“Pasteur non aveva ragione”… la vaccinazione è un errore
In una intervista del 20/4/2017 il dr. Domenico Mastrangelo afferma: “Pasteur non aveva ragione. Aveva ragione Béchamp che affermò che non è il germe la causa delle malattie” (vedi: https://www.youtube.com/watch?v=6zwd-PfVRV4 – a 17,50’ dall’inizio)
“Sembra che ci siamo reinventati la microbiologia. La microbiologia è basata sulla teoria dei germi di Pasteur. Pasteur, se si leggono le biografie fatte da autori postumi, non era uno stinco di santo e forse non l’aveva detta tutta giusta. L’organismo umano, e lo dico per questi che dicono che il morbillo è peggio dell’ebola, è letteralmente invaso da microorganismi. Nel corpo per ogni cellula abbiamo dieci germi; sono nell’intestino, nella bocca, negli occhi, sulla cute, sono dappertutto, quindi abbiamo miliardi di germi che ancorchè farci del male ci aiutano a fare delle cose che il nostro organismo non saprebbe fare. Quindi la teoria dei germi di Pasteur a fronte del microbiota ; se si va su Pubmed e si digita microbiota si ottengono ventisettemila articoli scientifici . Il microbiota è la flora di germi commensali che mangiano con noi e e vivono con noi che serve al nostro organismo. Quindi ci vuole un’assoluta revisione della teoria di Pasteur in microbiologia e bisogna che la gente sappia che i germi non sono dei deliquenti, dei criminali, I germi possono diventare questo se il terreno diventa adatto alla loro trasformazione. Questa è quella che era all’epoca la teoria di Béchamp, che era un contemporaneo di Pasteur, il quale non ebbe gran successo perché la sua idea che fosse il terreno e non il germe a determinare l’infezione non era piaciuta a molti. Oggi bisogna cambiare prospettiva se vogliamo una scienza che si proclami tale perché la scienza ci dice che noi abbiamo in corpo dieci volte più germi che cellule. Questo è un dato di fatto scientifico”
Anche teosofi, già a fine ottocento, compresero che erano più veritiere le scoperte di Antoine Béchamp anziché quelle di Louis Pasteur.
http://www.teosofia-bernardino-del-boca.it/categorie/vaccinazioni/ Furono d’accordo anche alcuni igienisti e più recentemente le scoperte del dr. R.G. Hamer hanno ulteriormente confermato ed approfondito l’argomento
In questa intervista – https://formazione5lb.eu/video-5lb/201703-intervista-al-dr-stefan-lanka/ – il microbiologo Stefan Lanka afferma che le sue ricerche sono state aiutate dalle scoperte del dr. Hamer . Il dr. Lanka nel gennaio 2017 ha vinto una causa civile presso la Corte Suprema tedesca perché è riuscito a dimostrare che non esiste alcun documento scientifico che attesti che il morbillo è causato da virus. Nel 1997 era stato assolto, dal Tribunale di Gottingen, dall’accusa di tentato omicidio a seguito delle sue affermazioni circa l’inesistenza del retrovirus HIV perché nessuno si era presentato in tribunale a giurare di averlo isolato
Paola Botta Beltramo
Integrazione dell’autrice: “Prosegue l’onda della paura creata per contagio da virus. In un articolo, apparso su “Caffé Gramellini” del Corriere del 17 luglio u.s., è scritto che un portatore sano, senza saperlo, stava coltivando un herpes sulle labbra che può uccidere se si avvicina ad un neonato! Sembra quasi di ritornare nel periodo dell’hiv-aids quando le persone temevano la vicinanza anche dei familiari per timore di contagio. Attualmente però il contagio “mortale” non è dovuto al “terribile” hiv (mai isolato) ma ad un banalissimo herpes simplex . Si devono rivedere in fretta le scoperte di Béchamp e & Co. Basta Pasteur…”
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Integrazione del dr. Giorgio Vitali:
“Implicazioni DELLA medicina basata sulle prove di efficacia… ( A.COCHRANE).
