Suor Rosemary dall’Uganda: “Ma non vedete che sbarcano solo uomini? Quelli non cercano lavoro ma una camera in hotel…”
SUOR ROSEMARY RIDICOLIZZA CHI ACCOGLIE: «MA NON VEDETE CHE SBARCANO SOLO UOMINI?»
Rosemary Nyirumbe è una suora dell’Uganda che racconta nel libro “Cucire la speranza” le storie delle bambine soldato che lei aiuta ogni giorno dal 2002. Vittime vere. E non è mai arrivato nessun clandestino, dall’Uganda.
Ora che si trova nelle Dolomiti per incontrare i suoi lettori, è stata intervistata dal Corriere del Veneto anche sul tema dell’invasione africana dell’Italia.
«Queste persone vengono in Europa in cerca di una condizione migliore. Ma non dobbiamo dimenticare che più ne arrivano, più ci saranno problemi. Sono strappati dalle loro radici: è tutto diverso, un altro pianeta. E poi: perché vengono solo giovani uomini? Dove sono le loro donne? E per quanto tempo le società che li accolgono saranno capaci di sostenere la pressione?».
Poi rivolge un appello ai governanti dell’Europa: «siete stati così bravi e aperti nell’accoglienza. Perché non venite qui, con la vostra esperienza, la vostra competenza, le vostre idee? Questi uomini cercano un lavoro: aiutateci a crearne di buoni nel luogo da dove fuggono. Andiamo insieme alla radice dei problemi. E la radice è laggiù, in Africa. Aiutateli nella loro casa».
Il problema è che questi non cercano lavoro, cercano una camera d’hotel.
Yelania Hosquet
(Fonte notizia di cronaca: http://corrieredelveneto.corriere.it/belluno/notizie/cultura_e_tempolibero/)