Alleanza fra Drago Rosso e Orso Rosso e “neo-nato” a rischio


Si avvicina la fine del mondo. E’ quanto è scritto nel retro del quadro “Michael’s gate” eseguito dal pittore Hypnos. Quando il drago rosso e l’orso rosso si riuniranno (dice la profezia scritta sul quadro) si mangeranno il neo-nato. Dalle recenti manovre militari l’orso rosso e’ la Russia, il drago rosso è la Cina, il neo-nato invece è la UE e l’alleanza atlantica. Questa profezia scritta 16 anni fa da Hypnos oggi potrebbe avverarsi. Le autorità militari della NATO ed alcuni paesi che aderiscono al Patto Atlantico sono in questo momento particolarmente nervosi per dover assistere alle esercitazioni militari russo-cinesi nel Mar Baltico, pianificate da tempo e denominate ”Cooperazione Marittima 2017″. La prima fase di queste esercitazioni è iniziata in questo mese ma le esercitazioni si prolungheranno anche a Settembre e sono previste manovre aeronavali congiunte russo-cinesi anche nel Mar del Giappone e nel mare di Ojotsk.

Già l’annuncio di queste esercitazioni aveva generato preoccupazione in alcuni paesi della NATO, in particolare il ministro polacco, Antoni Macierewicz, aveva lanciato accuse alla Russia e la Cina di “rappresentare una minaccia per il mondo libero con la loro alleanza strategica”. Secondo le dichiarazioni del politico polacco, “la Russia e la Cina hanno cercato di occultare la loro alleanza strategica per ingannare l’opinione pubblica occidentale inclusi alcuni dei leaders occidentali”.

Questa affermazione è stata fatta da uno dei responsabili politici dei paesi del versante est della NATO che da alcuni mesi stanno conducendo massicce esercitazioni direttamente sui confini della Federazione russa con l’intervento di grandi contingenti di truppe USA, della Gran Bretagna e degli altri paesi della NATO, con mezzi corazzati, artiglierie pesanti , aerei da guerra ed elicotteri. Oltre a questo la NATO sta installando ai confini della Russia possenti installazioni missilistiche “in forma dissuasiva”, dicono al comando NATO ma questo di fatto equivale ad una minaccia esplicita alla sicurezza della Russia.

D’altra parte risulta sufficiente guardare la carta geografica per verificare come le basi militari della NATO e degli Stati Uniti abbiano circondato di fatto il territorio della Federazione Russa dai paesi baltici, passando per Romania e Bulgaria, fino all’Asia centrale con le basi in Afghanistan.

Le dichiarazioni del ministro polacco sono in realtà un segnale del nervosismo che regna nell’ambito della autorità militari della NATO per dover assistere a quella che si dimostra una alleanza militare, strategica ed operativa fra le due superpotenze nucleari Russia e Cina che hanno di fatto realizzato una stretta cooperazione militare ed economica che toglie agli USA ed al blocco NATO la supremazia militare assoluta che tale blocco poteva vantare fino a pochi anni addietro.

Fratellanza Russo Cinese

Secondo l’esperto militare Konstantín Sivkov, “gli esercizi militari russo-cinesi in corso di svolgimento nel Baltico, sono un chiaro segnale inviato da Pechino che dimostra di essere al fianco della Russia in questa occasione ma che lo sarebbe anche in caso di un conflitto militare che dovesse coinvolgere la Russia” .
“Il fatto che la Cina arrivi (per la prima volta) con proprie forze aeronavali fino al mar Baltico, indica che Pechino cerca la cooperazione con la Russia non soltanto nell’Estremo Oriente ma anche in altre regioni, dando soluzione alle questioni relative alla propria sicurezza nazionale”, sostiene l’analista intervistato da Sputnik News. Sivkov ha messo in rilievo, fra le altre cose, che l’Armata cinese dispone oggi delle infrastrutture necessarie per realizzare manovre in zone molto lontane dallle sue basi.

A detta degli analisti militari, le manovre congiunte sul Baltico dimostrano quanto detto sopra, che la Russia può contare oggi su un possente alleato che, in caso di conflitto, combatterebbe al proprio fianco in qualsiasi parte del mondo. Questo fatto toglie il sonno ai responsabili del Pentagono e della NATO che contavano in origine di intimidire “l’orso russo” con le massicce manovre della NATO sotto i confini della Russia e che oggi si trovano a dover fronteggiare uno scenario del tutto nuovo.

Cooperazione militare Cina Russia

Nonostante questo massiccio spiegamento aeronavale nel Mar Baltico, è superfluo aggiungere che le autorità russe e cinesi si sono premunite di dichiarare che l’obiettivo delle manovre è quello di aumentare l’efficacia della cooperazione militare fra le due armate di mare e addestrare le forze aeronavali per azioni congiunte contro ogni minaccia alla sicurezza. “Le manovre congiunte non minacciano nessuno”, hanno dichiarato i responsabili di Mosca e di Pechino e la NATO ne ha preso atto.

Giovanni Andreotti – sdebitalia@gmail.com

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