Solstizio estivo, carcere autogestito, il calendario ciclico della vita, a sinistra di “renzie”, cloaca maxima, templari e neo-templari, regolamenti monetari internazionali…

Il Giornaletto di Saul del 21 giugno 2017 – Solstizio estivo, carcere autogestito, il calendario ciclico della vita, a sinistra di “renzie”, cloaca maxima, templari e neo-templari, regolamenti monetari internazionali…

Care, cari, ed ora alcune indicazioni generali per lo svolgimento dell’Incontro che si tiene il 24 e 25 giugno 2017, in celebrazione del Solstizio Estivo. Bisognerebbe che ognuno portasse cibo, preferibilmente vegetariano, da condividere nei due giorni dell’assemblea, ed anche  canovacci personali, asciugamani e sacco a pelo, e che la vesseille e la cucina e la pulizia dei luoghi venisse fatta in modo democratico con la partecipazione di tutti. Altro impegno è quello relativo alle tematiche ed agli interventi. Allora, tanto per iniziare ripetiamo lo scopo di questo Incontro Collettivo Ecologista, che è quello di creare un coordinamento efficace e di comune ausilio sulle iniziative portate avanti dai gruppi e dalle persone che in Italia si riconoscono nell’ecologia profonda, nel bioregionalismo, nella biospiritualità e nel riabitare la terra in modo gentile, armonico e solidale. Potremmo dire che lo scopo evidente è quello di definire i nodi della Rete delle Reti e degli operatori sensibili all’ambiente ed alla vita… – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/06/e-tempo-di-bioregionalismo-ecologia.html

Il paese dell’ignoranza – Scrive Vincenzo Zamboni: “Bene, chi vuole un paese ignorante è sulla buona strada. Abbiamo già un ministro dell ‘istruzione che sbaglia le citazioni storiche in pubblico. E nessuno le dice niente, si fa finta. “Far finta di essere sani” (Gaber). “Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza”, diceva Gramsci. Prima lo ha ucciso il carcere fascista, poi lo ha ucciso una seconda volta la società dei consumi e dell’immagine….”

Per un carcere autogestito – L’altro giorno parlavo con Caterina al proposito delle modifiche che sono state apportate al sistema giudiziario riguardo a vari articoli del codice penale che -in trasgressione- vengono tradotti in ammenda, in sostituzione della pena detentiva. Le ragioni non son solo di cassa, in quanto lo stato ha un impellente bisogno di sempre nuove entrate per coprire le sue spese. I conti dello stato sono in rosso cronico ed ormai il debito pubblico risulta insanabile, per cui c’è sempre più bisogno di tasse e gabelle per tamponare gli interessi passivi – visto che non sono previste diminuzioni sugli esosi appannaggi della casta o sull’acquisto di armi e spese NATO ma solo un costante taglio delle spese sociali. Altra ragione per cui lo stato preferisce incassare ammende invece di far scontare pene detentive ai trasgressori delle leggi è che ormai le carceri sono stracolme, rimpinguate ogni giorno da nuovi reclusi stranieri, e non ci si può permettere di mantenere un esercito così numeroso di ospiti e loro custodi. Ma su questo tema già diversi anni fa ero intervenuto con una proposta risolutiva: “il carcere auto-gestito” dai detenuti stessi, in forma comunitaria e solidale. Infatti il dramma dei suicidi, del superaffollamento, del malfunzionamento e costo del sistema penitenziario in Italia sta dimostrando che è necessario un cambiamento radicale nella gestione del delitto/pena… – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/06/20/per-un-cambiamento-radicale-nella-gestione-del-delittopena-il-carcere-auto-gestito-dai-detenuti-stessi/

