Politica: italian burlesque, produzione intensiva ecocida, la vicenda del gas siriano s’ingarbuglia, Accademia Georgica a Treia, no tap, ebraicità perduta…

Il Giornaletto di Saul del 7 aprile 2017 – Politica: italian burlesque, produzione intensiva ecocida, la vicenda del gas siriano s’ingarbuglia, Accademia Georgica a Treia, no tap, ebraicità perduta…

Care, cari, l’era del BURLESQUE non ci sta risparmiando nulla e mentre a sinistra si assiste a una NAUSEANTE DECOMPOSIZIONE a destra assistiamo alla RESURREZIONE ETERNA di un Berlusconi che, forte delle TV regalategli dai padri del PD (D’Alema, Violante, Veltroni, Marini), esercita tutta la pressione di cui è capace per ridicolizzare il PAVIDO PANCIOVILLA che si piscia sotto appena lo sgridi (Salvini), per riproporre agli italiani LA ZOCCOLA (è il nomignolo che nel PDL davano alla Meloni), e per valorizzare l’EBBRO ZAIA… (Giorgio Mauri) – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/04/06/la-politica-del-buon-samaritano-e-dei-chierichetti-allo-sbaraglio-chi-e-il-piu-devoto-di-maio-od-orlando/

Corso Gratuito. Imprenditorialità – Scrive CSA Toscana: “Scade il 14 aprile 2017 la possibilità di partecipare al Corso di Formazione Gratuito V.I.A. Valorizzare Iniziative di Autoimprenditorialità, 80 ore finalizzate a realizzare un progetto per l’avvio di impresa – business plan gruppo: h. 24 – business plan individuale: h. 32  -Mentoring: h. 24 – Progetto Garanzia Giovani, uomini e donne di età compresa tra i 18 e i 29 anni, che non studiano e non lavorano. Iscrizioni formazione@csa-ms.it”

La produzione intensiva distrugge l’ecosistema – Scrive F.I.A.D.A.A.: “Il 70% della biodiversità terrestre globale minacciata è a rischio di estinzione a causa della produzione intensiva di cibo. A lanciare l’allarme è Philip Lymbery, direttore internazionale di Ciwf, che ha pubblicato anche in Italia il libro ‘Dead Zone’ (la zona morta) che presenterà a Bologna il prossimo 24 aprile…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/04/dead-zone-lallevamento-industriale.html

Seregno. Arte – Scrive Franco Farina: “Il 9 Aprile 2017 a Seregno (Monza Brianza) ci sarà un bel po’ di movimento. C’è la festa del cioccolato, ci sono anche molte altre attività di artigiani ed artisti. Ci sarò anch’io con i miei quadri e libretti con fiabe e poesie, in via Garibaldi. Orari dalle ore 9.00 alle ore 19.00. Info. artefarina@alice.it”

Siria. Cortine fumogene a Idlib – Scrive M.C. a commento dell’articolo http://paolodarpini.blogspot.it/2017/04/siria-cortine-fumogene-idlib-usa-nato.html -:
“Non so cosa sia successo veramente ad Idlib, io non c’ero. Ce l’hanno tanto con Assad dicendo che è un feroce dittatore poi però vediamo a Damasco manifestazioni oceaniche a suo favore. Forse solo qualche siriano ce l’ha con Assad come avvenne in libia ad esempio dove nessun libico a parte i cirenaici 3% della popolazione odiava il colonnello ma è stata fatta una rivoluzione facendoci credere che fosse un despota sanguinario. So che Assad non è un dittatore questo lo posso dire perché sono stato per anni in qui luoghi ed ho ancora tanti amici laggiù quindi non credete alle supercazzole che sparano in tv è tutto costruito e studiato per spostare l’attenzione dal vero motivo di tali tragedie…”

