Spilamberto: wesak e luna piena sul Panaro, Facebook: avanti vecchietti, la vita del post mortem, USA: finché c’è rapina c’è speranza, NATO: rischio mortale per l’Europa…
Il Giornaletto di Saul del 11 giugno 2017 – Spilamberto: wesak e luna piena sul Panaro, Facebook: avanti vecchietti, la vita del post mortem, USA: finché c’è rapina c’è speranza, NATO: rischio mortale per l’Europa…
Care, cari, la luna piena pare faccia strani effetti. Da una forte carica energetica, da utilizzare meglio che si può. Venerdì 9 giugno 2017 c’era la luna piena, coincidente con il Wesak buddista, giorno in cui si celebrano la nascita, l’illuminazione e la morte del Budda e noi siamo soliti festeggiarlo nel modo in cui si può. Quest’ultimo è stato degnamente celebrato assieme ad un bel gruppo di ragazze, quasi tutte facenti parte di Aria di Stelle di Vignola (Mara, Tina, Aurora, Michi, Caterina, Patrizia), chi più chi meno assiduamente, ed un’amica cara di Spilamberto, Grazia… (Caterina Regazzi)…. – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/06/10/spilamberto-wesak-buddista-resoconto-della-cerimonia-tenuta-il-9-giugno-2017-sul-fiume-panaro/
La colpa dei 5 stelli – Scrive Fabrizio Belloni: “…i 5 stelli sono destinati a crescere, allargarsi, raggiungere l’apogeo, poi comincia la discesa che si trasformerà in valanga rovinosa. Come sempre. Come tutti. Come la democrazia non può non imporre. Hanno una colpa, i 5 stelli. Una colpa che non è quella di avere eventualmente qualche ladro di polli nelle proprie file: gli apostoli erano dodici ed uno era già un monello (o un Uomo, fate voi). Figuriamoci!. No, la colpa dei 5 stelli è quella di ritardare di un poco, solo di un poco, la fine della finta democrazia parlamentare. Ai miei occhi è colpa grave. Non mi fregano. Non credo al miglioramento della vita pubblica italica: non può migliorare il nulla, lo zero…”
Mio commentino: “Ciò non ostante, finché vige questo sistema, occorre votare per il meno peggio, anche se lo sarà per un breve tempo, anche se è destinato a seguire la via dei masanielli…”
Facebook, un social pieno di vecchietti…(?) – Scrive Liber’età: “Internet fa bene alla salute: anziani meno propensi alla depressione. Oggi in Italia 35 milioni di utenti navigano su internet, il 50,3% degli italiani sono iscritti a Facebook e di questi l’11% sono anziani. Secondo le stime dell’Associazione italiana di psicogeriatria (Aip) circa un milione e mezzo di anziani usano il noto social network…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/06/10/facebook-un-social-pieno-di-vecchietti/
Mio commentino: “Inoltre… tra un po’ si potrà dire che Facebook è un social pieno di defunti, poiché i vecchietti muoiono ma i profili restano (ab aeternum)”
La vita continua nel post mortem? – Scriveva Cesare Boni: “Stiamo vivendo un momento assai buio nella vera conoscenza e nella vera consapevolezza della natura dell’uomo. Si parla tanto della vita senza sapere cosa sia la vita. Quale è, domando, la natura della vita? Dove la trovo? Di che è fatta la vita? Ognuno parla senza sapere, anzi, meno sa e più parla, e questo anche ai più alti livelli. Può mai la vita finire?..” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/06/la-vita-continua-nel-post-mortem.html
Elezioni amministrative 11 giugno 2017 – Cive CARC: “Domenica 11 giugno si tengono le elezioni in circa 1000 comuni del paese. Comizi, assemblee, programmi elettorali pieni di buone intenzioni o di buone illusioni lasceranno il campo alla prova dei fatti. Liste e candidati, che nell’ultimo mese hanno cercato la fiducia e il consenso delle masse popolari proponendosi come “quelli giusti” per cambiare le cose. Spenti i riflettori e il connesso tam tam mediatico che caratterizza ogni campagna elettorale (dove si fanno promesse a ruota libera contro la disoccupazione, lo smantellamento dei servizi, la devastazione ambientale, ecc.) i contendenti si divideranno in due grandi filoni: quelli delle Larghe Intese (PD, FI, Lega Nord, AlternativaPopolare) e quelli di rottura alle Grandi Intese (M5S, liste DeMa, liste della Sinistra Borghese)…”
Vita naturale ed uscita dal “gregge” – Scrive Andrea Bizzocchi: “Se guardiamo alla storia umana, ci accorgiamo che per circa tre milioni di anni (cioè per il 99,6 per cento del nostro tempo su questo pianeta), prima degli ultimi diecimila, gli esseri umani hanno vissuto in unione simbiotica con la Natura (per Natura intendo la totalità dei viventi e dei “non viventi”, il cosmo e le virtualmente infinite interrelazioni tra tutti… insomma il Tutto). Esisteva la Natura, non le risorse. Esisteva una comunione di soggetti, non uno sfruttamento di oggetti. L’essere umano era e non possedeva…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/03/vita-naturale-gusto-del-potere-e-uscita.html
