M5S, nemesi amica? – Quando si “prepara” una rivoluzione significa che si sta lavorando per un sistema…

A proposito della metamorfosi grillina che oggi appoggia il sistema apertamente, approvando una legge elettorale porcata 3.0, d’accordo con renzi e berlusca, ecco cosa scrivevo, in tempi non sospetti, il 7 marzo 2013:

“Quando si “prepara” una rivoluzione significa che si sta lavorando per un sistema. Preparare, preoccuparsi, predisporre… il prefisso dice chiaro qual’è l’intendimento: “si lavora in funzione di..”.
Quindi non è ribellione, non è rivoluzione, insomma per intenderci non è la stessa cosa della presa della Bastiglia in cui una massa di facinorosi -padri madri figli- attaccano ciecamente la roccaccia del potere ove sono incarcerati i loro cari -i debitori, i poveracci, i ladruncoli per fame, le vittime del sistema- la espugnano con la forza della disperazione e liberano tutti i detenuti. Qui non si pensa, non si pondera, non si fanno programmi, semplicemente si pareggia il conto e si risolve il problema contingente.
Se la “rivolta” è cogitata e perseguita con fini ragionati significa che questa è un’operazione del sistema, significa che l’opera è condotta e guidata da tecnici, da teorici di un meccanismo “aggiustativo”, l’intento è il mantenimento della sperequazione sociale utile al dominio piramidale. Insomma è una rivoluzione di masanielli che contribuiscono al mantenimento del potere di pochi su molti.
Non importa che i pochi apparenti non abbiano più le facce di prima, la muta dei volti noti con volti sconosciuti è una bella tattica per illudere le masse, quel che conta è la perpetuazione del metodo…
E quando la crisi è pilotata da un potete finanziario ed economico mondiale ogni cambiamento è funzionale all’incremento di quello stesso potere, cioè all’ulteriore asservimento delle masse.
Oggi per ottenere questo bel risultato prima si impigrisce il popolo assuefacendolo al consumismo ed ai vizietti finto-trasgressivi, poi vengono dati targets da raggiungere per consentire la permanenza nei “conforts” (bisogni indotti), poi si creano cuscinetti e spazi di compensazione meritocratica (i menagers strapagati, i dirigenti, gli amministratori), poi si producono volutamente falle che lasciano a secco alcuni strati della società, poi si impedisce che la libera iniziativa possa trovare forme di sopravvivenza autonoma, poi si incute nella popolazione il mito di una “equità sociale” che prende il nome di “sacrifici per la democrazia” (ovvero pagare più tasse e indebitarsi sempre più), poi si creano forze politiche “alternative” con lo scopo di assorbire i malumori e stemperare la voglia di ribellione diretta…
E qui incontriamo il M5S, i pentacolari grilli e casaleggi che si “preoccupano” di offrire “giustizia sociale” ed hanno pronto in mano un bel pacchetto di opzioni per il miglioramento della società… Di quale società? Magari quella stessa che ci ha condotto sin qui..?
Però un neo, una pecca evidente, una voglia di nascita, un naso lungo o delle gambe troppo corte, insomma un segnale della “bugia” appare alla vista acuta di chi non si fa imbrogliare dallo stridio imbonitorio.
Beppe Grillo: “Amo il modello del buon selvaggio di Jean Jacque Rousseau e della decrescita felice di Serge Latouche..”
Intervistatore: “Allora le bistecche, l’accumulo di ricchezze, il SUV?”
Beppe Grillo: “Beh, nessuno è perfetto!”
Come dire: “Fate quel che dico ma non seguite quel che faccio”.

Grillo salvatore della patria o slavatore del sistema?”

Paolo D’Arpini
Circolo Vegetariano VV.TT.

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Articolo in sintonia: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/06/03/super-porcellum-3-0-la-legge-elettorale-anticostituzionale-del-renzi-grillo-berlusca-approvata-da-cani-e-porci/

Commento – integrazione di Vincenzo Zamboni: “Un blog privato non può dare ordini incostituzionali a una nazione.
I parlamentari stellati se sono ancora uomini e donne civili e non fantocci golpisti bocciano in aula la legge truffa deforma elettorale, antidemocratica e incostituzionale.
Perché:
1) il 5% di sbarramento viola il dettato costituzionale di voto libero ed uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge.
2) Le liste bloccate e il “paracadute”, meccanismo di recupero dei nominati bocciati all’uninominale, violano il diritto di libera scelta dei rappresentanti da parte degli elettori, pure costituzionalmente sancito, oltre che norma elementare di civiltà rappresentativa.
3) Non è neanche vero che si tratti di un “sistema tedesco” (comunque proprio di un’altra giurisdizione politica), mancando il mandato diretto e il voto disgiunto.
Finora 30 parlamentari pd si sono pronunciati contro la legge elettorale e le elezioni anticipate, mentre tra gli stellati ha protestato Paola Taverna: “Ma quale sistema tedesco, è solo un mega porcellum !”.
Altre voci civili tra gli stellati, o solo fantocci golpisti al seguito del fascista grillo minuscolo manovrato dai poteri forti per uccidere il dissenso e stroncare la democrazia italiana ?
Paola, vattene da m5s, dimostra definitivamente di essere una donna libera e civile, non una marionetta degli antidemocratici.
O con il popolo sovrano costituzionale o con il popolo servo golpista: bisogna scegliere.
La legge elettorale giusta e democratica è il proporzionale puro su base nazionale con preferenze nominali degli elettori.
Il popolo sovrano costituzionale deve arrestare i parlamentari abusivi golpisti. (Vincenzo Zamboni)”

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Commento di Luigi Caroli: “Caro Paolo, il “finto” governo Gentiloni (ancor comanda il re dei coglioni) si è affrettato a togliere i “voucher” per evitare che – proprio in questi giorni – lo facesse il referendum.
Li rimette peggiorandone, perlopiù, l’utilizzo. A votare sono parlamentari dichiarati – da diversi anni – incostituzionali.
Ma questi “protettori” della Costituzione non si sentono presi per il culo? Basta loro il titolo di eccellenza e il pingue stipendio? Chi deve “controfirmare” le leggi continua a dormire! E’ davvero il sonno del giusto?
Il losco tosco continua a fare i cazzi suoi e i tre giornaloni plaudono. Specie le grandi firme che vorrebbero anche indicare chi dovrà prendere ordini dai loro padroni.
ONOREVOLI I SERVI DEI SERVI.
E Grillo topperà irrimediabilmente se imporrà ai suoi di approvare – in cinque giorni – il merdellum.
E’ INCOSTITUZIONALE COME L’ITALICUM.
E quando i due mandati saranno scaduti? (Luigi Caroli)”

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