USA, guerrafondai di professione – Agli statunitensi piacciono le bugie… che li aiutano a promuovere le loro guerre

Lunario Paolo D'Arpini 27 aprile 2017

Gli americani sono abituati a mentire per costruire guerre.
Mentirono sul Lusitania per entrare nella prima guerra mondiale.
Mentirono su Pearl Harbour (erano informati) per entrare nella seconda.
Mentirono sul Golfo del Tonchino per avviare l’escalation in Vietnam.
Mentirono sulla Jugoslavia (finanziando i separatisti) per distruggerla.
Mentirono sull’11 settembre (una evidente demolizione controllata e un aereo “scomparso nel nulla” in Pensilvanya) per fare guerra in Afghanistan.
Mentirono sulle armi di Saddam Hussein per aggredire l’Irak.
Mentirono sulle armi di Gheddafi per aggredire la Libia, e cominciarono ad incontrare qualche ostacolo, poiché Russia Today sbugiardò in tutto il mondo il falso della presunta “Insurrezione sulla Piazza Verde”.davanti a tutto il pianeta, mostrando il faso delle presunte intercettazioni ed esibendo tracciati radar e foto satellitari del Sukoi ucraino che abbatteva il Boeing.
Mentirono sull’abbattimento del volo MH17 in Ucraina, ma i russi li sbugiardarono
Mentirono sulla Crimea, la cui annessione alla Russia fu regolare, come conseguenza di un democratico referendum, ma non riuscirono ad attaccarla in alcun modo.
Mentirono sul Donbass filorusso, attaccato dall’Ucraina e non viceversa, e non riescono ad averne ragione.
Mentirono due volte, nel 2013 e nel 2017, sugli attacchi chimici in Siria, ma in entrambi i casi i falsi furono smascherati, e i russi sono ben presenti in Siria, dove hanno deviato il 61% dei missili U$A.
Mentirono quindi sulla Corea del Nord, che quale non belligerante da 63 anni non minaccia assolutamente nessuno, ma russi e cinesi hanno chiarito che non gradiscono l’interferenza statunitense, e la situazione è divenuta una impasse imbarazzante da cui Washington non sa più come uscire (già ha indotto la stampa a dichiarare che forse il nucleare nordcoreano è solo ferrovecchio inservibile).

Tutto questo forse deve dirci qualcosa:
1) Gli U$A, che hanno collezionato 222 anni di guerra su 239 anni di esistenza, sono la maggiore minaccia mondiale contro la pace;
2) Russia e Cina, potenze nucleari, si rivelano progressivamente un baluardo sempre più insormontabile contro le minacce di guerra americane.
3) Probabilmente i cambiamenti futuri verranno non dai nostri cabarettistici partiti politici di un occidente spompato, ma dai mutamenti degli equilibri internazionali planetari, con rapporti di forza in continua evoluzione, il cui baricentro, piaccia o no, si sposta sempre più verso Est.

Vincenzo Zamboni

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