Padana dovrebbero sapere che questa è un catino in cui ciò che si crea (inquinamento) fa una grande fatica ad uscirne. Le piogge possono portarlo al suolo, ma se non piove rimane tutto in aria ad altezza del nostro naso…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/11/pioggia-artificiale-e-nanopatologie.html
Novità librarie New Age – Scrive Edizioni Milesi: “Crediamo vi faccia piacere essere informati sulle nostre ultime 3 novità in uscita che potete richiedere presso il Distributore o direttamente da noi: “L’Uomo venuto dal Cielo” di G. Rosati – (nuova edizione) disponibile da subito; “La Quintessenza dei Veda” di Sai Sveta Ananda Amma – disponibile da subito; “Il Mistero oltre la vita” di Silvia Mazzoleni Spinozzi – entro il 5 dicembre. Info: posta@edizionimilesi.com”
Passeggiata nel Parco di Rocca Malatina – Scrive Caterina Regazzi: “Il 1 novembre 2017, festa di Ognissanti e compleanno della mia cara amica Lucia Nocera, che ho sentito nella mattinata, io ed un gruppetto di volenterosi abbiamo approfittato della giornata di sole (cavolo, ma quando piove?) per fare una bella passeggiata al Parco Regionale di Sassi di Rocca Malatina, dopo esserci radunati alla Casavaldisasso…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2017/11/ognissanti-2017-nel-parco-dei-sassi-di.html
Loro Ciuffenna. Libraria – Scrive Daniela Lombardi: “4 novembre 2017 | ore 17.00, nella Biblioteca comunale di Loro Ciuffenna, presentazione del libro: “Plastic Shop” di Andrea Campucci, sarà presente l’autore, coordina l’incontro Franco Ciocca…”
“Molestie” o strumentalizzazioni? Scrive F.G.: “Ma vi paiono credibili tutti questi cialtroni, tardivi denuncianti di robe o robette di decine di anni fa? O non vi pare che ci sia dietro una manina politica che ha innescato questa cosa e che poi, come una slavina, si moltiplica per effetto emulazione, come succede con i mattacchioni del jihadismo, fa emergere ratti ricattatori dall’anonimato e rilancia la guerra tra sessi. Un ministro britannico si deve dimettere perché ha sfiorato le ginocchia di un’intervistatrice trent’anni fa. Ci annegano in rappresentazioni erotiche fino alla nausea e provocano lo scollamento tra i sessi dove ogni sacrosanto approccio diventa molestia e atomizza ulteriormente una società da fondare sulla distanza, sul sospetto, sulla paura, sull’avversione per tutto ciò che è corpo e non virtuale…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/11/02/molestie-o-strumentalizzazioni-profumo-di-donna-o-profumo-gender/
Commento di Sebastiano: “La predazione, anche quella sessuale, è legata all’esercizio del potere. E la civiltà cristiana ne ha abbondato. La mia riflessione è legata alla proporzione: i “fratelli maggiori” sono in pochi ma predano in misura spropositata. Nelle utile ore si è aggiunto anche il mito Dustin Hoffmann. I fratelli minori, cioè noi, non sono da meno. In realtà la cosiddetta “civiltà cristiana” è stata la più feroce, sanguinaria, spudorata e ipocrita mai vista sulla Terra. Curiosa l’assonanza Wein: · Harvey Weinstein, noto predatore sessuale; · Antony Weiner, ex marito della “seconda figlia” della Clinton tale Huma Abedin, pedofilo pluricondannato…” – Continua in calce al link sopra segnalato
Roma. Il nuovo pentagono – Scrive Manlio Dinucci: “Gli abitanti del quartiere di Centocelle, a Roma, protestano a ragione per l’impatto del costruendo Pentagono italiano sul parco archeologico e la sua area verde. C’è però un altro impatto che passa sotto silenzio: quello sulla Costituzione italiana. Il progetto di riunire i vertici di tutte le forze armate in un’unica struttura, copia in miniatura del Pentagono USA, è parte organica della «revisione del modello operativo delle Forze armate»…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/11/roma-avanti-avanti-con-le-armi-contro.html
Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Se una donna può apparire sperduta quando smarrisce il contatto con la vita, che soprattutto apprezza, e si affanna per ricatturarlo in realtà raccoglie informazioni, assaggia, afferra. Al massimo le si potrebbe succintamente spiegare il senso di quel che sta facendo. E poi lasciarla essere. E non appena avrà elaborato tutte le informazioni, a partire dagli indizi raccolti riprenderà a muoversi intenzionalmente. Allora si ridurrà a zero il desiderio di associarsi al club del gatto arruffato e della gallina strabica.” (Clarissa Pinkola Estes)