Integrazione all’intervento sulle spese UE per la difesa comunitaria (vedi: http://saul-arpino.blogspot.it/2017/06/il-giornaletto-di-saul-del-18-giugno.html) – Scrive AMC: “La realtà è che l’Europa in quanto tale ha, obiettivamente, bisogno di una difesa comune, non fosse altro che per ragioni di sicurezza. Peraltro, so per certo, che, in Italia, gli USA sono gli occupanti con più di duecento basi militari sul nostro territorio nazionale. Dire che creare una difesa comune europea equivale a sottrarre delle risorse allo sviluppo sostenibile e alla tutela dell’ambiente è un riflesso della non conoscenza dell’UE…”

Replica di Amalia: “Grazie per le considerazioni su cui mediterò”

Aprire le porte? – Scrive Marco Bracci a commento dell’articolo di Franca Oberti http://www.terranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/Spalanchiamo-le-porte -: “La forza del pensiero. Anni fa, avendo iniziato ad usare una nuova applicazione internet, dovetti mettere una password e siccome le psw sono tante e spesso me le dimentico, usai la parola DIMENTICARE. Da quel momento non riuscii mai a ricordarla e ogni volta dovevo leggerla nel libro segreto delle psw. Poi mi dissi: “perché non usare la parola RICORDA?” e così feci. Ne ebbi bisogno di nuovo dopo circa 2 settimane e subito mi venne in mente senza che dovessi andare a leggerla nel libriccino delle psw. E così è anche sempre stato da allora…”

Il calendario ciclico della vita – Nell’antichità remota allorché l’uomo riconosceva la vita come un continuum, senza apparente inizio né fine, il calcolo del passaggio del tempo era immaginato su una scala ellittica/elicoidale che ripeteva cicli e stagioni secondo un ordine stabilito dalla natura. Pertanto il calendario non aveva un vero e proprio inizio bensì manteneva la funzione descrittrice dei cicli naturali ripetentesi – sia pur con variazioni comunque lentissime – (vedasi i tempi delle glaciazioni e delle inter-glaciazioni). Questo calendario “circolare” era assolutamente utile per la conoscenza di quanto andava avvenendo sulla terra e per la regolamentazione delle azioni opportune, i momenti ottimali per compiere determinati atti (semina, viaggi, feste, etc.). In questo sistema quindi si considerava il tempo come una sorte di flusso permanente in cui si riproponevano situazioni derivate dalla natura e -come avviene osservando lo svolgersi ripetitivo della vita animale e vegetale- magari basate su differenti stadi e situazioni di un Essere onnicomprensivo chiamato “Madre Terra”..- Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/06/20/il-calendario-ciclico-della-vita-basato-su-fenomeni-naturali/

Roma. A “sinistra” di renzie – Scrive Marco Palombo: “Con pochi mezzi sto cercando con altri di segnalare l’assenza del tema guerra dal percorso iniziato al Brancaccio dopo l’appello di Anna Falcone e Montanari. Ora apro il Manifesto e vedo che l’unico accenno fatto al tema guerre, che io sappia, fatto dai protagonisti dell’assemblea, Montanari ha citato “.la guerra illegale in Kossovo” ha suscitato subito la reazione di Dalema che intervistato dal Manifesto (sic!) afferma, frase messa in risalto nella grafica: “Dico a Montanari che in Kossovo non c’è stata guerra illegale. L’accusa è decaduta, chi la ripete ingiuria. Se davvero vuole unire eviti battute a caso”. Spero che lo scambio sul Kossovo faccia discutere, e invito tutti a intervenire sul tema. Ed è la dimostrazione della centralità del tema pace guerra armamenti, il problema è rompere il silenzio sul tema, è difficile giustificare guerre e alleanze dell’ Italia con la Nato e gli USA è facilissimo non parlarne. Ma non è impossibile portare il tema guerra al centro dell’ attenzione. Ognuno la pensi come vuole sul percorso iniziato al Brancaccio che comunque non è uguale ai precedenti degli scorsi anni…”

