Prescrizione permanente – I potenti non vanno in galera, mai…
Come tutti hanno potuto constare in passato, i potenti, anche se beccati con le mani nella marmellata, anche se giudicati e condannati, quasi mai finiscono in galera.
Il metodo è semplice e sicuro.
1. Diversi anni per le indagini e la preparazione dei processi con rallentamenti e lungaggini per consumare giá una buona parte del tempo di prescrizione
2. Ricorsi in appello con tattica dilatoria degli avvocati che si appigliano ad ogni cavillo per allungare i tempi.
3. Terzo grado processuale in cassazione e, prima della fine, scatta le PRESCRIZIONE che salva dalla galera.
Ultimo esempio quello di Verdini per il Crac del Credito Fiorentino per il quale dalla denuncia alla fine del processo sono passati piú di 5 anni e vedrete che prima del terzo grado scatterá la prescrizione del reato…!!
NON E’ UN CASO…. E’ UN SISTEMA..!!!!
Alessandro Mezzano
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Integrazione di Rossella Rod: “Errare è umano perseverare è diabolico – Verdini si è beccato 9 anni di reclusione, Renzi ha il padre già fallito per bancarotta fraudolenta e ora indagato (si sta indagando se Renzi fosse al corrente delle attività del padre), la Boschi ha il padre coinvolto nello scandalo di Banca Etruria – Verdini/Renzi/Boschi sarebbero stati i nostri padri costituenti se avesse vinto il si al referendum. Chi ha votato si , magari anche in buona fede, cosa prova ora? Rabbia, rimorso oppure continua a sostenere questi figuri? Infatti nonostante tutte le porcherie descritte e il fallimento totale delle politiche del Bomba sembra ci sia ancora chi lo sostiene….”