Geopolitica e scacchi… La terza guerra mondiale è stata vinta da Putin adesso aspettiamo il risultato della quarta

*A quanto pare, possiamo smettere di preoccuparci per la Terza Guerra
Mondiale, perché in realtà è già stata combattuta e vinta.*

*La cosiddetta rivoluzione Ucraina, le truppe NATO nei paesi baltici,
l’ISIS adoperato come casus belli per distruggere la Siria, il trattato USA
con l’Iran, il fallito golpe Turco, tutti presumibilmente parte d’una
manovra NATO d’accerchiamento della Russia che ha reagito colpo su colpo,
con ferocia, ma non solo militarmente, perché non sarebbe bastato.*

*Putin ha vinto la Terza Guerra Mondiale non con una mossa di Risiko, ma
con una mossa di scacchi.*

*Ha preso il Re avversario.*

*Ha stretto un accordo con la lobby protezionista e isolazionista degli
Stati Uniti in nome degli interessi comuni, e quando l’incazzatura popolare
ha prevedibilmente portato alla presidenza il candidato che prometteva di
fermare il massacro sociale delle classi medie (”stop the carnage”) e
riportare i posti di lavoro in patria, cioè il cavallo matto sul quale
astutamente aveva puntato, Putin s’è ritrovato fra i vincitori.*

*Non sono stati però i mitologici hacker russi, spauracchio dei teorici
delle Guerre Cyberpunike, ad azzoppare la sanguinaria imperatrice
Democratica, è stata la sprezzante arroganza con la quale lei stessa e
tutta la sua cortesi è proposta…*

Alessandra Daniele

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