Siria. Attacco sempre più vicino – Scrive ALCA: “LA STESSA PAROLA ”PACE” E’ CONSIDERATA UNA BESTEMMIA NELLA LOGICA DI DOMINIO E AFFARI DEI NOTI AMBIENTI. DA QUI LA NECESSITA’ DI ATTACCARE LA SIRIA DI ASSAD, ATTACCO CHE AVRA’ LUOGO VIOLANDO OGNI LEGALITA’ INTERNAZIONALE POICHE’ E’ SCONTATO IL VETO RUSSO (E-O L’ASTENSIONE E VETO CINESE) AL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL’ONU. LO SCONTRO DIRETTO CON I RUSSI SAREBBE, IN QUESTE CIRCOSTANZE, SEMPRE PIU’ RAVVICINATO….” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/04/06/siria-lagenda-sionista-globalista-non-puo-attendere-imminente-lattacco-contro-assad/

Commento di Fulvio Grimaldi: “Solo una precisazione. Il riassetto generale del Medioriente – mondo arabo risale almeno al 1982, 35 anni fa, quando il consigliere del governo israeliano, Oded Yinon, formulò il famoso piano per la politica estera di Israele nei successivi vent’anni, che prevedeva la frantumazione degli stati-nazione arabi lungo linee etniche e confessionali. Piano diventato linea politica ufficiale del governo. Piano, però, che riassume la strategia imperialista israelo-anglosassone contro la Siria già elaborata alla fine degli anni ‘50.”

Ed ecco cosa è successo a Idlib, secondo Controinformazione Info: “La Difesa russa commenta il presunto attacco chimico in Siria. L’aviazione siriana ha effettuato un attacco aereo contro un magazzino dei terroristi dove si fabbricavano munizioni chimiche per utilizzarle in Siria ed in Iraq, lo ha dichiarato il rappresentante della Difesa russa Ígor Konashénkov. Il magazzino attaccato veniva utilizzato per la produzione di proiettili con ogive chimiche, ha sottolineato il militare..”

Siria. Scoperchiata fabbrica di bufale – Scrive Carlos Murgia: “L’ultima bufala è quella che sta circolando in questi giorni, secondo cui Assad avrebbe nuovamente usato le armi chimiche a nord di Idlib, con un bilancio rapidamente salito a 72 vittime. Anche in questo caso l’accusa è formulata dall’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani, notoriamente una sola persona residente a Londra e legata a doppio filo ai ribelli del Consiglio Nazionale Siriano e dell’Esercito Siriano Libero. Nessuno in Occidente, né tra i media né tra i governi, ha pensato di dubitare di quest’accusa, attribuendo immediatamente ad Assad quest’ennesima ed infamante responsabilità. Il punto, però, è che ormai l’esercito siriano non dispone più di armamenti chimici, come da accordi presi dopo il 2012…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/04/siria-scoperchiata-la-fabbrica-di.html?showComment=1491492658842#c1466828759277640823

Commento di P.S.: “Tutti parlano dell’attacco chimico di Idlib, senza nemmeno sapere chi sia il reale artefice, mentre la sanguinosa guerra scatenata dall’Arabia Saudita, con l’ausilio USA, contro lo Yemen nel marzo 2015, che sta mietendo migliaia e migliaia di vittime, non ottiene neppure lo status di notizia sui mezzi d’informazione. Eppure è un’ecatombe di proporzioni colossali. La falsa coscienza e la schizofrenia nel mondo occidentale hanno ormai travalicato le dimensioni patologiche.”

