La donna salverà il Mondo?
Stiamo per assistere ad un cambio di paradigma politico e culturale, le donne andranno al potere e probabilmente si coordineranno tra loro (vedere ad esempio l’intervento sottile della regina Elisabetta II in merito al referendum Brexit).
E non saranno epigoni maschili ma porteranno in politica e soprattutto nel governo attivo la loro particolare visione ed interpretazione della realtà e delle prospettive, dobbiamo attenderci maggiore lungimiranza e minore belligeranza.
Una donna forse potrebbe mandare un marito in guerra, ma difficilmente manderebbe un figlio, se non per una guerra difensiva, non fosse altro che per il senso della perpetuazione della specie che possiede nel suo DNA nel suo ruolo di madre.
Madre Natura ha riposto nella donna maggiori responsabilità, a differenza di quanto ha sempre creduto e ritenuto il maschio dominatore, favorito da religioni maschiliste e misogine da lui stesso create per garantirsi il potere. Ci sono voluti parecchi millenni per tornare (forse) ad una società matrilineare e matriarcale. Meglio tardi che mai.
Claudio Martinotti Doria
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Commenti integrazioni:
“La sacralità al femminile trova il suo culmine espressivo nel matrismo, il cui valore centrale è il rispetto della vita e delle differenze. il matrismo è un’intuizione sulla convivenza solidale che contraddistinse tutto il neolitico, infatti alcuni lo definiscono anche “comunismo delle donne”….” (Paolo D’Arpini)
“Si è persuasi che recuperando questa dimensione femminile, a lungo avversata da una cultura maschilista e prepotente, l’umanità possa arricchirsi di una saggezza, di una sensibilità, di una visione del mondo e di valori più attenti alla cura, alla pace e all’armonia, tanto più urgenti e necessari, oggi, in cui si assiste al prevalere di violenze e di ingiustizie. ” (Michele Meomartino)