Semi di amore, Agatocle: domani morirò, il male delle religioni, cambiare vita con Bizzo, San Patrizio e Treia, clima psichico, la vera forma di Shiva…
Il Giornaletto di Saul del 14 marzo 2017 – Semi di amore, Agatocle: domani morirò, il male delle religioni, cambiare vita con Bizzo, San Patrizio e Treia, clima psichico, la vera forma di Shiva…
Care, cari, …i semi di amore possono sempre germogliare, finché se ne hanno, è bene spargerli, anche a spaglio, senza un preciso intento, sperando in un opportuno destino. Con questa intenzione, il 12 marzo 2017, l’amica Maria ha proposto di fare un incontro da lei a Roccamalatina per condividere quello che di buono avevamo da raccontare: le donne un episodio o una situazione in cui si sono sentite gratificate da un uomo e gli uomini, un ringraziamento che volevano fare ad una o più donne…” (Caterina Regazzi) – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2017/03/il-senso-dell8-marzo-vissuto-fra-donne.html
Mio commentino: “Avrei dovuto e voluto esserci anch’io a Roccamalatina, per giustamente onorare le donne e la mia compagna Caterina che tutte le rappresenta. Già da diversi anni cerco di festeggiare l’8 marzo in forme alternative, nei modi più idonei a dimostrare l’inscindibile unità del maschile e del femminile. Una unità che supera il genere e che non può avere inizio e fine, preponderanza o carenza. Donna e uomo sono l’umanità. E’ giusto quindi che questa umanità si manifesti in forme gentili come quelle dimostrate durante l’incontro tenuto il 12 marzo a Roccamalatina. Giorno di luna piena e quindi particolarmente adatto all’unione…”
Domani morirò – Scrisse Agatocle: “Io, che domani devo morire, scrivo queste parole alla luce di una torcia aspettando che faccia giorno. Contemplo lo splendore delle stelle, e il loro scintillio è molto diverso dall’oscurità che avvolge i cadaveri che si stendono davanti a me, gli stessi che tingono di rosso la melma che calpesto e il cui olezzo acre mi ripugna tanto quanto il sapere che domani sarò uno tra loro. Io, Agatocle, soldato spartano, faccio la guardia al passo delle Termopili, so che oggi ci hanno circondato, e che questo posto sarà la mia tomba, e al pensarlo il mio stomaco si contrae di freddo, come se il gelo della morte volesse invadere già il mio corpo…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/03/13/cosi-sara-e-chi-dice-il-contrario-merita-la-morte/
Augusta. No War Game – Scrive Patrick Boylan: “War games Usa e Nato in Sicilia? No grazie! No “Dynamic Manta” (il nome in codice delle esercitazioni), stop ai war games Usa e Nato in Sicilia! Presidio ad Augusta, domenica 19 marzo ore 10:30. Info. patrick@boylan.it”
Il male delle religioni – I predicatori religiosi hanno convinto il mondo intero: Voi siete peccatori!. E ciò va bene per loro, poiché se non ne foste convinti i lor affari non potrebbero prosperare. Dovete essere peccatori, solo così continueranno ad esistere chiese, moschee e templi. Il vostro permanere nel senso del peccato è la loro buona stagione, la vostra colpa è il fondamento delle chiese più potenti, più vi sentite in colpa e più le chiese continueranno a consolidarsi. Esse sono costruite sule vostre colpe, sul vostro peccato, sul vostro complesso di inferiorità… (Osho) – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/03/tutto-il-male-delle-religioni-della.html
Integrazione – commento di Vincenzo Zamboni: “Aveva ragione Hegel in “Servo e padrone”: attraverso una serie di mosse successive (e corrispondenti accettazioni) si arriva alla situazione di subordinazione; e come osservava Fromm, ci vogliono molti passi ancora prima che la subordinazione diventi irreversibile, configurando la schiavitù. In realtà il potere sociale non è mai così tanto solido come cerca di far credere attraverso la propaganda, e le sue contraddizioni intrinseche possono sempre venire amplificate da ogni dose di indipendente disobbedienza e boicottaggio di volta in volta possibili…” – Continua in calce al link soprastante
