Collettivo Ecologista 2017, il cibo bene primario, campagna agricoltura contadina, lotta di religione, pensioni ed immigrati, profumi e puzze…

Il Giornaletto di Saul del 30 marzo 2017 – Collettivo Ecologista 2017, il cibo bene primario, campagna agricoltura contadina, lotta di religione, pensioni ed immigrati, profumi e puzze…

Care, cari, il prossimo Incontro Collettivo Ecologista, del 24 e 25 giugno 2017, quest’anno si terrà ancora una volta in Emilia, credo. Recentemente siamo stati a trovare Maria e Tiziano, nel parco dei Sassi di Rocca Malatina, in provincia di Modena. Abbiamo parlato della possibilità di organizzare lì da loro l’incontro del Solstizio Estivo (la struttura è un ex agriturismo ed ha spazio per ospitare diverse persone). A Maria piace l’idea di fare l’incontro con il sistema dell’offerta volontaria e quindi è in piena sintonia con il nostro stile…

Giornaletto di Saul e Finanza – Scrive Giorgio Quarantotto: “Caro Paolo, seguo tutti i tuoi articoli che sono molto validi, con qualche accenno al Buon umore e alla Pasta fatta in casa. Mi congratulo con te e con Caterina e con tutti gli amici che ti aiutano. Devo dirti che anch’io sono impegnato con il nostro gruppo di Bologna per sensibilizzare la gente con eventi anche teatrali sui temi economici. Pochi sanno in che consiste il debito, dobbiamo riprenderci la sovranità non solo economica, ma anche alimentare, culturale, ecc, per essere liberi e non servi dei poteri finanziari…”

Il cibo come bene primario – Scrive Caterina Regazzi: “Il cibo deve tornare ad essere un bene primario, al quale dare il giusto valore, anche in funzione di un recupero di uno stato di benessere inteso proprio come salute del genere umano… Se torniamo ad un’alimentazione naturale, basata principalmente sui prodotti della terra, avremmo tutti da mangiare e senza bisogno di ricorrere a tante sostanze di sintesi. In questo mondo il mestiere del contadino potrebbe diventare quello più importante e comunque tale da dare a tanti piccoli operatori da che vivere dignitosamente…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/03/bioregionalismo-e-produzione-ecologica.html

Svezia. I comunisti e la lotta contro la NATO – Scrive Mauro Gemma: “E’ prevista una grande manifestazione contro la NATO, il 16 settembre 2017 a Göteborg. Molte organizzazioni si sono riunite per concordare le loro parole d’ordine: “Uscita dalla NATO della Svezia”, “Abrogazione degli accordi che fanno della Svezia un paese che ospita la NATO”, “Niente armi nucleari sul territorio svedese”.

Report Campagna Agricoltura Contadina. In previsione del G7 – Scrive Roberta: “Ecco il report, ottimo lavoro di Francesca che può e deve essere commentato da tutti voi per continuare questo buon lavoro di riflessione. Ricordo la riunione prossima, molto operativa che si terrà martedì 4 aprile 2017, ore 18. Urge uno strumento più pratico di comunicazione, tipo gruppo fb e quindi volontari che lo attivino, lavorare subito su un appello e sui contatti da prendere con tutte le realtà citate e quindi una prima programmazione di eventi pubblici…questo e altro…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2017/03/campagna-agricoltura-contadina-21-marzo.html

Non auto-sufficienza. Incontro con il ministro – Scrive Marco Togna: “Non autosufficienza e politiche sociali, si è aperta la discussione fra governo e sindacati. Si è tenuto, mercoledì 29 marzo a Roma, l’incontro tra il ministro Poletti e rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, sollecitato dalle organizzazioni di lavoratori e pensionati in seguito ai tagli compiuti con l’intesa fra governo e Regioni del 23 febbraio scorso in attuazione della Legge di bilancio per il 2017. Tagli disapprovati dai sindacati, che hanno chiesto un confronto sul complesso dei finanziamenti destinati alle politiche sociali”

