Siria – Iniziata la liberazione di Deir Ez Zor da parte dell’esercito siriano

Dopo tre anni di micidiale assedio dell’Isis all’ultima grande città siriana ancora sotto suo controllo, Deir Ez Zor, il 138° battaglione dell’Esercito Arabo Siriano ha raggiunto la parte ovest della città e si è ricongiunto con l’eroica guarnigione che dal 2014, insieme ai 100mila abitanti, ha tenuto a bada, in una situazione di penurie di ogni genere, le orde del mercenariato Usa-Israele-Golfo. Foto dell’incontro danno la misura della gioia provata dai soldati, gli uni per aver tenuto duro in condizioni inimmaginabili, riforniti solo dall’aria, visto che erano riusciti a mantenere il controllo anche sull’aeroporto; gli altri, per aver visto la loro rapidissima avanzata, una vera guerra lampo, coronata dal successo e dalla salvezza di questo pezzo della patria. Un successo reso possibile anche dai costanti bombardamenti russi con missili Cruise sulle postazioni dei terroristi.

Ora l’esercito siriano proseguirà la riconquista verso i territori ancora occupati a est e a sud. Resta l’amarezza per un’altra importante città siriana, Raqqa, caduta in mano agli ascari curdi degli Usa e di cui non si intravvede la liberazione, insieme a tutto il territorio sul quale questi nuovi mercenari Usa hanno compiuto una terrificante pulizia etnica.

Oggi, comunque, è giorno di festa per la vittoria di un popolo e della sua leadership che sono riusciti a scompaginare i piani di distruzione e annientamento allestiti dai peggiori Stati-canaglia della storia umana.

Aggiungo il video dell’esultanza dei tifosi della Nazionale Siriana, avviata verso la qualifica ai Mondiali di calcio. Un’altra impresa-simbolo di un popolo impareggiabile in condizioni che è difficile immaginare altri avrebbero potuto superare. Grande Siria, grande Assad, grande Putin.

Fulvio Grimaldi

Video collegato: https://www.youtube.com/watch?v=mdZzgvt5whE

I commenti sono disabilitati.