Incredibile ma vero – Scrive Enrica Perrucchietti su “False flag, strategia della tensione e terrorismo di stato: ”Dall’attuale disordine mondiale, che si agita sulle ceneri del vecchio ordine in agonia, la storia viene orwellianamente riscritta di continuo, mentre i media tentano di distrarre l’opinione pubblica cancellando tracce e distogliendo lo sguardo da tutto ciò che potrebbe causare problemi al potere. Quello stesso potere caotico che, ben lungi da essere una piovra tentacolare cui nulla sfugge, come tentano inutilmente di descriverlo alcuni autori, si riunisce in salotti letterari per cercare di dirigere i destini di sette miliardi di persone tra velleità belliche, interessi finanziari e delitti apocalittici”
USA. Finché c’è rapina c’è speranza! – Scrive Claudio Martinotti Doria: “I debiti degli USA sono ciclopici ed in crescita esponenziale ma la stampa mainstream continua a rassicurare che la situazione è sotto controllo. Si stima che i debiti complessivi negli USA ammontino attualmente al 350% del PIL, sommando i debiti pubblici e quelli privati, molto peggio. Ma è una stima per difetto, in quanto nessun ente di statistica, agenzia di rating o think tank americano (guarda caso, che sono così puntuali a far le pulci agli altri quando gli fa comodo) si è mai assunto questo ingrato compito, per cui le stime che ogni tanto emergono, seppur raramente, sono sempre parziali…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/06/usa-sommersi-dai-debiti-ma-finche-ce.html
Commento di Elyferro Marioni: “Non reggerà più x molto il sistema implodera inevitabile, finirà con il botto a seconda di quale establishment la spunterà ci sarà un evento chiave x instaurare il n.w.o. Uno dei progetti legato all’establishment liberale è far implodere economia mondiale (i vertici elitari gia si sono accaparrati le riserve auree) così i popoli stremati da fame e guerre civili implorerà una REAZIONE è i bastardi daranno la loro SOLUZIONE unica moneta elettronica unico governo unica religione…”
Mia rispostina: “Implosione del sistema? Teniamo pronti (però ci vuole molta oculatezza) – Vedi: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/12/il-baratto-nellepoca-in-cui-il-denaro.html -”
Altro commento di Daniele Di Lorenzo: “I capolinea dei debiti in termini di sistema si produce con il puttanesimo di matrice sionista il commercio e la diffusione della tossicodipendenza e il gioco d’azzardo e il terrorismo scientifico tecnologico ma questa è un’altra storia rimaniamo su ciò che riguarda le apparenze..”
NATO. Rischio mortale per l’Europa – Scrive Wayne Madsen: “La NATO, sebbene destinata ad espandersi con l’adesione di Svezia, Finlandia, Austria e Malta, è essenzialmente un gigantesco pezzo di formaggio svizzero. Se si considera che l’adesione alla NATO non è popolare presso molti partiti d’opposizione negli Stati membri o diversi governi regionali, l’alleanza occidentale assomiglia sempre più alla fallimentare linea Maginot. Dall’inquinamento ambientale della NATO e dalle sanzioni contro la Russia, pericolose per l’economia, a fare delle loro patrie oggetto di una guerra nucleare e di truppe straniere indesiderate sul terreno, l’opposizione democratica e i leader regionali si svegliano sui pericoli posti dalla NATO, insieme alla corruzione che diffonde presso le loro élite dominanti….” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/06/10/nato-una-banda-di-spietati-mercenari-assassini-si-aggira-per-lintera-europa/
Un po’ di catastrofismo ogni tanto non guasta!
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Proprio come un ragno produce il filo (della ragnatela) da se stesso e lo ritira di nuovo in se stesso, allo stesso modo la mente proietta il mondo all’esterno per poi riassorbirlo all’interno. Quando la mente lascia il Sé, il mondo appare. Quindi, quando il mondo appare il Sé non appare; e quando il Sé appare (splende) il mondo non appare. Quando si indaga con persistenza nella natura della mente, la mente si ritrae e quello che rimane è il Sé. La mente esiste solo se dipende da qualcosa di grossolano (corpo fisico); non può esistere in maniera indipendente. È la mente a essere chiamata corpo sottile o anima.” (Ramana Maharshi)