Cambiare vita in 8 mosse – Scrive Andrea Bizzocchi: “La paura è il sentimento che maggiormente dirige le nostre vite. Questo per dire che se noi associamo paura al cambiare non cambieremo mai semplicemente perché non vogliamo provare paura. Si tratta in essenza di neuro-associazioni di cui noi non abbiamo consapevolezza alcuna se non a livello intellettuale (a volte nemmeno quello). Ma agire a livello intellettuale serve a poco (tutti sappiamo che dovremmo fare “certe cose” per stare bene ma continuiamo a farne altre che invece sappiamo farci “stare male”)…” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/03/13/cesena-1-aprile-2017-di-bizzo-buono-per-cambiare-vita-in-8-mosse/
Bioregioni della Terra – Scrive Pieranna Pagan a commento dell’articolo http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/03/bioregioni-del-pianeta-terra-la.html -: “L’evoluzione del pianeta non procede naturalmente, è rapidissima in conseguenza dei guasti prodotti dalla voracità dell’uomo che non ha limiti. In queste condizioni ritengo che ogni previsione sia errata. Occorrerebbe, penso, un’inversione di marcia generalizzata, mentre mi sembra che si avanzi lentamente e in ordine sparso, senza un obiettivo comune…”
Mia rispostina: “Stiamo cercando di andare nella direzione da te auspicata anche come Rete Bioregionale Italiana, guarda su FB, abbiamo un gruppo: https://www.facebook.com/groups/196354403713283/ -“
San Patrizio e Treia – Scrive Pro Loco: “A Treia, dal 17 al 19 marzo 2017, torna il “San Patrizio Festival” organizzato dal Comune in collaborazione con Pro Loco, la Parrocchia della Cattedrale, la Confraternita e la Gi.Fra dei Frati Francescani Minori, l’Ente Disfida, La Talea Onlus, etc. Il programma si aprirà Venerdì 17 marzo a partire dalle ore 8, presso la Chiesa di San Filippo sarà esposta la Statua del Patrono San PATRIZIO, caduta dalla propria nicchia nella Chiesa del SS. Crocifisso e danneggiata dal sisma…” – Continua con scaletta particolareggiata degli eventi: http://treiacomunitaideale.blogspot.it/2017/03/treia-dal-17-al-19-marzo-2017-si.html
La fine tedesca – Scrive Soeren Kern: “I critici della politica migratoria delle porte aperte della Merkel avvertono che il recente aumento della popolazione musulmana presente nel paese – che per la prima volta nel 2016 ha superato i sei milioni di persone – ha già cambiato il volto della nazione per sempre. Il prezzo per invertire il calo demografico della Germania sembra essere l’ulteriore islamizzazione del paese con la scusa del multiculturalismo. Secondo il report, con un tasso di fecondità di 1,6 figli per donna, ben al di sotto del tasso di sostituzione di 2,1 figli per donna, la Germania avrà bisogno di un afflusso permanente di 300.000 migranti all’anno per mantenere il livello stabile della popolazione attuale fino al 2060…”
Clima psichico – Scrive Giuseppe Finamore: “…c’è un altro tipo di clima che è profondamente cambiato: hai presente quando si dice in quel paese regna un clima di violenza, o di terrore… questo è il clima che è profondamente cambiato ma non è di terrore o di violenza, peggio, c’è un clima di caos, di disorientamento, di confusione… Come possiamo pretendere che il nostro pianeta Terra, che ci contiene e del quale siamo, insieme agli altri regni, l’espressione vitale, non modifichi anche lei il suo clima, per continuare ad ospitare vita? …” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/03/clima-psichico-variazioni-in.html
