Al voto al voto al voto… – La triade in santa alleanza vara il “porcellum 3.0″, per garantirsi la “governabilità”

“Non è il popolo che deve temere il governo, è il governo che deve temere il popolo”
(Thomas Jefferson).

I neofascisti PD, già autori di una legge truffa incostituzionale. vogliono mezzo proporzionale e mezzo maggioritrario, con uno sbarramento killer al 5%, fregandosene dell’art. 48 della Costituzione, e di altri ancora.
I neofascisti 5s vogliono un premio di maggioranza che entri in funzione già col 35%, per “garantire la governabilità”, dicono bugiardamente, quando la governabilità è garantita solo ed esclusivamente dal fatto che il governo riceva la fiducia e i successivi voti favorevoli dalla maggioranza dei rappresentanti del popolo, visto che deve operare in nome e per conto del popolo.
I neofascisti pdl vogliono la soglia del 5% e basta.
I neofascisti accoppiati pd-m5s sono giunti ad una “intesa sul sistema tedesco”, secondo il corsera.
Il neofascista già comico genovese vuole votare il 10 settembre per evitare i vitalizi parlamentari, salvo che i medesimi decadono non il giorno delle elezioni ma 20 giorni dopo, e lui non se ne è accorto.
I neofascisti del corriere della serva titolano “rischio voto, giù la borsa”, “l’incertezza e i mercati”, da bravi servi del capitale fedeli ai loro padroni e menefreghisti nei confronti del popolo, della libertà e dei diritti costituzionali.
I fascisti originali del XX secolo stracciarono lo Statuto e imposero la legge Acerbo, anche con la complicità di quei cattolici che si limitarono ad astenersi invece di votare contro, e successivamente al regime entrarono nuovamente in parlamento tramite la Dc.
Che nausea, che schifo immondo.

Il socialista Giuseppe Zanardelli, ministro della Giustizia e successivamente capo del Governo del Regno, scriveva nel 1882: “Non possiamo dimenticare che la legge elettorale è la più importante delle leggi politiche di un paese libero; è la base fondamentale, come indica la stessa denominazione, di un governo rappresentativo”.
Le persone serie lo sapevano già nel XIX secolo.
Gli squallidi e infami neofascisti del parlamento italiano odierno non lo hanno capito neanche oggi.
Hanno paura del popolo, unico sovrano.

Vincenzo Zamboni

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Commento di Fernando Rossi:
“Facendo due rapidi calcoli, con lo sbarramento al 5% e gli ultimi sondaggi, alle prossime elezioni politiche avremo circa:.
9, 5 milioni di voti ai 5stelle (erano 8,7 nel 2013)
9 milioni al PD (8,6)
4 milioni alla Lega (1,4)
4 milioni a FI (7,3)

Fanno 26/27 milioni.
Gli altri 20 milioni circa (erano 46.905.154 nel 2013, ma 11 milioni e 600 mila si astennero o votarono bianca o nulla) hanno due sole scelte:
1) ‘obtorto collo’ cambiano idea politica e votano una delle 4 liste sopra il 5%;
2) non avranno chi li rappresenta in Parlamento.
Questa è l’antipolitica!”

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