Comunicare attraverso gli elementi: con l’acqua, con l’aria…
In Fisica si dice che tutto è energia, in varie forme e frequenze. In neuropsicofisiologia che è una integrazione tra psicologia cognitiva, fisiologia e neurologia, si afferma che i nostri sensi sono in realtà dei trasduttori di forme di energia fisica in altre forme di energia biochimica che entra in risonanza col nostro DNA e con il nostro sistema nervoso e col cervello. (Fisica dell’informazione, M. Trimarchi, M. Manzelli, 89)
Quindi possiamo scientificamente dimostrare che tutto é comunicazione: anche le informazioni che riceviamo dall’ambiente, siano sonore, luminose, gustative, olfattive, tattili, trasmesse tramite l’aria, il corpo e tramite l’acqua di cui siamo composti in gran parte. Lo stesso avviene pure negli animali, piante, minerali, quindi gli alimenti che mangiamo e che diventano sangue e nutrimento dentro di noi. Si tratta quindi di informazioni biologiche che comunicano coi nostri organi e influiscono sul nostro umore e sul benessere psicofisico globale, come si afferma secondo una visione olistica integrata.
(N. Montecucco, 2005)
Per fare un esempio immaginiamo il sasso che cade nell’acqua e fa cerchi concentrici, che si ampliano e portano lontano il movimento generato dal sasso: ogni comunicazione fa questo nell’aria o nell’etere, ecc., quindi energia, informazioni e comunicazione sono presenti ovunque.
Dato allora che tutto è comunicazione anche l’acqua, elemento comune in natura e di cui siamo composti oltre il 70%, trasmette la comunicazione come l’aria e come pure la carta o altri elementi in natura o artificiali, ad esempio nei computer. Dei recenti studi che seguo da anni, cercano di dimostrare, tramite ricerche scientifiche la cosiddetta ‘memoria dell’acqua’ . Questo potrebbe dare spiegazione dell’omeopatia come medicina energetica che veicola informazione tramite l\’acqua, anche quando la sostanza è molto diluita e non presente più a livello chimico. Sono infatti in corso nuovi studi in questo nuovo campo, finora ancora considerato alternativo.
Ricordiamo il caso Benveniste, che scrisse su Nature (1988) e fu poi considerato un falso e contestato, anche per aver messo in discussione idee e interessi consolidati. Ora il premio Nobel francese Luc Montagner, scopritore del virus dell\’Aids, recentemente con la sua equipe ha scoperto che il DNA si può trasmettere da una provetta a una contenente solo acqua, tramite onde elettromagnetiche e poi ricomporsi tramite i suoi componenti naturali messi nella provetta dell\’acqua, nella stessa sequenza di quello dell’altra provetta, sempre tramite l’acqua, (vedi intevista Montagner del 2012 della televisione di Stato italiana.)
Si sta sperimentando come sfruttare questi esperimenti già riprodotti in altri laboratori nel mondo e con il supporto della teoria scientifica del fisico italiano Emilio Del Giudice, (2010), pure intervistato nello stesso servizio, in cui si parla anche della necessaria integrazione tra chimica e fisica, la Biofisica. (P. Spaggiari, 2002)
Lo stesso principio varrebbe secondo questi fisici nella omeopatia, dove l’ informazione di sostanze vegetali, minerali, ecc. viene veicolata dall’acqua. Penso poi in medicina naturopatica ad altre terapie naturali, come l’idroterapia, che usa l’acqua stessa come elemento principale di cura e lo stesso si può fare con l’acqua di mare o l\’acqua in cui siano state immesse alcune sostanze naturali, chimiche o frequenze fisiche, acqua detta ‘informata’.
Tuttavia secondo i miei studi da psicologo in Neuropsicofisiologia che accennavo all’inizio ciò vale anche per le terapie psicologiche, in quanto la parola può essere usata come farmaco, se opportunamente dosata per stimolare il Sistema nervoso, il cervello sinistro e destro e quindi l’umore e le funzioni fisiologiche del corpo umano. Considerando che queste strutture fisiche sono composte a livello chimico in gran parte come dicevo da acqua e sostanze in essa disciolte e gli studi di Masaru Emoto sono interessanti anche a questo riguardo, come pure la Fisica dell’informazione, creata da Michele Trimarchi in Italia negli anni ‘80, col paradigma E=m=i Energia uguale materia, uguale informazione, che amplia la formula di Einstein (M.Trimarchi, 1982).
Infine come vegetariano sono consapevole che frutta, verdura e legumi sono composte in gran parte di acqua e specie se biologiche possono veicolare la Vita in modo certamente migliore che cibi a base di carne e cibi con aggiunta di additivi chimici o molto raffinati a livello industriale…integrando queste conoscenze e\’ quindi possibile gestire meglio la propria vita e alimentazione in modo consapevole.
dr. Ciro Aurigemma
Psicologo, Associazione Vegetariana Italiana