Modello di Obiezione Vaccinale e notizie sui metalli pesanti presenti nei vaccini obbligatori
Trasmetto di seguito il modello di obiezione vaccinale. Questo documento va spedito alle ASL per raccomandata con ricevuta di ritorno.
Gli italiani non conoscono quest’opzione offerta dalle mancanze delle ASL che non compiono i necessari accertamenti su coloro che devono ricevere il vaccino.
Chiaramente se anche le ASL dovessero compiere test d’intolleranza, nessuno potrà risultare compatibile con la formaldeide e i metalli pesanti.
Consci di questo gli addetti fanno firmare il consenso informato ai genitori prima dell’inoculazione sapendo che i genitori non sarebbero disposti a perdere tempo per documentarsi sui rischi di certe sostanze scaricando da internet le schede di pericolosità dei composti menzionati o quantomeno leggere e comprendere il contenuto della liberatoria.
Si sa come l’uomo massa ragiona, tutti sono convinti che ciò che propone il ministero sia cosa buona e giusta per il popolo.
Vi consiglio la lettura del libro di Monia Benini “Sterminio segreto” dove ho trovato questa informazione.
Cordiali Saluti, Paolo Maffioletti
Modello di Obiezione Vaccinale
Al Responsabile Ufficio Vaccinazioni
del Distretto di _________________ (Esattamente l’ufficio mittente della richiesta di
vaccinazione, da inviarsi per raccomandata con ricevuta di ritorno)
Data: gg/mm/aaaa
Noi sottoscritti,
________________________________ e __________________________________
genitori di_____________________ nato/a _______________________il ________
non acconsentiamo a vaccinarlo/a per le seguenti ragioni:
1. mancata allegazione dei foglietti illustrativi dei vaccini, oltre che mancata
precisa indicazione dei lotti vaccinali completi di tutti i dati identificativi dei
farmaci che si intenderebbero utilizzare;
2. come conseguenza di 1, mancata indicazione precisa dei rischi alla salute e
delle comuni reazioni indesiderate legati ai vaccini, e mancata promozione
della conoscenza della legge 210 del 1992 in materia di danno da vaccino, che
deve essere obbligatoriamente portata a conoscenza delle famiglie prima della
profilassi vaccinale;
3. impossibilità oggettiva per la ASL di adempiere alla normativa nazionale sulle
vaccinazioni obbligatorie, perché sprovvista delle dosi monovalenti degli unici
vaccini obbligatori nel nostro Paese, ossia antipolio, antiepatite B, antidifterica
ed antitetanica;
4. mancata effettuazione di test preventivi di tipo genetico, immunitario,
allergologico e di ricerca di intolleranze alimentari su genitori e bambino,
indispensabili per verificare una possibile idiosincrasia ai vaccini
dell’organismo del soggetto ricevente
In fede.
Il padre La madre
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