Roma. Palazzo Colonna – Scrive Amici del Tevere: “Visita all’appartamento della principessa Isabelle a Palazzo Colonna. Il nucleo più antico del Palazzo Colonna racchiude una storia millenaria. Entrando in questo appartamento si viene trasportati indietro nel tempo in una delle residenze meglio conservate di una delle famiglie aristocratiche più potenti della città. Il palazzo sorge sui resti di un antico tempio dedicato a Serapide. Appuntamento: sabato 1 aprile ore 9.45 in Piazza S.S. Apostoli, 66 (ingresso Palazzo Colonna). Info. amicideltevere@unpontesultevere.com
Roma, Contro le celebrazioni dei Patti di Roma – Scrive Eurostop: “Il 25 Marzo 2017 verranno “festeggiati” al Campidoglio i 60 anni dalla firma del “Patto di Roma” del ‘57, con la partecipazione di 28 capi di Stato, che ha dato vita al processo che ha condotto nel tempo alla nascita della Unione Europea. In realtà questa non è affatto una ricorrenza da festeggiare in quanto la nascita della UE e l’introduzione dell’euro come moneta continentale hanno prodotto: un peggioramento netto e diffuso delle condizioni di reddito e di vita dei lavoratori, dei settori popolari e dei ceti medi spesso portati a livelli di povertà…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/03/roma-25-marzo-2017-contro-il-vertice.html
Commento di Vincenzo Brandi: “Propongo a tutti gli amici di No War Roma e Lista No Nato di aderire alla piattaforma ed alla manifestazione Eurostop del 25 marzo, magari partecipando con nostri cartelli e volantini. Benché vi siano molte perplessità su alcuni aderenti alla piattaforma, ed alcune iniziative passate di Eurostop abbiano sollevato perplessità, il testo riportato sopra è certamente un po’ meglio del solito e sostanzialmente accettabile…”
Macerata. Non è un paese per versi – Scrive Marco Di Pasquale: “Dopo le preselezioni per il primo Duma Poetry Slam, prende il via NON E’ UN PAESE PER VERSI, rassegna di ibridazioni poetiche, organizzata da Umanieventi, in collaborazione con Licenze Poetiche e LIPS – Lega Italiana Poetry Slam. Ed iniziamo appunto con una competizione a colpi di versi, dedicata a chi ha al massimo compiuto i 30 anni! Come funziona? Semplicissimo: 3 minuti a disposizione per ogni concorrente; unico strumento utilizzabile, la propria voce, per declamare i propri testi.” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/03/13/cultura-locale-non-e-un-paese-per-versi-macerata-circolo-duma-marzo-aprile-2017/comment-page-1/#comment-240
Mio commentino: “Mi ricorda molto le prime “gare poetiche” che facevamo a Calcata alla fine degli degli anni ‘70. Un gruppo di amici in “circolo” a scrivere poesie estemporanee che poi a turno venivano declamate da ognuno. L’assemblea democraticamente nominava il vincitore, le poesie venivano poi gettate tutte nel fuoco per non lasciare traccia e mantenere sempre fresca la vena poetica… – Comunque faremo qualcosa di simile a Treia durante la Festa dei Precursori, il 24 aprile 2017, è infatti prevista una lettura di brani poetici, accompagnati da note leggere di vari strumenti musicali. Non mancate a questo appuntamento…”
La vera forma di Shiva – Scrive Sritha Lakshmi: “Nella Suta Samhita è detto: la vera forma di Shiva è il Lingam, per cui il termine di Shivaligam. In seguito si realizzerà che il Supremo Essere rivelava se stesso come Linga di Fuoco. Tutto viene svelato da Shiva che è la vera essenza della Consapevolezza e Conoscenza, ma nulla può manifestare Lui. Quindi il Linga è la sola Realtà Sé/splendente, Shiva è Consapevolezza Immanifesta, mentre lo Shivalinga è Consapevolezza Manifesta…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/03/arunachala-la-montagna-sacra-emblema-di.html
Arunachala Shiva, ciao, Paolo/Saul
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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:
“La vostra visione diventerà chiara solo quando guarderete nel vostro cuore. Chi guarda all’esterno, sogna. Chi guarda all’interno, apre gli occhi.” (Carl Gustav Jung)
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“Non è forte colui che non cade mai, ma colui che cadendo si rialza.” (Goethe)