Guerre di religione. Chi la fa l’aspetti! – Qualcuno mi chiede come andrà a finire con questa lotta di “religione” in corso. Mi sa che la religione c’entri poco, perché la lotta è sempre per il potere, ma … sta di fatto che le religioni di origine giudaica (ebraismo cristianesimo e islam) sono in stretto antagonismo fra loro, pur credendo nello stesso “dio”, solo che quel “dio” lo personalizzano a loro uso e consumo e quindi debbono combattersi per la supremazia… – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/03/musulmani-e-cristiani-avanti-ed-indre-e.html?showComment=1490817773529#c3787628815573990237

Mio commentino: “E dalla Germania, asservita a sion, parte il messaggio dell’omologazione religiosa o meglio del ritorno alla matrice giudaica. Proprio nella città simbolo di Berlino è in costruzione il primo tempio suprematista, misto giudeo cristiano islamico, con al centro l’altare del culto più importante quello del padre Jawè, con alla sua destra il secondo nato, il cristianesimo, ed a sinistra il terzogenito musulmano. Così viene stabilita la gerarchia nella famiglia monoteista abraminica”

Le pensioni non ce le pagheranno gli immigrati – Scrive Luigi: “…sommando importi a debito e a credito questo lavoratore immigrato allo Stato non versa nulla ma, al contrario, prende. Infatti 479-317-260-80= +178. Ecco questa è una busta paga tipica di un lavoratore dipendente immigrato, quelli che -secondo i partiti immigrazionisti- dovrebbero pagare le pensioni degli italiani. C’è poi da considerare che oltre a non versare ma a prendere, infatti la sua retribuzione netta è addirittura superiore a quella lorda, i suoi figli e la moglie utilizzeranno il welfare (scuola, asili nido, sanità)…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/03/pensioni-pagate-dagli-immigrati-un.html

Cambiare l’approccio del sistema sanitario – Scrive Giulia Morando: “La risposta emersa durante il Policy Forum dell’OCSE appare chiara: in un’epoca – la nostra – caratterizzata da stili di vita e da patologie completamente diversi da quelli del secolo scorso, superare i modelli del passato diviene una necessità. Ma che cosa vuol dire questo concretamente? “Mettere le persone al centro significa trattare i pazienti, i loro cari e chi se ne prende cura con compassione, dignità e rispetto”, ha spiegato così il Segretario Generale dell’OCSE Angel Gurrìa in apertura del Policy Forum…”

Sesso. Profumi e puzze – Scrive Nico Valerio: “…”Sto arrivando, non lavarti”, scriveva Napoleone alla moglie prima di raggiungerla tra una battaglia e un’altra. Questione di gusti. Ma è vero che la storia dell’Uomo è sempre stata anche storia dei suoi odori, e dei profumi per nasconderli. Saggi e perfino romanzi non mancano, come “Storia sociale degli odori”, di Alain Corbin, “Miasmi e umori” di Carlo Cipolla, o “Il profumo”, romanzo del tedesco Patrick Süskind…” – Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/03/attira-di-piu-la-puzza-od-il-profumo.html

A risentirci un dì, forse domani… Ciao, Paolo/Saul

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“Già mezza Europa è sulla via del caos, ebbra di fanatiche illusioni cammina sull’orlo dell’abisso e canta, canta un inno ebbro come cantava Dmitri Karamasoff. Il borghese oltraggiato ride di questi canti, ma il santo e il veggente li ascoltano piangendo” (Hermann Hesse)

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“Quando nel 1936 Paramhansa Yogananda incontrò Sri Anandamayi Ma e le chiese di dire qualcosa della sua vita, Mataji rispose: “Padre, c’è poco da dire. La mia coscienza non s’è mai associata a questo corpo transitorio. Prima di venire su questa terra… ‘ero la stessa’. Da bambina ‘ero la stessa’. Divenni donna, ma ‘ero la stessa’. Quando la famiglia predispose di far sposare questo corpo, ‘ero la stessa’. Ed ora di fronte a voi, Padre, ‘io sono la stessa’; e per sempre in futuro, nonostante la danza della creazione cambi intorno a me nello spazio dell’eternità, ‘io sarò la stessa’” (Segnalato da Paola Pela)

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