PARE UNA ALLUCINAZIONE MA… fino a quando il dr Cochrane, con i suoi interventi ed articoli, non ha posto il problema della verifica, in medicina e soprattutto in campo farmaceutico, bastava la supposizione dell’efficacia di un prodotto. Anche oggi non siamo nella situazione ottimale, perché per molti, specie in Italia e soprattutto grazie all’assenza di un cultura farmaceutica adeguata, IL FARMACO è ANCORA L’EQUIVALENTE DI UN TALISMANO, UN FETICCIO. Ed il medico è Tabib (MEDICO, STREGONE, SACERDOTE, MISSIONARIO).. e se ciò da una parte conferma che la medicina NON è e non può essere una scienza, almeno nel senso che a questo termine danno gli scientisti, contemporaneamente conferma che gli scientisti IGNORANO cosa significa la parola SCIENZA. Almeno nella sua accezione corrente, dato che per loro è vero tutto ciò che qualcuno definisce scientifico.Indipendentemente dalla autorità reale di questo Qualcuno.
Pertanto, ritornando alle implicazioni del Concetto di Medicina basata sulle prove di efficacia elenchiamo ciò si dovrebbe fare e ciò che l’apparato sanitario italiano non fa. Rilevazione continua degli effetti indesiderati di OGNI intervento a carattere sanitario, compreso l’utilizzo di medicine non convenzionali, terapie alimentaristiche, erboristiche e quant’altro, COMPRESA L’INTERAZIONE FRA QUESTE TERAPIE E QUELLE CONVENZIONALI ( mai fatto, come se le medicine NON convenzionali NON fossero in continuo aumento nel nostro paese…), effetti secondari e indesiderati di interventi d’ufficio, come i vaccini ed altro…compreso i vaccini animali. Dagli animali da compagnia a quelli per alimentazione ( verifica della veridicità delle varie forme di etichette esposte nei supermercati), additivi delle farine e quant’altro. Un capitolo a parte, ma è essenziale per l’interazione coi farmaci, va dedicato alle FRODI vere e proprie ( chimica bromatologica).Mentre in tutto il mondo è in funzione la farmacovigilanza, in Italia la SOLA REGIONE VENETO è in condizione di fornire dati CONCRETI sulle risultanze reali della farmacovigilanza. ( Sarà per la vicinanza con paesi notoriamente civili?) Ulteriori implicazioni della M.basata sulle prove sono: interferenza fra i farmaci, la ricerca sulle fonti delle informazioni ( la M.b.p.e. abitualmente va a verificare la storia delle pubblicazioni in merito ad ogni intervento sulla salute, dai vaccini alla chirurgia, e NON si LIMITA ai soli dati degli ultimi 5 anni!)…..Da ciò scaturisce anche una pratica molto utile, che si basa sulla FARMACOECONOMIA. QUESTA IMPORTANTISSIMA BRANCA DELLA MEDICINA SOCIALE valuta la qualità di ogni intervento nel rapporto costo/beneficio ed è logico che le multinazionali aborrono queste fondamentali considerazioni…soprattutto se la farmacoeconomia oltre a costituire una materia di studi per esperti sociofarmaceutici, diventa un OBBLIGO per la valutazione di ogni intervento. Un’ultima considerazione è necessaria. C’è una ragione del perché l’industria privilegia la speculazione economico-finanziaria ( e borsistica!) sui vaccini: ED è PERCHé NON DEVE DIMOSTRARE L’EFFICACIA DELL’INTERVENTO. Perché nessuno potrà mai dimostrare che l’assenza della lebbra, della peste nera, del vaiolo, del tifo petecchiale, la scabbia, la scrofola e il mal caduco.sia dovuta ad uno specifico vaccino. Per questi vale bene la sola PAURA. Come abbiamo dimostrato per le terribili epidemie di lingua verde(gialla e quant’altro, per l’aviaria, per mucca pazza… ma la pazzia della mucca in riferimento quella della cosiddetta MINISTRA è nulla. (GV)”