“Le Votaziò” si avvicinano…. (come quella volta che a Treia…)

Ho ricevuto proprio ieri, da Fabio Macedoni, la locandina del nuovo spettacolo della compagnia Fabiano Valenti: “Le Votaziò” che andrà in scena a Treia verso la fine di marzo 2017. Tira aria satirica elettorale e Fabio Macedoni non si è fatto mancare l’occasione per tornare sul discorso “politico” -dopo il suo precedente lavoro “Basta che voti”- ovvero di come la politica sia diventata un “affare”, come un altro, con le sue regole “commerciali e pubblicitarie” per conquistare il pubblico degli elettori. Mi sono già prenotato per andare ad assistere alla commedia e contemporaneamente mi sono ricordato di un fatto attinente la “politica di mercato”, che avvenne un po’ di tempo fa.

In Italia vegani e vegetariani, secondo certe statistiche, sono arrivati alla bella percentuale del 12%. Non lo so se è per questa ragione che ad un certo momento Silvio Berlusconi affermò di voler diventare vegetariano, può anche darsi che sia stato sincero ma -conoscendo il tipo- può anche darsi che sia stata la solita mossa per assicurarsi il voto di qualche vegetariano dabbene. Avvenne anche nel caso dello sperticato amore da lui dimostrato nei confronti del cane “Dudù”, che gli guadagnò il favore di numerosi cinofili. In politica si sa “tutto fa brodo” per creare consensi, soprattutto in questo momento in cui spira aria di nuove elezioni…

Ma -tanto per alleggerire il discorso- riporto di seguito la fantastoria di quella volta in cui Berlusconi venne a trovarci nella sede del Circolo vegetariano VV.TT. Ma leggete voi stessi:

“Un giorno che stavo io di guardia al Circolo, vedo giungere una carovana di auto blu con accompagnamento di motociclisti corazzati, ed ecco che mi si avvicina una figura conosciuta… Sì, è proprio lui, l’ho già visto sulle foto dei giornali (non alla televisione perché quella non ce l’ho), è l’uomo più ricco d’Italia (dopo il papa) il magnate mediatico e politico Silvio Berlusconi in persona. Lo accolgo, come avrei fatto con chiunque altro e gli chiedo il motivo della sua inaspettata visita, e lui: “…ho tanto sentito parlare di questo Circolo vegetariano, ed anch’io aspiro a diventarne socio, e siccome so che ve la passate male ho pensato di portarvi un regalo per sistemare i vostri problemi economici…”. Così dicendo il cavaliere apre una valigetta mostrandomi il contenuto in biglietti verdi: “Qui dentro ci sono non trenta ma un milione di denari per voi…”. Io non batto ciglio e penso ‘a caval donato non si guarda in bocca’ e lo ringrazio accettando il dono. Ma non posso fare a meno di scambiare alcuni convenevoli con lui e così gli chiedo: “Dopo questa donazione così generosa e sostanziosa spero che almeno le restino ancora denari sufficienti per le sue spese personali…” – Oh… non si preoccupi.. – fa lui – ne ho ancora tantissimi, molti molti di più.. – Ed io di rimando: “Ma lei pensa che sarebbe felice se potesse averne altri..?” – “Che domande – mi fa il magnate – certamente sarei molto contento di accrescere il mio patrimonio sempre più..”. Sono rimasto un po’ lì a pensarci e poi mi son detto perché deprivarlo di questo piacere? Pare che il denaro sia la cosa più importante per lui. Ed allora senza esitazione gli restituisco la valigetta con il milione di denari dicendogli: “In tal caso, caro Berlusconi, si riprenda quanto ci ha offerto, lei sicuramente ne ha più bisogno di noi…”.

Ed è così che siamo rimasti poveri in canna (ma almeno liberi…).

Cari saluti e grazie per aver letto sin qui. Vostro affezionato, Paolo D’Arpini

Circolo Vegetariano VV.TT. Vicolo Sacchette, 15/a – Treia (Mc) – Tel 0733216293

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