Commento di G.M.: “San Pietroburgo, attentatore arabo che ammazza persone comuni? Boston, maratona, attentatore che uccide persone comuni? Siria (ancora) gas su gente comune? Vedi altri su: Servizi Segreti Sionisti Statunitensi – SSSS”

Il crollo del trump – Scrive Il Ghibellino: “Il dietrofront del neo presidente americano rispetto a una linea alternativa a quella dei suoi predecessori è oggi reso ancora più plateale dalla rimozione dal Consiglio di Sicurezza Usa del suo superconsulente, l’uomo della “destra alternativa” statunitense Steve Bannon, poco gradito ai soliti falchi neocon. E mentre le affermazioni a caldo di “The Donald” sull’attacco a Idlib (“la mia percezione della questione siriana e di Al Assad è cambiata radicalmente”), fanno pensare a una recrudescenza della crisi, con gli Stati Uniti che hanno paventato addirittura la possibilità di un intervento unilaterale, qualsiasi ipotesi di una politica estera “diversa” da parte di Trump è venuta a crollare. Insieme alla sua credibilità…”

Accademia Georgica e sviluppo dell’agricoltura bioregionale – Scrive Alberto Meriggi: “ È bene che si sappia che intervengo a questo dibattito sull’alimentazione bioregionale, organizzato al Circolo vegetariano di Treia il 23 aprile, perché non si può dire di no ad un caro amico, pur nella consapevolezza di non avere una specifica competenza nella materia di cui si sta trattando. Al riguardo avrei potuto parlare solo dei miei ricordi di vita contadina fino a quasi trent’anni, nella quale le erbe erano le regine della produzione spontanea del campo, della coltivazione dell’orto e dell’alimentazione umana e animale, di tante famiglie come la mia in queste zone…” – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/04/treia-festa-dei-precursori-2107.html?showComment=1491469439852#c7664517278652423879

Mio commentino: “…un ottimo intervento, questo di Alberto Meriggi, in cui è menzionata anche la coltivazione della canapa, per la quale stiamo portando avanti una specifica campagna di rivalutazione. Il testo mantiene il profumo e la freschezza di un fiore. Direi che anche la contestualizzazione è parte di una comunicazione “diretta” che conserva però l’integrità della materia trattata e la gradevolezza di una informazione recepibile da chiunque…”

Melendugno. No TAP: né qui né altrove – Scrive Comitato: “stiamo assistendo ad una militarizzazione del territorio salentino nei pressi di Melendugno dovuta alla scellerata politica energetica di uno stato che impunemente devasta e saccheggia il nostro territorio. La TAP, come il TAV e le trivelle non sono altro che l’espressione fisica di una strategia capitalista che col commissariamento di una porzione di territorio, bypassando la volontà popolare, mette alla mercé delle multinazionali le nostre esistenze…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2017/04/melendugno-violenza-di-stato-sulla.html

L’inizio della fine… – Nel 391 con un decreto, l’Imperatore Teodosio fece spegnere il fuoco sacro alla Dea Vesta e custode dell’Urbe. Con grande disperazione di Celia Concordia l’ultima vestale, il tempio fu profanato. Così Roma perse le fedeli custodi che per tanti secoli avevano avuto cura di tenere acceso il fuoco, che aveva illuminato tutto il mondo allora conosciuto!”

Ebraicità perduta – Scrive Gilad Atzmon: ”L’ebraicità è un concetto assai vasto. Si riferisce a una cultura con molte facce, tanti gruppi distinti, diverse credenze, campi politici opposti, etnie differenti. Ma questa gente così diversa si identifica come «ebreo», e ciò sorprende. Cercherò d’identificare il legame collettivo, intellettuale, spirituale e mitico, che rende l’ebraicità una identità così potente. L’ebraicità si auto-determina come razziale ma il popolo ebraico non forma un gruppo etnico omogeneo” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/09/ebraicita-perduta-sheol-olocausto-e.html

Se ne può anche uscire! Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Così come tutti gli esseri viventi desiderano essere sempre felici, senza dolori, così avviene per chiunque osservi il supremo amore per il Sé, e poiché solo la felicità è la causa dell’amore, per ottenere questa felicità, che è la propria natura, e che si sperimenta nello stato di sonno profondo, dove non c’è la mente, bisogna conoscere se stessi. Per fare questo – il cammino della conoscenza – il mezzo principale è il chiedersi: Chi sono io?” (Ramana Maharshi)

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