MOZIONE PER IL DISARMO NUCLEARE DA PROPORRE AI PARLAMENTARI
CONSIDERATO che – secondo i dati forniti dalla Federazione degli Scienziati Americani (FAS) – l’Italia mette a disposizione il suo territorio per l’installazione, il transito e l’impiego di armi nucleari, in attuazione di accordi con gli USA e conformemente alle dottrine della “condivisione nucleare NATO”;
CONSIDERATO che l’Italia viola in tal modo l’obiettivo enunciato dal Trattato di non-proliferazione delle armi nucleari, firmato nel 1969 e ratificato nel 1975, il quale all’Art. 2 stabilisce: «Ciascuno degli Stati militarmente non nucleari, che sia Parte del Trattato, si impegna a non ricevere da chicchessia armi nucleari o altri congegni nucleari esplosivi, né il controllo su tali armi e congegni esplosivi, direttamente o indirettamente»;
CONSIDERATO che l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, con il voto del 23 dicembre 2016 sulla risoluzione A/C.1/71/L.41, ha avviato il percorso che attuerà l’obiettivo del TNP mediante la predisposizione, come primo passo, di strumenti giuridicamente vincolanti per la proibizione delle armi nucleari che portino alla loro totale eliminazione;
I PROPONENTI CHIEDONO al Governo Italiano di
impegnarsi attivamente nella conferenza ONU di New York decisa dalla citata risoluzione L41, nelle sessioni previste (marzo e giugno-luglio 2017), per dare un contributo disarmista, consapevole e convinto, ai negoziati che porteranno alla messa al bando degli ordigni nucleari;
di far rimuovere immediatamente dagli USA le armi nucleari dalle basi e dai porti italiani: il nostro Paese, a maggior ragione nel momento in cui ricopre il ruolo di membro temporaneo del Consiglio di Sicurezza, ha da essere coerente e credibile all’ONU nel supportare la volontà maggioritaria degli Stati di pervenire ad un mondo libero dalla minaccia della guerra nucleare, che può essere scatenata persino per incidente, per caso o per errore…
Primo firmatario: Alfonso Navarra – Accademia Kronos
Con l’adesione del Circolo Vegetariano VV.TT.