L’abolizione dei titoli onorifici ed il buon esempio che potrebbe dare il papa
Pensiamo che il Papa potrebbe dare un esempio forte in ordine all’abolizione dei titoli onorifici che contrastano lo spirito del vangelo.
A cominciare proprio da quel “santità” che, nella sostantivizzazione, sembra non potersi attribuire ad uomo ma solo a Dio; e nella sua attribuzione umana essere quindi blasfemo.
E altri minori come “beatissimo Padre” o “prostrati al bacio del sacro piede”.
A rigore l’unico titolo evangelicamente attribuibile sarebbe “fratello” perché quello di “padre” è stato espressamente escluso dal Cristo. Oppure “seniore” o “anziano”, usato dalla comunità apostolica,
e che anche Pietro usa nella sua lettera.
Bisognerebbe poi iniziare a predisporre una soluzione per il palazzo del Vaticano, che con le sue 1400 stanze fa senso; così quando il Papa parla da quella finestrella in alto. Basta questo palazzo a rinnegare il vangelo.
Arrigo Colombo – arribo@libero.it