Cortine fumogene in Siria – USA, NATO, sion e UE, dopo Idlib sono alla canna del gas…
Che la Siria possa restare libera dalle mire egemoniche occidentali e sioniste non va giù a lorsignori. Ed ecco che sventola alta la solita “false flag” per inficiare l’imminente vittoria di Assad ed avere una scusa per aggredire la Siria e con essa la Russia… e forse anche la Cina… insomma per scatenare la solita guerra di convenienza ed instaurare la pax aeterna del NWO. Gli esperti della guerra siriana scrivevano alcuni giorni fa che “non quella su Aleppo, né quella imminente su Raqqah risolve le sorti della guerra: sarà l’offensiva su Idlib, città del nord della Siria, ad essere decisiva…” Ed ecco che, per tamponare la possibile e sgradita vittoria di Assad, la mattina del 4 aprile 2017 improvvisamente ed inaspettatamente e contro ogni logica “a Idlib sono state uccise almeno 58 persone, forse usando il gas sarin: l’attacco potrebbe essere stato compiuto da Assad o dalla Russia.” riporta la solita fonte ben informata… Le prove? Il solito filmato diramato da chi ha convenienza a diramarlo.
Dopo lo “spargimento di gas” di cui ovviamente è accusato Assad (ma non aveva riconsegnato tutti i gas letali già 4 anni fa?), le notizie giungono confuse e contraddittorie dai media, in un rimpallo di accuse e responsabilità. La prima a condannare il fattaccio è stata la Mogherini, ma non credo che il governo Gentiloni voglia inviare subito i suoi giustizieri, paladini della democrazia targata NATO. Tra l’altro anche le notizie che giungono dagli USA sono contraddittorie: “…è stato Assad… ma la colpa è di Obama” E fino a ieri pomeriggio negli ambiti Trumpiani si diceva che “cacciare Assad non è oggi la priorità”. Mentre W.A. Scrive “Prima che inizi un’aggressione alla Siria, qualche dubbio sull’attacco di Idlib resta”.
Riporto infatti alcuni di questi legittimi dubbi: “oggi che l’esercito siriano sta vincendo, riparte la trattativa di Ginevra, e l’amministrazione Usa – per bocca del Segretario di Stato Tillerson – diceva che non è più una priorità l’allontanamento di Assad, ricompaiono gli “attacchi col gas” come nel 2013 e si scatena il coro delle cornacchie prezzolate, dalla Mogherini, ai vari ministri della UE, alla torma dei giornalisti venduti. Bisogna stare in campana, ma non credo che se la sentano di scatenare interventi diretti, a meno che con ci pensino i soliti Israeliani.” (V.B.) – “La precedente crisi dell’agosto 2013 fu troppo eloquente e impedisce ogni credibilità’ alla denuncia di oggi. Il problema e’ se questa denuncia possa provocare un intervento militare diretto dell’occidente. Credo che una mobilitazione preventiva sarebbe opportuna.” (M.P.) – “A quelli del giornale radio di Radio 3 delle 18.45 non gli è sembrato vero di poter dire che l’Esercito Siriano (di Assad) ha tirato i gas. Non ci crederei neanche di fronte a prove inoppugnabili ! Ne hanno raccontate troppe di balle per essere credibili, e poi, si sa, devono far contenti i loro referenti politici.” (F.B.)
Aggiungo, dopo 6 anni di bufale e fake news, massimamente divulgate da un fantomatico Osservatorio siriano che è composto da un solo uomo residente in England, dobbiamo ancora credere alle bugie di USA, NATO, sion e UE?
Paolo D’Arpini
…………………..
Commento di Ireo Bono: “Non credo che Assad sia responsabile del bombardamento con Sarin in provincia di Idlib perché non ci sono testimoni attendibili imparziali, le notizie vengono principalmente dall’Osservatorio siriano sui diritti umani con sede a Londra vicino a ribelli e al-Noustra, dalla BBC inglese e al-Jazeera del Qatar i cui Paesi hanno interessi in loco e perché già in precedenza Seymour Hersh aveva sventato il tentativo dell’Amministrazione Obama di attribuire ad Assad il lancio di gas tossici, inoltre non c’è sicurezza sulla documentazione delle fotografie, per esempio in una foto mandata in onda dal servizio Rai di Bianchi-Gazebo alle 20 di ieri si mostrava una pupilla miotica colpita dalla luce e si diceva, indicandolo come segno di avvelenamento, che la pupilla non reagiva, ma allora avrebbe dovuto essere midriatica. Ed è anche giusto pensare a chi giova questa accusa. L’attentato con 14 morti in Russia è già dimenticato e la Russia passa da vittima a carnefice, Assad che sta vincendo la guerra e sarebbe un pazzo ad usare il gas tossico, viene posto sul banco degli accusati insieme a Putin con una possibile minaccia di crimini contro l’umanità che aprirebbero la strada ad altri provvedimenti della cosiddetta ‘Comunità internazionale’ riportando nel caos la situazione siriana ed aumentando la contrapposizione di Europa e Stati Uniti contro Russia, Assad, Iran e Hezbollah.
Sembra che Stati Uniti, Europa, Arabia saudita e aggiungerei anche Israele vogliano ad ogni costo la caduta di Assad e l’indebolimento della Russia e dell’Iran. (Ireo Bono).”
Scrive Lara a commento dell’articolo: “I media dicono che Assad ha usato il gas sarin e poi ci fanno vedere il documentario in cui i caschi bianchi della CIA toccano i cadaveri senza guanti e protezioni?! Boccaloni ci cascate sempre nelle cazzate che spara l’Osservatorio sulla Siria di London city …”
Altro commento di M.C.: “Non so cosa sia successo veramente ad Idlib, io non c’ero. Ce l’hanno tanto con Assad dicendo che è un feroce dittatore poi però vediamo a Damasco manifestazioni oceaniche a suo favore. Forse solo qualche siriano ce l’ha con Assad come avvenne in libia ad esempio dove nessun libico a parte i cirenaici, 3% della popolazione, odiava il colonnello ma è stata fatta una rivoluzione facendoci credere che fosse un despota sanguinario. So che Assad non è un dittatore questo lo posso dire perché sono stato per anni in qui luoghi ed ho ancora tanti amici laggiù quindi non credete alle supercazzole che sparano in tv è tutto costruito e studiato per spostare l’attenzione dal vero motivo di tali tragedie…”