Le associazioni ambientaliste italiane raccomandano “moderazione” a Donald Trump

La mattina del 20 gennaio 2017 a Roma in piazza Barberini si sono incontrati in una manifestazione pacifica presidenti delle principali associazioni ambientaliste italiane, da Accademia Kronos, a Lega Ambiente, dalla Lipu, ad Earth Day, fino al WWF. Lo scopo era rendere pubblica alla stampa la lettera che ogni associazione ha condiviso e inviato oggi stesso al presidente USA Donald Trump. Il contenuto di tutte le lettere è quello di ricordare a Trump che se ha a cuore la vita e la salute degli americani e non solo, deve rivedere profondamente quanto affermato nella sua campagna elettorale e cioè: l’uscita dall’accordo di Parigi sul clima, il ridimensionamento delle politiche sul risparmio energetico e sull’uso delle rinnovabili a favore invece dei combustibili fossili.

La lettera – appello a Trump è stata sottoscritta da circa 200 tra associazioni, intellettuali, scienziati e politici. Dopo che ogni responsabile delle associazioni ambientaliste presenti ha spiegato il perché della adesione all’iniziativa, si è proceduto alla scelta della delegazione incaricata di recarsi presso la vicina ambasciata USA per consegnare il documento. Al termine della manifestazione tutti i presenti si sono recati ad imbucare le lettere alle cassette delle poste site nella piazza, generando, ma solo per qualche minuto, il blocco del traffico veicolare.

L’Iniziativa dal titolo: “Surprice Us, President Trump!” è stata pensata e organizzata dalle sezioni di Accademia Roma e Ronciglione cui successivamente si sono aggiunte tutte le altre organizzazioni ambientali più importanti.

SURPRISE US PRESIDENT TRUMP!

Le maggiori associazioni ambientaliste italiane hanno aderito alla campagna “Surprise us, President Trump!”, in occasione della investitura del nuovo Presidente statunitense.
E’ evidente che l’iniziativa nasce dalla preoccupazione derivante dalle dichiarazioni di Trump in campagna elettorale sulle questioni ambientali, che se dovessero avere un seguito, porterebbero indietro di decenni la comunità internazionale rispetto alla lotta ai cambiamenti climatici.
Venerdì 20 gennaio 2017 alle 11 i Presidenti delle Associazioni partecipanti alla campagna e noti ambientalisti si sono riuniti a Piazza Barberini a Roma per “imbucare” la loro lettera al nuovo capo della Casa Bianca. Nell’occasione ogni partecipante dichiarato i motivi dell’adesione alla campagna, in una sorta di anomala conferenza stampa all’aperto.
Una loro delegazione quindi si è recata all’Ambasciata americana di Via Veneto per consegnare copia della lettera firmata dai Presidenti delle Associazioni.

Filippo Mariani, Ufficio Stampa di Accademia Kronos

Lettera on line: www.surpriseuspresidenttrum.com

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