Questione vaccini ed altro ancora – La conferma che il m5s non vuole andare al governo (ma continuare ad intercettare lo scontento per tener buoni i grulli…)

Da ex sostenitore convinto del MoVimento 5 Stelle, provo ad azzardare qualche ipotesi sull’incomprensibile e vergognoso voltafaccia del MoVimento sulla questione vaccini.

Arrivati ad un momento cruciale, quando la prospettiva è stata finalmente concreta di riuscire ad andare al governo, di fronte agli attacchi del PD che strumentalmente ha usato il tema vaccini per attaccare il MoVimento, hanno risposto col voltafaccia sull’obbligo, e per evitare attacchi si sono affidati al dott. Silvestri e hanno addirittura ringraziato Burioni.

Perché l’hanno fatto? Secondo me, nelle alte sfere, devono essersi detti: “qua ci vogliono fregare su un tema che riscuote un ampio consenso popolare, e che ha una risibile minoranza di contestatori. Figurati se rischio un così vasto consenso per accontentare 4 gatti: diciamo che siamo tutti per i vaccini, “senza sé e senza ma” come hanno fatto dire alla Taverna, e vinciamo alla grande le elezioni!”

Peccato che quei quattro gatti non erano propriamente quattro, peccato che si sono rivelati migliaia, centinaia di migliaia, e …dopo l’annunciato folle decreto, forse milioni.

Morale: i 5 Stelle hanno fatto una figura di merda, hanno tradito vergognosamente per calcolo elettorale tutto lo spirito del moVimento, basato su principi di libertà e giustizia e sulla difesa della Costituzione, …il tutto per un pugno di voti!

Non solo, nella sbracatura del loro volgare tradimento, hanno smascherato la fandonia dell’”uno vale uno”, hanno dimostrato di essere come tutte le altre forze di regime, capaci di passare allegramente sulla pelle della gente, e in particolare dei nostri figli, per un mero calcolo elettorale.

Hanno gettato nella disperazione migliaia e migliaia di sostenitori e militanti onesti, hanno tradito le attese e le speranze dei cittadini, in particolare la parte più cosciente e responsabile dei cittadini.

In un batter d’occhio, Grillo e i capoccia del moVimento, hanno distrutto un sogno, …mi viene da dire per pura stupidità e per scarsa coscienza etica (se non peggio).

Sergio Sambo

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Commento di Sergio Sambo, rivolto al redattore: “Ti ringrazio per aver messo il mio intervento in questa pagina, anche se non mi ritrovo nel titolo… non sono sicuro di averlo capito bene, in ogni caso non sono per niente convinto che il M5S non voglia andare al governo (anzi: ha combinato quel casino sui vaccini proprio per andarci a tutti i costi, e non capisco a chi si riferisce quando nomina i “grulli”: chi sarebbero i grulli? I cittadini che lo votano?”

Mia rispostina: “Beh, il discorso sarebbe molto lungo… Anch’io come te ho cercato di sostenere il m5s, anche se finora non l’avevo mai votato, però ritenevo che rappresentasse un possibile miglioramento nella politica italiana. Dal punto di vista morale ancora rappresenta un tentativo di cambiamento positivo, soprattutto per l’onestà dei supporters e della gente comune che aderisce…. Poi, ben prima della questione vaccini, mi sono reso conto -approfondendo- che il m5s è semplicemente un apparato di contenimento, che usa argomenti “populisti” per tenere buone le folle. Niente rivoluzioni, niente manifestazioni di piazza… solo slogans e spettacoli all’aperto, solo boutades e prospettive appetibili … da scartare però appena possibile. Appena possono causare vero scompiglio al sistema. Insomma il m5s, come detto nel titolo, non “vuole andare al governo ma continuare ad intercettare lo scontento per tener buoni i grulli”. Chi sono i “grulli”, un gioco di parole fra “grulli” e “grillini”, certo, ma anche chi non è né grullo né grillino ma spera in un futuro migliore e -per mancanza- di alternative vota m5s “perché è il meno peggio”. … Ben venga però la discussione!” (P.D’A.)

Replica di Sergio Sambo: “Tutto può essere, e trovo plausibili le cose dette. Solo una cosa: a me andava bene come si muoveva il MoVimento, e condividevo anche la sua evoluzione dalla piazza alle istituzioni: non si può fare i Che Guevara se hai ambizioni di governare, …e poi le lotte in piazza hanno fatto il loro tempo e i risultati non si sono visti. Sarò ingenuo e schematico, ma o fai la rivoluzione o cerchi di entrare nelle istituzioni col consenso della maggioranza delle persone. Non ho visto neanche slogan populisti: quali sarebbero? Il reddito di cittadinanza? Una misura presente in tutti i Paesi europei tranne che da noi e in Grecia??? Il taglio degli stipendi dei parlamentari e il rifiuto del finanziamento pubblico, più che misure populiste, le ritengo misure imprescindibili. Non so davvero cosa ci fosse di populista nel MoVimento.”

Mia rispostina: “Il movimento resta “il meno peggio” sul mercato, su questo non ci piove… Grazie per il tuo impegno e per la sincerità con la quale esprimi il tuo parere, in parte condivisibile!” (P.D’A.)

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