Templari e neotemplari – Scrive Claudio Martinotti Doria: “I Templari appartenevano all’Ordine Cavalleresco più famoso della Storia. Ordine che sarebbe più corretto definire “religioso militare”, ma ormai nell’uso linguistico è prevalso il riferimento all’aspetto cavalleresco, nonostante che dal punto di vista organizzativo e strutturale i cavalieri fossero solo una minoranza, essendo l’ordine composto soprattutto da fratelli laici (che si occupavano di necessità pratiche e della conduzione delle aziende agricole), sergenti (aiutanti di campo e scudieri) e cappellani sacerdoti…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/06/templari-e-neotemplari-i-templari.html

Arezzo. Fuoco sacro per il solstizio – Scrive Beatrice Udai Nath: “mercoledì 21 giugno 2017  accenderò il Dhuni (fuoco perpetuo) presso il Borgo dei Semplici, Santa Sofia, zona Badia Tedalda, Arezzo. Il dhuni è stato costruito da un gruppo di amici e fratelli che da alcuni anni hanno deciso di vivere tra queste montagne, in un borgo antico, che hanno restaurato e reso luogo di elezione per ricercatori spirituali e quanti desiderano unirsi al cammino, alla ricerca di se stessi e della comunione con la natura e lo spirito. Ho l’onore di essere stata chiamata all’accensione e alla cura del Fuoco Sacro. Vi invito a partecipare alla cerimonia del 21 giugno ed a venirci a trovare inseguito. La cerimonia del Hawan si terrà alle ore 12am. È opportuno arrivare con largo anticipo (intorno alle 10.30). Seguirà un rinfresco (bandhara), e pomeriggio e sera intorno al fuoco, con musica, mantra e satsang. Offerta libera.”

Roma. Cloaca Maxima – Scrive Fabrizio Belloni: “Non perdete la capacità di scandalizzarvi: i parassiti del potere contano sull’assuefazione della vita nel guano di tutti noi. Per poter continuare a scippare le risorse pubbliche. Quando vedete pubblicità in tv dovreste cambiare canale. Per principio. Provate, se siete pigri, a togliere almeno l’audio: morirete dal ridere, meglio di Zelig…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/06/cloaca-maxima-il-vero-simbolo-di-roma.html

Roma. CGIL, dopo il 17 giugno – Scrive Susanna Camusso: “Quella di Roma non era una manifestazione facile e scontata. Il poco tempo che abbiamo avuto per prepararla, il periodo estivo con le scuole chiuse ed il caldo terribile che tutti abbiamo sofferto, forse una certa stanchezza che appare ai più come profonda, totale indifferenza e sordità della politica alle ragioni del lavoro. Avremo modo di riflettere su tutto questo e su come proseguire la nostra Sfida X i Diritti a sostegno della Carta, a partire dall’Assemblea generale del 10 e 11 luglio prossimi ”

Strade. Fonte d’inquinamento ambientale ed acustico – Scrive Arpat: “Il briefing dell’Agenzia Europea per l’Ambiente “Gestire l’esposizione al rumore in Europa”, che si basa sugli ultimi dati forniti all’EEA dai suoi paesi membri conformemente alla Direttiva sul rumore ambientale, fornisce una stima aggiornata del numero di persone esposte al rumore in Europa e presenta, inoltre, un aggiornamento sulle misure adottate dagli Stati membri dell’UE per affrontarne i problemi correlati…” – Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/06/abitanti-lungo-le-strade-esposti-al.html

Altri soldi delle nostre tasse spesi in armi – Scrive Enrico Piovesana: “La scorsa settimana i rappresentanti di undici Paesi, tra cui l’Italia, hanno firmato a Baltimora, negli Stati Uniti, un memorandum d’intesa per l’acquisto nei prossimi 3 anni (2018-2020) di 440 cacciabombardieri F-35 per un valore di almeno 37 miliardi di dollari (oltre 33 miliardi di euro). La notizia è stata confermata da Jeff Babione, responsabile della Lockheed Martin per il programma JSF F-35. Per l’Italia significa acquistare in un colpo solo altri 20/22 aerei, metà dei quali in versione per portaerei (più costosa), per una spesa complessiva che si aggira – secondo le previsioni di costo sempre troppo ottimistiche fornite della Lockheed Martin – sui 2 milairdi di euro. L’ultimo contratto di acquisto definitivo firmato dall’Italia risale al 2014. Finora l’Italia ha acquistato 8 cacciabombardieri F-35 per una spesa di circa 1,2 miliardi di euro….”

