Giugliano, 13 maggio 2017 – Presidio contro la NATO e le sue guerre

Napoli. 13 maggio 2017 ore 10,30 – Presidio davanti alla Base NATO di Lago Patria – via Madonna del Pantano, Giugliano

Ogni giorno il contatore delle vittime di guerre aggiorna in crescendo il suo già impressionante numero. Dalla Siria all’Afghanistan, dallo Yemen all’Iraq, dalla Libia alla Palestina fino all’Ucraina e ai tanti conflitti dimenticati in Africa, è uno stillicidio di morti e distruzioni quotidiane ad opera degli eserciti e degli armamenti delle grandi potenze e dei loro alleati. Da oltre 30 anni, prima con la scusa dell’esportazione della democrazia ed oggi con quella della lotta al terrorismo, NATO ed Europa aggrediscono ed occupano paesi al solo scopo di sottometterli al proprio dominio economico e finanziario.

Più si aggrava la crisi economica, da cui non riescono ad uscire, più si acuisce la competizione tra i grandi predoni in corsa per una nuova spartizione del mondo, per l’accaparramento di risorse, di braccia da sfruttare e nuovi mercati da invadere con le loro merci.

La concorrenza, ormai sempre più sulla punta del fucile, sta determinando un’escalation militare senza precedenti. La provocatoria stretta militare ai confini della Russia e la crescente tensione determinatasi con l’ultimo bombardamento statunitense in Siria, le minacce alla Corea del Nord e gli avvertimenti altrettanto minacciosi al suo alleato, la Cina, con il dispiegarsi di mezzi militari nel Mar Cinese, dimostrano che ci stiamo avvicinando ad un punto di non ritorno: il rischio di uno scontro diretto tra grandi potenze che può portandoci dritti ad un nuovo conflitto militare internazionale.

L’Italia che, come ha ricordato Trump durante la recente visita di Gentiloni negli USA, è l’alleato che impegna più uomini e mezzi negli attuali fronti di guerra, sgomita esattamente come gli altri per difendere gli “interessi vitali” del capitale italiano. Le politiche interventiste del governo e la crescente spesa militare non solo alimentano questa spirale guerrafondaia, ma stanno trasformando il paese in una delle principali piattaforme militari di attacco della NATO. In particolare Napoli, che ospita tutti i comandi logistici della VI flotta e la base di Lago Patria, è uno dei più importanti nodi strategici di questo strumento di guerra facendo, di fatto, di questa città e dei suoi cittadini, un obiettivo sensibile.

Riteniamo quindi quanto mai necessario riprendere la lotta contro la guerra ed il militarismo. L’opposizione all’annichilimento di altri popoli, la difesa degli interessi degli sfruttati contro chi semina morte per i propri profitti, non è più rinviabile.

Per questo invitiamo tutti a dare forza alle iniziative contro la guerra partecipando ai prossimi presidi e alla manifestazione del 1 maggio a Bagnoli fortemente caratterizzata sui temi della lotta contro la guerra

RETE CONTRO LA GUERRA E IL MILITARISMO
rotad@tiscali.it

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