La rivoluzione socialista in Italia: Lottare oggi per costruire il futuro
Il paravento dietro cui la borghesia imperialista nasconde il carattere dittatoriale del suo ordinamento sociale (pochi dirigono l’intera società secondo i loro interessi particolari e decidono delle sorti di tutti gli altri) è la (pseudo) libertà individuale: ognuno può decidere a seconda delle proprie convinzioni, dei propri gusti, del proprio interesse, ognuno può approfittare come meglio ritiene delle opportunità che la società offre. Ma, appunto, la società gli offre solo le scelte che fanno gli interessi dei capitalisti.
L’ordinamento sociale, il sistema politico e il sistema giuridico di ogni paese imperialista sono il riflesso dei rapporti economici (che funzionano secondo leggi socialmente oggettive), l’economia dirige il resto della vita sociale e la legge suprema è il profitto del capitalista (che agisca in prima persona o tramite suoi amministratori, che sia industriale, finanziere o banchiere non cambia). In conclusione tutta la società è sottomessa al profitto dei capitalisti e funziona in ragione del loro profitto. La “democrazia borghese” è la dittatura dei capitalisti sulle masse popolari.
L’esistenza di una classe dominante ristretta e conservatrice e di classi oppresse è ben più antica dell’esistenza del capitalismo, ma proprio in ragione dello sviluppo che il modo di produzione capitalista ha fatto fare all’umanità, questa è giunta al punto in cui può eliminare la divisione in classi della società e può iniziare una fase nuova del suo processo di sviluppo, della sua storia. Più precisamente, lo sviluppo dell’umanità è arrivato a un punto tale che il mancato superamento della divisione in classi, il mancato superamento del modo di produzione capitalista, è la principale causa del marasma in cui il mondo è immerso, è la causa delle afflizioni della grande maggioranza della popolazione mondiale, è la causa delle guerre, dei saccheggi, dell’emigrazione e delle distruzioni.
Le condizioni oggettive (cioè economiche) per il superamento del capitalismo esistono già dall’inizio del 1900 e gli sconvolgimenti che scuotono il mondo indicano che l’instaurazione del socialismo è necessaria e urgente per scongiurare una guerra mondiale di proporzioni maggiori di quelle (1914-1918 e 1939-1945) in cui la borghesia ha trascinato l’umanità a causa della prima crisi generale per sovrapproduzione assoluta di capitale (1900-1945). Instaurare il socialismo è indispensabile anche per porre fine alla catastrofe ambientale in corso.
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