Regolamenti monetari internazionali e signoraggio bancario – Scrive Sebastiano Cosenza: “Mi ricordo vivamente il Nixon shock del 15 agosto 1971 visto che allora stavo preparando la mia tesi proprio su quell’argomento. Bene, l’amministrazione USA aveva preparato nei dettagli l’atto di imperio di rinnegare gli accordi di Bretton Wood del 44, infatti con le petromonarchie del golfo aveva stipulato un accordo di assistenza militare in cambio dell’esclusiva ad ancorare e negoziare esclusivamente in us dollar le forniture petrolifere e suoi derivati. Inoltre tutte le borse mondiali di commodities dovevano trattare esclusivamente in dollari americani i loro prodotti…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/06/20/regolamenti-monetari-internazionali-e-signoraggio-bancario-privato/

Commento di Piotr: “…col Nixon shock gli USA risolsero definitivamente il loro problema (almeno per alcuni decenni): il Dollaro non era più convertibile in oro, come previsto a Bretton Woods, ma c’erano solo due alternative: o lo si teneva come peso morto nelle banche centrali o lo si convertiva in Treasury Bonds per avere per lo meno un interesse. Cioè il nuovo standard internazionale diventava un debito pubblico nazionale, una cosa mai vista prima. Ma con una certa logica. C’è infatti un teorema di economia politica (il Paradosso di Triffin) che spiega che una moneta nazionale non può rimanere a lungo una valuta di scambio internazionale. E allora cosa fa il nostro Nixon boia? Decide che lo standard internazionale non è più il gold-dollar-exchange, ma il debito pubblico USA. Fantastico!…” – Continua in calce al link

Vaccini, Hamer, glifosato, batteri & Co – Scrive Paola Botta Beltramo: “Sono stata ad una conferenza del dr. Dario Miedico, radiato recentemente dall’ordine dei medici per la sua posizione sulla libertà di scelta vaccinale. E’ stata organizzata dal comitato biellese per la libertà di cura ed erano presenti in sala oltre trecento persone. Tutti conosciamo già la sua storia. Il dr. Miedico, come molti altri suoi colleghi, ripete il mantram…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2017/06/vaccini-hamer-glifosato-batteri-co.html

Polizia del pensiero – Scrive Paolo Sensini: “Se, come usa dire, l’inferno è lastricato di buone intenzioni, una delle mattonelle che rivestono quel pavimento è sicuramente composta dall’Osservatorio Antisemitismo della Fondazione di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano, il quale ogni anno stila un lungo rapporto in cui monitora e mette alla gogna chiunque osi produrre critiche di qualsiasi tipo all’indirizzo degli ebrei, dello Stato d’Israele o di quello che oggi viene rubricato come “cospirazionismo” o fake news. Con spiacevoli e talvolta pesanti conseguenze per chi venga fatto oggetto della loro occhiuta attenzione. Di fatto essi incarnano esemplarmente ciò che George Orwell definiva col nome di psicopolizia (o polizia del pensiero), per di più finanziati ogni anno dal governo italiano (300 mila euro)…”

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Smettila di sentirti in colpa! Sentirsi in colpa è come vivere all’inferno. Non sentirti colpevole, e avrai la freschezza delle gocce di rugiada al primo sole del mattino, avrai la bellezza dei petali del fiore di loto nel lago, avrai lo splendore delle stelle nella notte. Quando il senso di colpa svanisce, avrai una vita completamente diversa, radiosa e colma di luce. I piedi inizieranno a danzare e il cuore canterà mille canzoni…” (Osho)

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