Giorno di partenza, all’origine dei pensieri, lettere dei Mahatma, sdebitismo, molti volti russi, delega dei lavori sporchi, renzie: addio sogni di gloria…
Il Giornaletto di Saul del 11 febbraio 2017 – Giorno di partenza, all’origine dei pensieri, lettere dei Mahatma, sdebitismo, molti volti russi, delega dei lavori sporchi, renzie: addio sogni di gloria…
Care, cari, stamattina partiamo per Treia, Cateria, Giuseppe ed io, andiamo a presenziare al “one billion rising” che si tiene in città il 14 febbraio, il 16 abbiamo un altro appuntamento a Passo Treia per partecioare all’incontro nella sede del PD locale, che viene dismessa…
All’origine dei pensieri, il dubbio – Nel dualismo religioso, sociale, o ideologico, nella separazione dal Tutto, l’unica cosa che si può fare è cercare di ottenere buoni risultati utilizzando la propria volontà, da noi definita libera scelta, illudendoci così di pervenire a qualche esito che ingenuamente definiamo la “risposta” alla nostra ricerca materiale e spirituale. Premio e castigo sono nelle nostre mani… e con questo peso sul groppone “commerciamo” e “speculiamo” con e su Dio –se crediamo il lui- oppure con la Natura e le leggi della giungla –se siamo atei materialisti- oppure facciamo come i superstiziosi che dicono “non è vero … ma ci credo!” finendo un po’ di qua ed un po’ di là della barricata immaginaria, o magari, come spesso avviene alla maggioranza di noi, cercando tout court di dimenticare il problema immergendoci nella soddisfazione delle esigenze e necessità quotidiane…. – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/01/allorigine-dei-pensieri-destino.html
Commento di Maddalena Taroni: “Cartesio diceva: “Cogito ergo sum” (Penso, dunque sono). Questa affermazione, che apparentemente può sembrare banale, ha suscitato polemiche e discussioni interminabili. La posta principale è di sapere se questa è’ la verità’ prima; ma quello che non è banale, è dire che la filosofia comincia con questa affermazione. Ciò che limita la banalita’ apparente di questa affermazione, è che essa è stata conquistata ad altissimo prezzo. Al prezzo di un travaglio interiore che passa attraverso il dubbio. È’ il dubbio applicato a tutto, applicato all’apparenza delle cose. Dubitare è pensare. Prima di dire “penso, dunque sono”, bisognerebbe dire: “dubito, quindi penso”. E ciò, da una forza straordinaria a questa frase…”
Lettere dei Mahatama – Scrive Paola Botta Beltramo: “…”Il vril della “Razza Futura” era proprio di molte razze ora estinte. Ora si mette in dubbio l’esistenza stessa dei nostri giganteschi antenati –benchè negli Himavat, sul vostro stesso territorio, vi sia una grotta piena degli scheletri di questi giganti – ed i loro corpi enormi sono sempre considerati come capricci isolati della natura, così anche il vril o Akas è ritenuto una cosa impossibile, un mito. E senza una profonda conoscenza di Akas, delle sue combinazioni e proprietà, come può una scienza spiegare tali fenomeni?”…” Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/02/10/lettere-dei-mahatma-la-verita-nascosta-da-una-montagna-di-bugie/
Commento di Maria Bignami: “Non sono informata e anche in difficoltà a comprenderne il contenuto causa mia ignoranza, ma sto leggendo “Autobiografia di uno YOGI” dove racconti di Maestri vissuti e forse altri ancora in vita, fanno cose credibili solo da un ristretto numero di persone. Trovo in alcuni insegnamenti una Saggezza tale da spingermi a rileggere frasi che danno da riflettere e che mi trovo in piena risonanza…” – Continua in calce al link segnalato
Marche ed Abruzzo. Post terremoto e passerelle – Scrive Sara Di Giuseppe: “Ogni quotidiana cronaca sgrana il rosario della vergogna, squaderna un campionario di ordinaria inettitudine, borbonica inefficienza, italico affarismo. Vi sono comprese le stalle mobili, “stalle fantasma” mai pervenute – solo 2 a gennaio, solo 5 funzionanti a febbraio – e oggi riaffidate da Regione Marche ad altra ditta (con slittamenti e tempi tecnici di una burocrazia imbecille). Ci si domanda con quali criteri sia stato affidato l’appalto, chi come perché abbia scelto quell’impresa lì, se il bell’esito è stato questo. Sconsideratezza? Superficialità? Castronaggine? O peggio?..” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2017/02/renziloni-tornero-presto-post-terremoto.html
Chi ha paura di Virginia R.? – Scrive Susanna Bazzurri: “Tre governi non eletti che avevano come compito quello di fare una legge elettorale. Ne fanno una che la consulta boccia. Non teniamo poi conto di tutte le altre bocciature: legislative (molte) e nei risultati (le altre).Non teniamo conto poi dei mille condannati e inquisiti al governo. Ma i tg danno dell’incompetente alla giunta capitolina e metà articoli le sono dedicati: uno parla di altro ed uno della Raggi. Adesso le attribuiscono pure il quarto amante. E siccome io ho un debole per i deboli ed i vessati, difendo Virginia e chi viene attaccato da questo sistema di incompetenti arrivisti che per non far vedere la propria pochezza ha bisogno di canalizzare l’attenzione su un nemico…”
Sdebitismo. Come movimento politico – Scrive Antonio Vento: “…lo stato deve imporre alle banche e alle finanziarie un comportamento solidale riesaminando lo stato degli accordi contrattuali tra banche e utenti. Un comportamento fiducioso tra istituzioni, banche e cittadini rappresenta l’unica via di rinascita economica e produttiva del nostro paese; diversamente ci avvieremo verso stati di frattura sociale che renderanno sempre più impraticabile la convivenza e la vita nel nostro paese..” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/02/10/antonio-vento-rimetti-a-noi-i-nostri-debiti-sdebitismo-come-movimento-politico/
La comunità ideale – Scrive Maria Bignami: “ho letto l’articolo sulla “Comunità ideale” http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/02/ramana-maharshi-life-in-word-and-how-to.htm sono curiosa e interessata. Potete condividere quello che vi siete detti con Caterina? Se ricordi, mesi fa era mia intenzione di riproporre due giorni di convivenza qua a casa nostra, questo desiderio è ancora nel cassetto. Chi ha voglia di mettersi in gioco e mettere in pratica questi insegnamenti?…”
Mia rispostina: “…questo sarà un tema affrontato durante il prossimo collettivo ecologista, che -se tutto va bene- potremmo organizzare lì da te…!”
Siria. I molti volti russi – Scrive Fulvio Grimaldi: “Piedi russi in tutte le staffe? Mi rimane da dire di un tormentoso dubbio che alita sul mio sostegno alla Russia e a Putin per la favolosa svolta storica che ha imposto in Medioriente e nel mondo. Su Al Bab stanno convergendo, in evidente gara di chi arriva primo, siriani lealisti e turchi accompagnati da “ribelli” siriani filoturchi. E i russi? Operano verso Al Bab insieme agli alleati siriani tradizionali in vista del recupero di territori sottratti. E operano con i nuovi alleati turchi nelle incursioni su Al Bab? Stupefacente? Contradditorio?” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/02/siria-donald-trump-amnesty-e-i-molti.html
Marche. Aiuto agli animali terremotati – Scrive Animal Press: “Il 9 febbraio sono giunte a destinazione 13 tonnellate di foraggio, donate grazie alla sinergia tra Italian Horse Protection e Il Rifugio degli Asinelli e acquistate con i fondi concessi da The Donkey Sanctuary e World Horse Welfare. I nostri aiuti ora si sposteranno nella regione Marche. Info. animalpress@veganok.com”
Delega dei lavori sporchi nella società dei consumi – Scrive Marinella Correggia: “Si delega a qualcun altro il lavoro sporco. Sono attività spesso scaricate su categorie deboli. Si pensi agli intoccabili in India o ai migranti in Italia (i sikh indiani negli allevamenti da latte, i bengalesi nelle concerie e nei macelli, i fuoricasta a pulire le fogne, etc.). Nel suo intramontabile libro The Jungle scritto nel 1906, Upton Sinclair fu il primo a occuparsi dell’intreccio fra lo sfruttamento dei lavoratori e le sofferenze degli animali da essi «lavorati», nella fabbrica di smontaggio di viventi chiamata macello, che a Isaac B. Singer ricordava i campi di sterminio…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/02/ecologia-del-lavoro-lavori-bioregionali.html
Shivaismo – Scrive Simone: “Buongiorno Paolo, Posso farLe una domanda? Che opinione ha della visione proposta dallo Shivaismo Non Duale del Kashmir e di Jean Klein ed Eric Baret? La ringrazio infinitamente e Le auguro un buon weekend…”
Mia rispostina: “Gentile Simone, di Jean Klein ho solo letto qualcosa, di Eric Baret non so nulla, pertanto non posso esprimermi. Per quanto riguarda lo Shivaismo del Kashmir, molto apprezzato dal mio Guru Muktananda, direi che sicuramente rientra nei filoni di una Spiritualità Laica. Qui di seguito una corrispondenza su questo tema: http://paolodarpini.blogspot.it/2012/09/dialogo-sullo-shivaismo-e-sulla.html”
Torino. Si parla di Siria – Scrive CIVG: “Venerdì 17 Febbraio 2017, ore 20.45, C/O Aula Magna delle Missioni della Consolata in V. Cialdini 2bis – Torino: Incontro/ Testimonianza con Mons. Mtanios Haddad, Siriano, Archimandrita della Chiesa greco melchita. Presentazione di Padre Gigi Anataloni, direttore della rivista Missioni Consolata. Introduzione di Enrico Vigna di SOS Siria/CIVG. Info. info@civg.it”
Pulcinella. Addio sogni di gloria – Scrive Michele Rallo: “Lo scenario politico è di quelli in cui è possibile tutto e il contrario di tutto. L’unica cosa certa è che l’Italicum fosse incostituzionale. Ma si vedeva ad occhio nudo, senza bisogno che la Corte si spremesse tanto. Era semplicemente un parto del delirio d’onnipotenza del Vispo Tereso, esattamente come la riforma costituzionale poi randellata al referendum. L’uno e l’altra pensati per ampliare a dismisura i poteri del padrone del pastificio, ovvero della figura che – secondo la fantasiosa architettura costituzionale renziana – avrebbe dovuto riunire due diverse funzioni: quella di capo del partito di maggioranza e quella di capo del governo.” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/02/asilo-politico-di-michele-rallo.html
Bufale su bufale – Scriver Paolo Sensini: “E dopo il tormentone delle email trafugate da presunti “hacker russi” ai danni della Clinton, peraltro tutte autentiche, poteva mancare il codazzo pagliaccesco in salsa italiana? Ovviamente no, e a incaricarsi dell’operazione è ancora una volta “la Repubblica”, l’oracolo mediatico della tessera n.1 del PD ingegner Carlo De Benedetti, che strilla di presunte intercettazioni avvenute “l’anno scorso per quattro mesi quando Paolo Gentiloni era ministro degli Esteri”. Ma dopo appena qualche riga si scopre che “la fonte italiana non ha voluto confermare che dietro l’attacco vi sia Mosca”, precisando tuttavia che “Gentiloni non ne è stato vittima” anche perché “evitava di usare le mail quando era ministro degli Esteri”. Quindi parliamo di semplice aria fritta o, se si preferisce, di fake news, bufale o post-verità. Ma a dirlo è “la Repubblica”, gazzeta semi ufficiale del paese di Pulcinella, quindi tanto basta. Un tempo le pagine dei giornali servivano per incartare il pesce, oggi neanche più a quello…”
Canzincina in sintonia: “https://www.youtube.com/watch?v=x_bN3csa9Ow”
Ciao, a domani, forse… Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Nothing you can see, feel, or think is so. Even sin and virtue, merit and demerit are not what they appear. Usually the bad and the good are a matter of convention and custom and are shunned or welcomed, according to how the words are used.” (Nisargadatta Maharaj)